Raffaele Casarano
Argento
Tuk Music 2010 - distribuzione EMI Music Italia
2011
Un disco nervoso e dinamico, in costante movimento; un disco con l'”Argento” vivo; caratterizzato da continui spunti e rapidi cambiamenti di scena che tendono a susseguirsi a ritmo continuo. E’ questo il taglio che il giovane saxofonista e compositore Raffaele Casarano ha inteso dare al suo Cd, Argento, appunto, il terzo da protagonista dopo Legend e Replay.
Con passaggi repentini da istantanee luminose e solari a momenti introspettivi e a tratti cupi, descrizioni romantiche in rapida contrapposizione ad atmosfere nervose ed inquiete. Il mix e’ completato da altri due ingredienti, fortemente caratterizzanti della ricetta di Casarano e, per cosi’ dire, “di moda”. Il primo e’ il ricorso deciso all’elettronica che, ultimamente, si interseca spesso nel jazz con le sonorita’ analogiche degli strumenti tradizionali, come il sax alto di Raffaele Casarano, il contrabbasso di Marco Bardoscia, compagno fidato da tempo, o il bandoneo’n di Daniele di Bonaventura; elettronica con cui Casarano costituisce una specie di colonna portante trasversale a tutto il progetto. Il secondo e’ l’esplorazione del flamenco, tentata in diverse occasioni in questo lavoro, che, sebbene non usuale, sembra essere una delle piu’ recenti acquisizioni nei variegati territori del jazz. A tutte queste pratiche si aggiungono lo sconfinamento nel regno del Tango, che affonda comunque le sue radici nell’evoluzione del flamenco in territorio sudamericano, e le frequenti sovrapposizioni di elementi ritmici, solo apparentemente, contrastanti.
Per completare il quadro descrittivo restano da aggiungere i fondamenti di oriente e di mediterraneo, caratteristiche proprie del background di Casarano, nato e cresciuto in terra salentina, quindi di Puglia, che raramente possono essere celate o accantonate proprio in ragione dell’influenza sempre di norma cosi’ prepotente in chi e’ nato in un territorio cosi’ fortemente coinvolgente. E delle note decise di rock, che spesso influenzano la produzione dei giovani musicisti.
Forse proprio questo insieme di ricerca musicale e di trovate originali, di puntigliose doti organizzative e di capacita’ di percorrere nuove vie espressive, hanno cosi’ fortemente incuriosito, intrigato e convinto Paolo Fresu, che appoggia fortemente Casarano, e da parecchio tempo, nelle sue iniziative e nei suoi progetti, in particolare in questo Argento, e lo vede suo collaboratore in diversi progetti. E la neonata etichetta Tuk Music, nata proprio dall’iniziativa dello stesso Fresu, ospita oggi questo disco in catalogo.
Proprio in quel Salento, da cui ha mosso i primi passi, aprendosi un varco verso piu’ coinvolgenti realta’ nazionali ed internazionali, Raffaele Casarano e’ gia’ da anni direttore artistico del Locomotive Jazz Festival, un’iniziativa che assume ogni anno importanza crescente e crescente attenzione come una delle piu’ interessanti in Puglia ed in particolare in Salento, ospitando protagonisti prestigiosi della scena jazzistica ed importanti workshop e momenti di approfondimento. Anche questa esperienza e’ servita ad allargare il bagaglio delle “compatenze” e “conoscenze” e l’orizzonte delle commistioni musicali di Raffaele. Ora, con questo nuovo disco e con il tour che si e’ avviato proprio con l’inizio di questo 2011, Casarano supera definitivamente i confini regionali e mira a consolidare la propria affermazione artistica e l’attenzione del suo pubblico in ambito nazionale ed europeo.
Circa la composizione dei brani del Cd, a parte Sesa, del polistrumentista Marco Rollo, sono tutti composti da Raffaele Casarano con l’eccezione di Da Lontano, scritto a quattro mani da Raffaele con la sorella Carla Casarano, cantante e vocalist che fa parte anche dell’ensemble nella realizzazione del disco e nelle performance live.
Per quanto riguarda invece le collaborazioni – a parte il gia’ citato Daniele di Bonaventura al bandoneon ed il contributo in voce di Carla Casarano – resta da menzionare un cammeo di chitarra elettrica di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro nel brano Trilogy che impreziosisce ulteriormente l’insieme con una nota decisa di rock e funky.
Musicisti:
Raffaele Casarano – sax alto, sax soprano, programmazioni, live electronics, piano
Marco Rollo – drum programming, loops, electronics beats, synthriff, ambiences, piano, synth bass
Checco Leo – chitarra flamenco, palmas, jaleo
Salvatore Cafiero – chitarra elettrica, guitar effects
William Greco – piano
Ettore Carucci – piano
Valerio ‘combass’ Bruno – basso elettrico
Marco Bardoscia – contrabbasso, arrangiamenti archi
Alessandro Monteduro – set up percussioni acustiche, darbuka, tambourin, cajon, ride, palmas, effects
Alessandro Napolitano – batteria
Carla Casarano – voce, liriche
Simone Borgia – arrangiamenti per archi
Vertere String Quartet
Special Guests:
Giuliano Sangiorgi – assolo chitarra elettrica in Trilogy
Daniele Di Bonaventura – bandoneon, electron ics
Brani:
01) Binario X (R. Casarano)
02) Addio (R. Casarano)
03) Gratia (R. Casarano)
04) Trilogy (R. Casarano)
05) Signora Luna (R. Casarano)
06) Da Lontano (R. e C. Casarano)
07) Dondolando con Mattia (R. Casarano)
08) Argento (R. Casarano)
09) Via Dei Corbezzoli (R. Casarano)
10) Sesa (M. Rollo)
11) Sudest (R. Casarano)
L’intervista a Raffaele Casarano su Sound Contest