La Puglia continua ad essere un punto di riferimento per tutti gli addetti ai lavori nell’ambito del marketing culturale e territoriale. Con “Puglia Sounds“, programma regionale per lo sviluppo del sistema musicale della Regione, nato meno di due anni fa, si e’ avviata un’importante rivoluzione per l’industria culturale in genere. Da una parte i soldi: quelli dei fondi europei che la Regione ha deciso di convogliare verso l’industria della cultura, considerandola al pari delle altre aziende, e che con quelli destinati a Film Commission, teatro e danza fanno 26 milioni di euro. Dall’altra la capacita’ di fare rete, di utilizzare questi fondi senza farli cadere a pioggia su festival e rassegne, ma piuttosto creando un sistema integrato del quale potessero giovarsi tutti: gli artisti, gli operatori e tutto l’indotto. Il fine, dunque, e’ quello di sostenere e sviluppare il sistema musica pugliese e creare le basi per un meccanismo virtuoso tra produzione e distribuzione di spettacoli pugliesi, nazionali ed internazionali.
I primi significativi successi si sono avuti con lo sbarco in Puglia del toscanissimo e storico ItaliaWave e, a seguire, del MEI, il meeting delle etichette indipendenti, dall’Emilia Romagna. Convinti dal progetto e dalla prospettiva.
E poi l’attenzione alle produzioni locali, sia di artisti affermati che dei nuovi talenti emergenti, alla riscoperta dei luoghi, che significa scoperta del territorio, dalle chiese alle corti, dall’arte alla gastronomia e alle tradizioni.
400mila fondi FESR sono andati per la rimodulazione del sistema dei festival. Quarantasette festival, che vanno dal jazz al rock, alla musica etnica all’hip hop al reggae, divisi in dieci reti (accorpati per affinita’ musicali o distribuzione territoriale). La prima rete classificata e’ l’Apulian Jazz Network Festival, “nuova grande casa comune del jazz pugliese” e ingloba BARI IN JAZZ, LOCUS FESTIVAL (Locorotondo), EXPERIMENTA (Alberobello) e LOCOMOTIVE (Lecce).
E proprio BARI IN JAZZ (28 giugno – 2 luglio 2011) e’ la prima rassegna a presentare il suo programma. In un’insolita location, un’assolata terrazza dell’Aeroporto di Bari, il direttore artistico e musicista Roberto Ottaviano ne illustra i punti di forza e lo dedica a Miles Davis a vent’anni dalla scomparsa, musicista simbolo del jazz moderno. Se tanto e’ stato fatto in ambito di programmazione regionale, di creazione di sinergie, anche per la presenza di sponsor privati come Peroni e Msc Crociere, sono ancora pochi i fondi da destinare ai musicisti, che poi sono i veri protagonisti. Nonostante tutto il programma dei concerti della 7. edizione, dislocati in piazze, chiese e teatri, e’ di tutto rispetto.
“A vent’anni dalla sua scomparsa, Miles Davis illumina ancora con una serie di intuizioni geniali e realizzazioni di dimensione storica, il presente ed il futuro estetico ed espressivo di una giovane arte del nostro tempo. Quel Jazz che pur movimentando costantemente la sua dinamica, e’ fortemente legato alle radici arcaiche di un popolo ed al suo saper accogliere, valorizzandone i profili ed i contenuti, delle piu’ svariate etni’e.
Alcuni musicisti presenti in cartellone, come la band italo francese guidata dal contrabbassista Mauro Gargano e dal pianista Bojan Z ed i pugliesi della Apulian Orchestra con ospite il trombettista Cuong Vu, infatti elaboreranno una produzione speciale ed esclusiva proprio per sancire l’importanza di questo straordinario e discusso artista del nostro tempo.
Non mancheranno ovviamente artisti di grande respiro internazionale come il grande trombettista Tomasz Stanko col suo Nordic Quintet ed il trio americano del saxofonista Michael Blake con Ben Allison al contrabbasso ed Hamid Drake alla batteria.
A partire poi da questa edizione abbiamo lavorato in sinergia e gemellaggio con alcune importanti realta’ musicali presenti nel panorama europeo grazie anche agli scambi avviati da Bari In Jazz, che integrandosi al sistema Puglia Sounds, ha avuto modo di agganciare idee e soggetti attivi in festival e rassegne di vari paesi.
Il 2011 e’ la volta di partners Olandesi, con i quali verra’ rappresentata una produzione in anteprima del festival il 4 Giugno, e con partners Polacchi animatori del Festival Mediterraneo-Baltico.
Inoltre come sempre BariInJazz oltre che garantire varie localizzazioni dei suoi concerti, le chiese, il Castello e la piazza, ritrovando sempre spazio per i nostri talenti, animera’ una serie di eventi collaterali come la presentazione di alcuni libri e proiezioni multimediali”.
PROGRAMMA
Martedi’ 28 giugno
Gianni Lenoci Hocus Pocus Quartet – VALLISA ore 20.00
Tomasz Stanko Nordic Quintet – TEATRO PICCINNI ore 21.00
James Taylor Quartet – PIAZZA FERRARESE ore 22.00
Mercoledi’ 29 giugno
Proiezione PUGLIA IN JAZZ “DA PAOLO FRESU A MALCOM X”
di Gianni Cataldi VALLISA ore 20.00
Rino Arbore Quartet ” Suggestions From Space” – VALLISA ore 20.30
Mauro Gargano Reunion feat. Bojan Z – TEATRO PICCINNI ore 21.00
“Do Do Boxe”Suite for Battling Siki eamp; Miles Davis (Produzione Speciale)
Dario Ske’pisi – PIAZZA FERRARESE ore 22.00
Blues Breakers Renewed – PIAZZA FERRARESE ore 23.00
Giovedi’ 30 giugno
Michele Giuliani eamp; Reunion Platz – VALLISA ore 20.00
Sylwester Ostrowsky e Piotr Wojtasik Quintet – TEATRO PICCINNI ore 21.00
Apulian Orchestra feat. Cuong Vu – TEATRO PICCINNI ore 22.00
“Dark Magus Walkin’ Out Of The Cool” (Produzione Speciale)
Anthony Joseph eamp; Spasm Band – PIAZZA FERRARESE ore 23.00
Venerdi’ 1 luglio
Raffaele Casarano “Argento” – VALLISA ore 20.00
Blake Allison Drake Trio – TEATRO PICCINNI ore 21.00
Camillore’ – PIAZZA FERRARESE ore 23.00
Sabato 2 luglio
Gianluca Petrella Cosmic Band (2 July) Piazza Ferrarese
WAYNE SHORTER – Showville