Bill Saxton e Marco di Gennaro 4tet all’Ueffilo Jazz Club – Gioia del Colle (Ba), 31 gennaio 2010

Domenica 31 gennaio
Primo set: ore 19,00
Secondo set: ore 21,00


Bill Saxton eamp; Marco di Gennaro 4tet


BILL SAXTON sax
MARCO DI GENNARO piano
VINCENZO FLORIO contrabbasso
JASON BROWN batteria



Il Ueffilo Jazz Club, sempre in collaborazione con Jazzitalia, apre il 2010 con un concerto / evento esclusivo e di particolare spessore artistico.
Domenica 31 gennaio (doppio set: 19/21) lo stage del jazz club gioiese sarà calcato – in esclusiva per il Sud Italia –  da uno tra i più rappresentativi musicisti della scena newyorkese: Bill Saxton.
Il sassofonista di Harlem sarà accompagnato dal quartetto capitanato dal pianista Marco Di Gennaro, con Vincenzo Florio al contrabbasso e Jason Brown alla batteria.
Originario di Harlem, il leggendario sassofonista Bill Saxton, tra i principali rappresentanti della realtà storica di Harlem, continua ancora oggi a testimoniare e sviluppare l’eredità della cultura afroamericana in giro per il mondo e nel suo locale, il suo personale Jazz Club in Harlem, “Bill’s Place”. Riaperto dopo trent’anni, dal 1927 sino dalla fine dei gloriosi anni 40′ era frequentato dai grandi della storia del Jazz come Billie Holiday, Willy “The Lion” Smith, Jackie McLean, Mae West e molti altri.
Pietra miliare del jazz il popolare club al 148 di West 133rd, clandestino in quegli anni del proibizionismo, era il ritrovo del dopo-concerto per grandi musicisti dell’epoca, quali Duke Ellington, Fats Waller, Moms Mabley, Langston Hughes, e tanti altri. Dalla metà degli anni ’60 Bill Saxton suonava con loro e lì ebbe inizio la sua straordinaria carriera. Il “Bill Place” grazie a Saxton oggi rivive con lo stesso spirito e con le intramontabili atmosfere della “musica maledetta” del passato, contribuendo a tenere viva la tradizione del jazz.
Dopo essersi diplomato in musica jazz al New England Conservatory of Music di Boston, Saxton porta avanti una lunga carriera costellata di importanti collaborazioni con tanti giganti del jazz tra cui Roy Haynes, Jackie McLean, Clark Terry, Nancy Wilson, The Duke Ellington Orchestra, The Count Basie Orchestra, Frank Foster, Carmen McRae, Mongo Santa Maria, Roy Ayers, Barry Harris, Tito Puente, Charles Tolliver.
Autore di innumerevole brani, tra cui i celebri Beneath the Surface, One for Booker a Priorities, ha ricevuto l’acclamazione della critica sulle riviste Downbeat e BeBop and Beyond. Tanti anche i riconoscimenti alla sua produttiva carriera, che gli hanno fatto ottenere il titolo di “Leggenda del Jazz” da parte del Library of Music al Lincoln di New York, dal Jazz Museum e anche dalla Casa Bianca, per la quale in sua rappresentanza tramite lo US Department ha fatto numerose tournèe in Africa occidentale.
Nel 2003 Saxton con l’amico e musicista Sinclair Acey ha fondato la Harlem Jazz Scene, un’organizzazione che intende promuovere e salvaguardare la musica jazz. Progetti di alfabetizzazione jazzistica insieme alla formazione della giovanile Harlem Youth Jazz Band, sono il motore propulsivo dell’associazione.


Bill Saxton eamp; Marco Di Gennaro 4tet: Doppio set (19,00/21,00). Food and Music: 25 euro.



Il prossimo appuntamento è il 14 febbraio con la pianista newyorkese Rachel Z.



Il Ueffilo – Cantina a Sud è in Gioia del Colle(Ba)-via Donato Boscia 21.
Info e prevendite: 339/8613434 – 080/3430946  – Centro Musica : 080 – 521.17.77
web:
www.ueffilo.com. info@ueffilo.com



 


Marco Di Gennaro: pianista, compositore e arrangiatore, ha legato il suo nome anche alla
realizzazione di musica per il teatro. Il suo ultimo lavoro, Shakespeare in Jazz di e con
Giorgio Albertazzi, è stato prodotto e trasmesso da Rai2.
Tra le sue collaborazioni Lee Konitz, Peter Bernstein, Doug Weiss, Dwayne Burno, Bill
Saxton, J.D. Allen, Quincy Davis, Paolo Fresu, Enrico Rava, Amii Stewart, Paolino Dalla
Porta, Stefano Di Battista, Antonello Salis, Furio Di Castri, Gary Bartz, Roberto Gatto,
Flavio Boltro.


Vincenzo Florio, contrabbassista, fra i più attivi sulla scena jazz italiana, vanta fra le sue numerose collaborazioni quelle con artisti del rilievo del sassofonista americano Steve Grossman, il trombettista Eddy Henderson, George Garzone (fra i più importanti musicisti e didatti americani), Dave Binney, Maurizio Giammarco. E’ membro del Daniele Tittarelli quartet, con cui incide dischi e si esibisce in tutta Italia.


Jason Brown è uno degli atri nascenti nell’ambito della batteria jazz. Attualmente è in tour con Pat Martino, Cedar Walton, e Steve Grossman. Jason has girato il mondo con Carmen Lundy, David Hazeltine, Kurt Rosenwinkle/Peter Bernstein quartet, tra gli altri, continuando a guadagnare posizioni nel suo campo.
Nato a New York, Jason ha studiato presso la Oberlin University in Ohio dove ha sviluppato un profondo rapport con il suo maestro e mentore Billy Hart, uno dei più stimati maestri della tradizione. Jason ha così assimilato tutta la creatività e l’esperienza per cui Billy è noto ed ha trovato una sua unica voce batteristica. Billy Hart dice di lui:  “Jason Brown non è solo il miglior studente che io abbia mai avuto, è il miglior studente che io abbia mai visto. Non ho mai conosciuto qualcuno con una profonda conoscenza della tradizione e della storia ad un’età così giovane sin dai tempi di Tony Williams e Kenny Washington.”
Un mago della tecnica che tuttavia pone al servizio del suo cuore, vero propulsore del suo batterismo.