Comunicato Stampa
Crossroads
jazz e altro in Emilia Romagna
XIV Edizione
28 febbraio – 25 maggio 2013
Un festival lungo tre mesi, ma anche 270 km: tale e’ l’estensione, lungo la via Emilia, della regione Emilia-Romagna, che verra’ percorsa in ogni direzione dalle decine di concerti della quattordicesima edizione del festival Crossroads. Una manifestazione musicale che sin dalla sua origine ha trovato nel viaggio tra gli stili del jazz il giusto parallelo alla sua formula itinerante.
Il lungo percorso musicale di Crossroads 2013 prendera’ il via il 28 febbraio e proseguira’ sino al 25 maggio. Il programma della grande kermesse jazzistica, contera’ oltre quaranta serate di musica dal vivo nei grandi e piccoli centri urbani della regione. Questa notevole quantita’ di spettacoli permettera’ di dare spazio ai nomi piu’ noti del panorama italiano e internazionale ma anche di portare sulla ribalta festivaliera gli artisti emergenti piu’ interessanti del momento.
Crossroads 2013 e’ organizzato come sempre da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e numerose altre istituzioni.
Sara’ la tromba di Enrico Rava, sostenuta dal pianoforte di Giovanni Guidi, a eseguire le note inaugurali di Crossroads 2013, il 28 febbraio al Teatro De Andre’ di Casalgrande.
Rava tornera’ poi a essere protagonista del cartellone di Crossroads in versione orchestrale assieme al Parco della Musica Jazz Lab il 14 aprile a Imola (Teatro dell’Osservanza), dove eseguira’ “Lester!”, sua ultimissima creazione in omaggio a un trombettista a lui particolarmente affine: Lester Bowie.
Un tripudio di trombe e ottoni sara’ poi quello offerto da Paolo Fresu col suo nuovo gruppo Brass Bang!: il trombettista sardo incrocera’ il suo strumento con quelli di Steven Bernstein, Gianluca Petrella e Marcus Rojas (Imola, 21 aprile).
Un tocco esotico sara’ portato dal gruppo del polistrumentista Hermeto Pascoal, icona della musica brasiliana, da lui profondamente influenzata nel corso di una carriera lunga oltre cinquant’anni (Rimini, 24 marzo, Teatro degli Atti). Aria di tropici anche il 24 aprile a Piacenza (Conservatorio “G. Nicolini”) con l’esibizione in solo di uno dei pianisti piu’ suadenti della scena internazionale: il cubano Gonzalo Rubalcaba.
La chiusura di Crossroads si terra’ al Teatro Asioli di Correggio e sara’ affidata a due formazioni altamente rappresentative del jazz italiano: i dodici scatenati Sousaphonix del trombonista Mauro Ottolini, un artista che quest’anno ha raccolto i frutti di una inarrestabile ascesa, vincendo il referendum Top Jazz come migliore musicista italiano dell’anno, oltre a salire sul podio di numerose altre categorie (24 maggio), e il quartetto Yatra del contrabbassista Enzo Pietropaoli (il 25).
Un momento speciale di questa edizione di Crossroads si avra’ in maggio, quando il suo cartellone ospitera’ per la prima volta al proprio interno Ravenna Jazz. Lo storico festival ravennate, che festeggia quest’anno la quarantesima edizione, cambia infatti la propria collocazione stagionale, svolgendosi in primavera. Ravenna Jazz entra quindi in sinergia con Crossroads, proponendo un programma assai piu’ ampio che nelle sue ultime stagioni, una sequenza ininterrotta e ricca di concerti e seminari dal 3 al 12 maggio (al Teatro Alighieri, al Teatro Rasi e in vari club e locali della citta’), con ospiti di prima grandezza. Il programma concertistico di Ravenna Jazz 2013 sara’ aperto da Chucho Valdes, superlativo esponente del pianismo cubano, con i suoi Afro-Cuban Messengers (4 maggio), e si concludera’ il 12 maggio con il quartetto della star del sax tenore Joshua Redman. In mezzo a queste date, si troveranno quotidianamente concerti di notevole spessore e attrattiva: il quartetto dello storico sassofonista Pharoah Sanders (il 5); il trio dagli ampi orizzonti espressivi formato da Franco Ambrosetti, Uri Caine e Furio Di Castri (il 6); il quartetto del giovane e prodigioso sassofonista Mattia Cigalini (il 7); le performance in solo del trombonista Gianluca Petrella e del beatboxer Alien Dee, che durante la giornata terra’ anche un seminario (l’8); il quintetto internazionale del sassofonista Rosario Giuliani, con Joe Locke al vibrafono (il 9); un duo che ha molte melodie da raccontarci: Gino Paoli e Danilo Rea (il 10); le “Microlezioni di Jazz” ideate da Filippo Bianchi, che fara’ anche da voce narrante, e musicate da Paolo Fresu e martux_m (l’11). A tutto cio’ si aggiunge anche il workshop di canto che la magistrale interprete statunitense Rachel Gould terra’ il 3 maggio.
Numerosi altri concerti andranno a formare il lungo e articolato itinerario musicale di Crossroads 2013. Quelli gia’ definiti lasciano intuire che la nuova edizione del festival dara’ ampio risalto alle voci femminili. Un notevole cast di cantanti sbarchera’ infatti sui tanti palcoscenici sin dal mese di marzo, a partire dal trio “Barato Total” di Barbara Casini, la cui inesauribile esplorazione della musica brasiliana tocchera’ in questa occasione il repertorio di Gilberto Gil (Cesenatico, 2 marzo, Teatro Comunale). Arriveranno poi due artiste che hanno definito lo standard vocale del jazz italiano dagli anni Ottanta a oggi: Tiziana Ghiglioni, in un inedito trio in omaggio a Duke Ellington (Massa Lombarda, l’8, Sala del Carmine) e Ada Montellanico in duo col chitarrista Francesco Diodati (Solarolo, il 21, Oratorio dell’Annunziata). In rappresentanza della piu’ intensa vocalita’ afroamericana ci sara’ Cheryl Porter, col suo quartetto (Argenta, Teatro dei Fluttuanti, il 15). Chiara Pancaldi, con il suo quintetto (Massa Lombarda, il 22), e’ invece un’ammirevole rappresentante delle nuove voci che stanno affiorando sulla scena italiana in questi anni. Ma anche il jazz strumentale avra’ i suoi momenti privilegiati, come nel caso dell’esibizione dello spumeggiante duo tromba-pianoforte formato da Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello (Longiano, Teatro Petrella, il 14) e dei tre concerti a Castel San Pietro Terme (“Cassero” Teatro Comunale) con il travolgente trio BassDrumBone del trombonista Ray Anderson piu’ la performance in duo della danzatrice Teri Jeanette Weikel con il percussionista Michele Rabbia (il 16) e l’incontro tra gli Improplayers e Michele Rabbia (il 17).
Nel mese di aprile sul versante cantanti si aggiungeranno la voce camaleontica di Cristina Zavalloni, con la Radar Band (Lugo, 19 aprile, Teatro Rossini), e quella funambolica di Maria Pia De Vito, che rispolverera’ in trio il suo omaggio alle canzoni di Joni Mitchell (Russi, il 20, Teatro Comunale). Tra gli altri protagonisti di aprile si distinguono il trio elettrico del batterista Roberto Gatto (Modena, La Tenda, il 4), il trio che affianca la voce di Peppe Servillo, i sax di Javier Girotto e il pianoforte di Natalio Mangalavite (Russi, il 15) e il duo formato dall’asso del trombone Gianluca Petrella e dall’intenso Giovanni Guidi (Dozza, Teatro Comunale, il 5). Sempre a Dozza, il 6 si esibiranno nella stessa serata il duo che riunisce il sassofonista Carlo Actis Dato e il chitarrista Enzo Rocco e la produzione originale “If I Had My Way I’d’ve Been A Killer”, omaggio alla canzoni e alli’impegno civile di Nina Simone; doppio spettacolo anche il 7, con un incontro in duo tra il bandoneonista Carlo Maver e il chitarrista Giancarlo Bianchetti, oltre al Ciranda Quartet con la vocalist Letizia Magnani.
Tornera’ poi Fabrizio Bosso, questa volta assieme a Marco Tamburini, come co-leader di un quintetto con due trombe in omaggio a Woody Shaw (Rimini, l’11). Il mese di aprile si chiudera’ con un vero e proprio festival nel festival che si svolgera’ al Jazz Club Torrione San Giovanni di Ferrara. Ne saranno protagonisti il trio Triveni del trombettista Avishai Cohen (il 27), il quartetto Rayuela co-diretto dal sassofonista Miguel Zen