MARIANO BELLOPEDE | Di altri sguardi – Racconti dal Mediterraneo

MARIANO BELLOPEDE

Polosud Records/Banco Factory
2015

Un terreno fertile dal quale germogliano numerosi frutti succulenti e variopinti che pigmentano magicamente il paesaggio sonoro. Questa immagine potrebbe essere immediatamente associata alla nuova fatica discografica intitolata “Di altri sguardi – Racconti dal Mediterraneo”, generata dall’estroso pianista e compositore Mariano Bellopede. Il jazzista campano intraprende questo intenso viaggio artistico al fianco di svariati e brillanti musicisti come Alessandro Anzalone (basso e contrabbasso), Davide Esposito (batteria), Gigi Patierno (sassofoni e flauti), Carmine Marigliano (flauto), Ciro Cascino (organo hammond), Gino Evangelista (oud), Federico Luongo (chitarra), Gabriele Borrelli (percussioni), Michele Maione (percussioni), Ondanueve String Quartet formato da Paolo Sasso (violino), Andrea Esposito (violino), Gigi Tufano (viola), Marco Pescosolido (violoncello), Alessio Arena (voce), Francesca Colapietro (voce), il coro composto da Viviana De Angelis, Raffaela Carotenuto, Daniela Fiorentino, Martina Mollo, Caterina Bianco, Mariano Bellopede, Carmine Marigliano, Simone Spirito, Davide Esposito, Lele D’Alessio più il coro di voce bianche dell’ istituto comprensivo Vespucci di Monte di Procida. Il cd contiene dieci composizioni originali, di cui otto siglate esclusivamente da Bellopede e due cofirmate con Marigliano (Fuoco a mare) e Arena (Una canzone bianca). Un tragitto impervio, faticoso, che nasconde moltissime insidie, ma con la speranza che alberga nel cuore di riuscire a raggiungere la meta tanto agognata. La mer vers l’Italie suscita questa particolare sensazione.  Bellopede dà vita a un eloquio veracemente percussivo, focoso, ad alto contenuto espressivo. Dormi ancora un po’ è una carezzevole e amorevole ninna nanna dal mood rassicurante. Qui il pianista non snocciola note a grappoli, ma concepisce la sua improvvisazione nel segno di una narrativa, onirica e toccante cantabilità. Song for my sister’sons è un brano che aumenta vertiginosamente il livello dei decibel emozionali. Gigi Patierno sviscera un playing profondamente ispirato, ornato da cenni di appassionato growl, sfumature bluesy e sopraffine esplorazioni del registro sovracuto, atte ad aumentare ulteriormente la tensione emotiva. Paolo Sasso, Andrea Esposito, Gigi Tufano e Marco Pescosolido conferiscono un reale valore aggiunto alla composizione, intessendo un soffice e regale manto armonico. “Di altri sguardi – Racconti dal Mediterraneo” è una pura iniezione di benessere psicofisico. Un album che infonde calore umano, da ascoltare a occhi chiusi, in religioso silenzio.

Genere: Contemporary Jazz / World Music

Musicisti:

Mariano Bellopede, piano and keyboards
Alessandro Anzalone, bass and double bass
Davide Esposito, drums
Gigi Patierno, saxophones and flutes
Carmine Marigliano, flute
Ciro Cascino, hammond organ
Gino Evangelista, oud
Federico Luongo, guitar
Gabriele Borrelli, percussion
Michele Maione, percussion
Paolo Sasso, violin
Andrea Esposito, violin
Gigi Tufano, viola
Marco Pescosolido, cello
Alessio Arena, voice
Francesca Colapietro, voice

Brani:

Link:

Mariano Bellopede
Polosud Records