E’ uscito in digitale, per l’etichetta Improvvisatore Involontario, l’album “Io sono tre” del trio “I Giganti della Montagna”

Nuova uscita per l’etichetta discografica Improvvisatore Involontario con “Io sono tre” del trio “I Giganti della Montagna” formato da Ferdinando D’Urso (sax), Federico Sconosciuto (violoncello) e Lorenzo Paesani (pianoforte). L’album è disponibile, in formato digitale, sul sito della label http://www.improvvisatoreinvolontario.com/shop/64/io-sono-tre-i-giganti-della-montagnache su iTunes https://itunes.apple.com/it/album/io-sono-tre/id1169726067

Nel disco sono al contempo evidenti, sia le personalità compositive individuali dei tre musicisti, sia il comune linguaggio espressivo del trio. Il titolo stesso, citando l’incipit di “Beneath the underdog” (Peggio di un bastardo) di Charles Mingus, vuole indicare questa natura una e trina del carattere musicale. Con un piede nella tradizione eurocolta, l’altro nell’improvvisazione di stampo afroamericano, e gli occhi rivolti allo schermo cinematografico, i brani del disco si muovono in libertà seguendo quella poetica di mescolanza dei generi che i compositori americani hanno sapientemente tracciato. Questo terzo disco dei “I Giganti della Montagna” si presenta come il più completo e maturo fra quelli incisi finora.

Le composizioni, tutte originali, sono firmate da tutti e tre i musicisti.

Il disco sarà presto disponibile anche in formato fisico sul sito Jazzos.

Per info:

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Ferdinando D’Urso . Nato a Catania il 4 agosto 1988, inizia a studiare pianoforte all’età di otto anni. Dopo aver sostenuto gli esami di teoria e solfeggio (votazione 9/10) e pianoforte complementare (votazione 9/10) presso l’istituto musicale “Vincenzo Bellini” di Catania, all’età di quattordici anni comincia a studiare sassofono con il M° Carlo Cattano, suo attuale insegnante di sassofono e arrangiamento per big band. Dal 2014 studia composizione presso l’istituto musicale “Vincenzo Bellini” di Catania con il M° Giovanni Ferrauto. Il 22 novembre 2012 consegue la laurea magistrale in discipline presso l’università di Bologna con una tesi dal titolo Third Stream: una possibile retrodatazione con voto 110/110 e lode (pubblicata in volume nel 2016 con il titolo “Riposto in un cassetto. La terza corrente prima della terza corrente”). Nell’estate 2007 ha composto ed eseguito, insieme al chitarrista Santi Costanzo, la colonna sonora per l’opera teatrale Roberto Zucco allestita dal Laboratorio del Molo2 del M° Gioacchino Palumbo. Ha suonato in occasione della prima mondiale dello spettacolo di musica ambientale Conversazioni geologiche di Alvin Currran. Nel maggio 2015 si è esibito durante il Sonic Genome di Anthony Braxton tenutosi presso il Museo Egizio di Torino in occasione del Torino Jazz Festival 2015. È membro attivo del laboratorio permanente di musica improvvisata Lab PSL. Ha fondato il trio “I giganti della montagna” con il pianista Lorenzo Paesani e il violoncellista Federico Sconosciuto incidendo due dischi: “L’arsenale delle apparizioni” (SLAMCD548) e “Oi Dialogoi” (SLAMCD555). Suona inoltre il sassofono contralto e baritono con il quintetto “Clockwork Groove” con il quale ha registrato “Waiting for Injection” (SLAMCD560).

Federico Sconosciuto . È nato a Mesagne (BR) nel 1988. Si è diplomato in violoncello nel 2010 sotto la guida del M° Paolo Ferulli al conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Nel 2009 ha preso parte alla realizzazione dell’opera “Ottocento” di Francesco Libetta, su testi di Maria Corti e sotto la supervisione di Franco Battiato. Nel 2010 è stato selezionato dalla ONC (Orchestra Nazionale dei Conservatori) per la realizzazione di “Così fan tutte” di W. A. Mozart al Parco della musica di Roma. Collabora con numerose associazioni come solista (Ass. “Il Bel canto”, Ass. “Parsifal”, Coop. “Thalassia”) e con molti ensemble cameristici. Oggi è membro e insegnante dell’associazione “Le muse e il tempo – Centro di formazione, ricerca e didattica della musica” di Bologna. Si è laureato in musicologia presso l’università di Bologna.

Lorenzo Paesani . È nato a Teramo nel 1977. Si è diplomato in pianoforte Summa Cum Laude al conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari. Ha poi ottenuto il diploma di II livello in Discipline del jazz al conservatorio di Bologna. Ha studiato e sviluppato il linguaggio musicale afro-americano con molti insegnanti e musicisti provenienti da tutto il mondo (Stefano Bollani, John Taylor, Rita Marcotulli, Fabrizio Puglisi, Stefano Zenni, Bruno Tommaso, Roberto Spadoni, Franco D’Andrea, Kenny Werner, Paolo Fresu, Danilo Rea, Kurt Rosenwinkel, Tim Berne). Ha preso parte a numerosi festival: Bologna Jazz Festival 2012 e 2009; Metastasio Jazz 2010; Montenegro Jazz 2009; SIM School For Improvisational Music, Live in Brooklyn with Gerald Cleaver Ensemble, 2009; Pescara Jazz 2007; Chieti in Jazz 2006; Montreux Jazz Festival 2006. Ha registrato diversi dischi sia come solista sia come accompagnatore.