Jonas Kullhammar / Espen Aalberg / Torbjon Zetterberg
Basement Sessions Vol. 1
Clean Feed Records
2012
Giovane astro svedese del sassofono, Jonas Kullhammar esordisce con un nuovo progetto teso a rivisitare il classico format ance-contrabbasso-batteria che dalla stagione hard bop degli anni Cinquanta a quella della New Thing di meta’ anni Sessanta e’ stato veicolo prescelto dai piu’ celebri fuoriclasse e innovatori della musica afroamericana. Dotato di un fraseggio estremamente duttile e vigoroso, Kullhammar e’, nel panorama europeo, tra gli interpreti piu’ originali cresciuti nel solco di Sonny Rollins, un modello che predomina nel suo stile muscolare ma sempre melodioso, alternato qui a furenti attacchi e rauchi assolo mutuati dalla lezione di Archie Shepp e Pharoah Sanders.
Partner di lungo corso del sassofonista, Torbjorn Zetterberg (contrabbasso) e Espen Aalberg (batteria) costituiscono una sezione ritmica solida e sfavillante, capace di produrre linee timbrico-ritmiche fluide e swinganti ma anche d’inerpicarsi sui crinali piu’ rocciosi e frastagliati dell’improvvisazione. Il repertorio totalmente originale di Basement Sessions Vol. 1 declina le istanze estetiche di cui il trio si fa portavoce con sensibilita’ e gusto efficacemente contemporanei, presentando in 7th Father, Sillsallaten e Pontiac delle evidenti similitudini con il conterraneo AALY Trio e alcuni progetti di Ken Vandermark sulla stessa lunghezza.
Voto: 7,5/10
Genere: Post Bop / Impro / Free Jazz
Musicisti:
Jonas Kullhammar – tenor sax, baritone sax
Torbjorn Zetterberg – double bass
Espen Aalberg – drums
Brani:
01.
02.
03.