“Aspettando Ribot” è il primo album di Roberto Benatti

Già anticipato dal singolo “Tu dove sei“, il cantautore e musicista del Teatro alla Scala Roberto Benatti condivide finalmente il suo album di debutto dal titolo “Aspettando Ribot“, fuori su tutte le piattaforme digitali (in distribuzione Artist First) da venerdì 13 ottobre 2023. Luoghi periferici e quotidiani, animali (cavalli, strolaghe, vespe), l’Inter e il tennis, figure umane amate, a volte rimpiante. Understatement, sincerità, un velo di malinconia. Roberto Benatti ci offre una sua personalissima autobiografia musicale dal sapore dolce-amaro: Milano, Silvia, il ruolo di padre e molto altro…

SCOPRI IL DISCO: 
https://open.spotify.com/album/4FjAuA7t8UWvtNZgDVbs2N?si=_znYQQXvS0iylwyc13ShzA
Ho vissuto, per tre anni, a fianco dell’Ippodromo di San Siro. Eppure, non so per quale ragione, dalla mia finestra al primo piano, che permetteva di superare con lo sguardo il muro che si alza tra via Diomede e le piste, non si è mai visto un cavallo. Ciò nonostante, ogni giorno, una squadra di operai si dedicava alla cura dell’erba, dei percorsi, degli ostacoli. E pensavo a quanto sia giusto provare a fare le cose bene, pur sapendo che forse il migliore di tutti i cavalli, il cavallo superlativo, non tornerà mai più.

RELEASE PARTY
14 ottobre 2023 – LA LOCO – Osnago (LC)
ingresso riservato ai soci ARCI

Ma il cavallo superlativo – quello che non solleva polvere e non lascia tracce – è qualcosa di evanescente e fuggevole, elusivo come l’aria impalpabile.  
Apologo taoista raccontato in J.D. Salinger, Alzate l’architrave, carpentieri.

TRACKLIST

1. Aspettando Ribot
2. Airuno
3. Una Volée
4. Tu dove sei
5. Il valzer degli animali di papà
6. Cernusco
7. Silvia Spaesata
8. QT8
9. Da Po alla Breda
10. La mia parte
11. Saluto a QT8
12. Brivio
BIO:

Nato a Lecco, si approccia agli studi musicali in adolescenza, mentre frequenta ragioneria, grazie alla passione per la musica indipendente degli anni ’90 maturata attraverso le cassette passategli sotto banco dal suo insegnante di economia aziendale. Fonda una band, i Clerici Vagantes, con altri contabili improbabili e, grazie a questa esperienza, decide di abbandonare i conti per iscriversi al conservatorio di Milano dove si diploma nel 2001 in contrabbasso e al liceo musicale. Nel 2005 entra a far parte dell’Orchestra del Teatro alla Scala; da allora svolge la professione di contrabbassista d’orchestra nel teatro milanese.  In ambito classico, inoltre, collabora con gli Esecutori di Metallo su Carta, incide regolarmente per l’etichetta discografica 19’40’’ di Sebastiano De Gennaro, Enrico Gabrielli e Francesco Fusaro,  fonda insieme all’inseparabile percussionista De Gennaro il Micro Collettivo Pisolini, ed è l’autore delle Situazioni di Contrabbasso, l’opera vista dal basso, serie di video divulgativi, disponibili in rete, che raccontano il mondo dell’opera attraverso il punto di vista più basso, quello del contrabbassista nella buca d’orchestra.

L’amore per la canzone d’autore lo porta a partecipare, nelle vesti di esecutore e arrangiatore, a diversi spettacoli teatrali sulle musiche e la poetica di Fabrizio De André e a scrivere e cantare accompagnandosi con la chitarra, strumento amato e da lui inseparabile; da un gruppo di canzoni scritte tra il 2022 e il 2023, nel quale confluiscono i suoi diversi interessi, il cantautorato, la letteratura e la poesia, è nato un disco, Aspettando Ribot. 

Ha pubblicato “Poesiola” per la casa editrice Pulcino Elefante di Alberto Casiraghy.

 

https://www.robertobenatti.org/
https://www.instagram.com/robertobenatti.dovesei/