Attesissimo terzo disco ufficiale per Picciotto dopo il successo dei singoli “Ancora Sotto Casa Mia” e “Influencer”. L’artista di Biancavilla, da anni famoso per essere un promotore della lotta all’amianto, si presenta al pubblico con un disco di denuncia alla trinità del male sociale: Stato, Chiesa, Mafia.
“Don Picciotto” parla di politica, di scandali sociali, di attualità. E’ un disco di contrasto al pensare comune che parte dalla vita di tutti i giorni per denunciare apertamente i massimi sistemi, fra cui la Chiesa, che viene usata ripetutamente e simbolicamente all’interno di tutto il concept del disco.
Picciotto spiega “Don precede Picciotto per dare più importanza al termine. In Sicilia usiamo Picciotto in diversi contesti: quando ci si riferisce al livello più basso di affiliazione mafiosa o, come nel risorgimento, a un soldato che si unì a Garibaldi e ai suoi mille. Oppure si usa il termine semplicemente per dire Ragazzo. Ho voluto dare quindi un contrasto a questi significati aggiungendo “DON” al mio nome. Ovviamente,anche solo osservando la copertina, si capisce che c’è anche un simbolismo dietro: le tracce contengono un certo palinsesto da messa cattolica. Sono come il prete (il don) di questa messa”.
“Don Picciotto” vanta un tappeto sonoro tipicamente Rap anni ’90 con arrangiamenti che si affacciano al Funk fino a fondersi a sound più new school e reggae. Il disco, disponibile in copia fisica o digitale, si può avere anche acquistando dal sito https://picciotto-store.hoplix.shop uno dei tanti prodotti marchiati Picciotto. Oltre a sostenere lo slogan “Stop amianto”, chi acquisterà dal sito una maglia o un cappellino, avrà in regalo tre dischi di Picciotto compreso “Don Picciotto”.
Dopo i video “Don Abbondio”, “Ancora Sotto Casa mia” e “Influencer” uscito a inizio estate, il disco è accompagnato dall’omonimo videoclip per la regia di Ronf Animation e lo stesso Picciotto. Qui viene rimarcato e rivendicato il nome di Picciotto attraverso un brano accattivante e un dissing non troppo velato.