ARGENTO a Napoli, alla FNAC e al MARABU’

Doppio incontro con il pubblico, domenica 23 gennaio 2011, con Raffaele Casarano ed il suo Argento. Il primo appuntamento nello spazio “Forum” della FNAC di Napoli, dove un pubblico numeroso, curioso ed attento ha seguito, con grande interesse, il racconto della breve ma intensa carriera di Raffaele. Si sono potuti apprezzare alcuni aspetti della produzione musicale di Casarano – principalmente quelli piu’ acustici, piu’ melodici e piu’ intimi, incorniciati da alcune pennellate sanguigne di flamenco – anche a causa degli spazi ridotti che non consentivano di presentare l’intera ensemble e quindi tutte le sfumature della produzione del giovane artista salentino.


Si e’ avuta comunque un’ottima opportunita’ di approcciare un personaggio diverso, un ragazzo spontaneo, semplice ed alla mano, un assoluto “antidivo” con tanta energia, tanta passione e tante idee da proporre. Perfettamente in linea con lo spirito fondante del jazz, che professa l’improvvisazione e la spontaneita’ nella musica d’insieme, il percussionista napoletano Giovanni Imparato, di passaggio in zona, non ha saputo resistere alla tentazione, a fine presentazione, di unirsi alla band regalando un breve ma intenso cammeo con un momento di autentico divertimento.

In serata Argento si e’ trasferito al Marabu’ di via Toma, notissimo locale napoletano diretto da Renato Fiocco che, storicamente, ha saputo promuovere le migliori proposte del jazz nazionale ed internazionale. In questa location la folta e variegata formazione di Casarano – Marco Rollo alla programmazione elettronica, William Greco al piano, Carla Casarano voce solista, Cecco Leo alla chitarra flamenco, Marco Bardoscia al basso, Alessandro Monteduro alle percussioni e Salvatore Cafiero alla chitarra elettrica oltre, ovviamente, allo stesso Raffaele Casarano al sax alto e soprano – ha potuto esprimere tutte le sfumature che compongono il Cd Argento. Dall’elettronica prorompente al gia’ citato flamenco, dalle tracce di tango e a quelle di mediterraneo, agli aspetti rock la musica e’ risultata fluida ma ben articolata, anche grazie al contributo dei musicisti che hanno saputo esprimere, ciascuno, personalita’ forti ed intense senza pero’ mai sopraffarsi, riuscendo a viaggiare equilibrati e paralleli sui binari rappresentati dalla traccia jazz proposta dal band-leader Raffaele Casarano.