Questa sera, il concerto inaugurale della VII edizione della rassegna, curata da Gerardo Di Lella sul piazzale di Capitello alle ore 22
Sara’ Bob Mintzer, considerato uno dei maggiori sassofonisti di tutti i tempi, avendo suonato con artisti del calibro di James Taylor, Queen, Steve Winwood, Aretha Franklin, ed ancora con Buddy Rich, Thad Jones, Mel Lewis, Art Blakey, Sam Jones, Jaco Pastorius, la GRP Big Band, Mike Manieri, Tito Puente, Eddie Palmieri, e la New York Philharmonic e la mitica band Yellowjacktets, ad inaugurare la VII edizione dell’Ispani Jazz Festival, rassegna voluta dal Sindaco Marilinda Martino e dal suo assessore Michele Morabito, con la collaborazione della Proloco di Giuseppe Cristoforo Milo, e la direzione artistica del Band leader Gerardo Di Lella. Ad accompagnare il sax tenore di Bob Mintzer sul palco sito nel rinnovato e coloratissimo piazzale della frazione marina del Comune di Ispani, Capitello, questa sera, alle ore 22, saranno Phil Markowitz al pianoforte, Joe Anderson al contrabbasso, John Riley alla batteria.
Bob Mintzer e’ cresciuto suonando con Deodato, Tito Puente (’74), Buddy Rich, Hubert Laws e la Thad Jones/Mel Lewis Orchestra (’77). Nel ’78, ha iniziato a formare gruppi per conto proprio continuando a suonare con altri, come Jaco Pastorius, Mike Mainieri, Louie Bellson, Bob Moses e the American Saxophone Quartet, venendo anche invitato da varie Orchestre Filarmoniche. Verso la meta’ degli anni ’80, a New York, ha dato vita a una sua Big Band. Componente di the Yellowjackets a partire dal ’91 (il suo clarinetto basso sa aggiungere una nota profonda di colore al gruppo), negli ultimi 10 anni ha inciso regolarmente per la DMP ma nel ’98 e’ passato alla TVT pubblicando “Quality Time”.
Il celebre tenor-sax ha raggiunto una maturita’ espressiva davvero interessante, grazie soprattutto ad una ricerca sonora in continua espansione, necessaria per non cadere nel pericolo della sclerosi e dell’impasse creativo. Un poeta autentico; un musicista in grado di regalarci una serata di quelle che restano impresse nella memoria.Mintzer e’ un solitario che porta avanti la sua ricerca musicale in piena sintonia con le sue acquisizioni teoriche; padrone assoluto dei suoi sassofoni, sa tirarne fuori tutto quanto e’ possibile con un fraseggio limpido, disteso; la sua sonorita’ e’ pura, cristallina, le sue costruzioni improvvisative sono pienamente consequenziali alla sua elevata tecnica. La sua personalita’ e’ di quelle che incidono profondamente. Il sax di Mintzer oggi e’ una sorta di soundtrack di immagini del grande Jaco Pastorius, proiettate sulla sua fantastica musica : un elaborato supporto artistico che Mintzer porta con se’, per il proprio personale atto di riverenza ad un musicista con cui egli stesso ebbe l’onore di collaborare. Phil Markowitz al pianoforte, Joe Anderson al contrabbasso, John Riley alla batteria, daranno al quartetto quella competenza e quel sound raffinato per una musica affascinante e di grande mordente.
Giovedi’ , nella piazza di San Cristoforo d’ Ispani, ore 22, secondo appuntamento affidato al Bam Trio, straordinario ensemble formato da tre capiscuola della musica quali Jeff Berlin (basso), John Abercrombie (chitarra) e Adam Nussbaum (batteria).
Il trio unisce tre personalita’ straripanti, tre percorsi irriducibili che fanno di questo concerto un vero e proprio evento. Abercrombie e’ un chitarrista fondamentale nella storia del jazz: nella sua evoluzione stilistica e’ evidente l’influenza di John Coltrane e del chitarrista rock Jimi Hendrix, oltre a quella di Jim Hall e Bill Evans. Nussbaum e’ un batterista tra i piu’ affermati e richiesti, ha suonato con il gotha del jazz, da Gil Evans a Stan Getz, da Sonny Rollins a Jerry Bergonzi.
Jeff Berlin e’ invece un virtuoso del basso elettrico, caposcuola insieme a Jaco Pastorius dello stile fusion.
Olga Chieffi