Diana Krall e la “scoperta” Ola Onabulé a Umbria Jazz 2016
Da poco rientrata da una serie di concerti in Australia ed Estremo Oriente, si è esibita sabato 9 luglio all’Arena Santa Giuliana per la terza volta negli ultimi anni ad Umbria Jazz la cantante/pianista Diana Krall.
Diana Krall ha venduto oltre 6 milioni di dischi negli Stati Uniti e oltre 15 in tutto il mondo. Come cantante, peraltro, è l’unica nel jazz ad aver vinto finora tre Grammy Awards e otto Juno Awards, conseguito nove dischi d’oro, tre di platino e sette multi-platinum e ad aver debuttato, con nove dei suoi album, in cima alla Billboard Jazz Albums.
Nonostante il grande successo del suo ultimo disco, “Wallflower”, uscito lo scorso marzo, la Krall in tale occasione non ha voluto promuovere il disco, ma riproporre diversi successi della sua carriera rivitalizzandole con quel suo particolare tocco jazz che ne ha fatto un’artista amatissima dal pubblico, soprattutto dal pubblico di Umbria Jazz che l’ha conosciuta nelle prime fasi della sua carriera.
Ma grande sorpresa della serata è l’esordio di Ola Onabulé, che ha aperto la serata del concerto. Londinese di origini nigeriane, otto dischi finora realizzati, il suo stile spazia dalla musica yoruba all’afrobeat, dal jazz al soul, e con testi che parlano di un’Africa dai mille problemi, ma anche dalle sconfinate risorse. Insomma una bellissima “scoperta”.