Itinera, l’etichetta discografica nata dall’esperienza del Pomigliano Jazz nel 2004 pubblica due nuovi lavori. Da venerdì 12 dicembre sono disponibili negli store digitali e nei punti vendita tradizionali i cd “Travelogue” di Enzo Amazio e Rocco Di Maiolo e “Bird Calling” della Mario Raja Big Bang, entrambi distribuiti da Goodfellas e prodotti da Onofrio Piccolo. Due progetti discografici che seguono la recente pubblicazione di “In Concerto” dell’Orchestra Napoletana di Jazz.
“Bird Calling” segna il ritorno di una delle più longeve formazioni del jazz europeo, la Mario Raja Big Bang. Nata nel 1988, con l’intento di riunire alcuni fra i più importanti jazzisti italiani della nuova generazione – dell’ensemble hanno fatto parte anche Paolo Fresu, Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Enzo Pietropaoli, Danilo Rea, Flavio Boltro e in seguito Stefano Di Battista, Chiara Civello, Gavino Murgia e Gabriele Mirabassi – la Big Bang è una sorta di workshop permanente che per questo “Bird Calling” rappresenta in musica l’ideale incontro tra Charlie Parker e Igor Stravinsky. Due giganti della musica del XX secolo, legati da ammirazione e stima reciproca, che evocano suggestioni, atmosfere e temi capaci di ispirare la scrittura di Mario Raja. Registrato al Groovefarm studio di Roma, il cd comprende dieci brani originali, cinque dei quali composti da Raja, oltre a due composizioni di Steve Lacy (“Utah” e “Esteem”) e una sorprendente rilettura di “Pleasure Is All Mine”, brano per sole voci della cantante finlandese Bjork.
Inizialmente influenzata dalle grandi orchestre di jazz americane e da atmosfere stravinskiane, la Big Bang ha trovato negli anni un proprio stile, ben leggibile e non convenzionale. La scrittura si è fatta più scarna e imprevedibile, cucita sulle personalità dei musicisti, in modo da suonare con la spontaneità e la freschezza di un piccolo gruppo con 11 elementi. Accanto a Raja (sax tenore, direzione, arrangiamenti) troviamo Alice Ricciardi alla voce, Daniele Tittarelli e Carlo Conti ai sassofoni, Claudio Corvini e Francesco Lento alla tromba , Humberto Amésquita al trombone, Enrico Bracco alla chitarra, Pietro Lussu al pianoforte, Luca Fattorini al contrabbasso e Armando Sciommeri alla batteria.
“Travelogue”, invece, è una sorta di diario di viaggio che racconta il percorso artistico – e non solo – del chitarrista Enzo Amazio e del sassofonista Rocco Di Maiolo. Due musicisti molto attivi nel campo della ricerca musicale legata alla tradizione partenopea e dell’entroterra che per questo lavoro si allontanano dalle sonorità etniche e mediterranee per sviluppare un sound originale. Tra omaggi a Michael Brecker e Freddie Hubbard, echi di matrice popolare e temi ben leggibili, il disco presenta sette brani inediti registrati al BluMegaride Studio di Napoli, che vedono la partecipazione di Francesco Nastro e Francesco Marziani al pianoforte, Aldo Vigorito e Corrado Cirillo al contrabbasso e Giuseppe La Pusata alla batteria.
Diplomato al Conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli e specializzato in chitarra jazz studiando con grandi chitarristi come Mike Stern e Jim Hall, Enzo Amazio vanta collaborazioni con James Senese, Enzo Gragnaniello e il gruppo dei Cimarosa. Rocco Di Maiolo, invece, è diplomato al Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino e ha al suo attivo collaborazioni con Marco Zurzolo, con la Big Band Agro di Matteo Franza, con l’Orchestra di San Pietro a Majella e la partecipazione al fortunato musical di Federico Vacalebre, “Carosone, l’americano di Napoli”.