ANDREA MASSARIA | New Needs Need New Techniques

ANDREA MASSARIA
New Needs Need New Techniques
Leo Records
2021

Di album in solitudine, con il proprio strumento d’elezione, la scena improvvisativa è invasa da decenni. Che siano realizzati dal vivo oppure in studio, sono documenti che possono tanto lasciare il segno quanto finire nell’ampio ripostiglio delle occasioni perse o superflue. Intanto, a voler dire la sua in tale agone espressivo, c’è adesso anche il chitarrista e compositore triestino Andrea Massaria, con il recente “New Needs Need New Techniques”, titolo che va ad impreziosire il già cospicuo e importante catalogo della benemerita etichetta diretta da Leo Feigin.

 

Un album per sola chitarra elettrica che, pur non avanzando pretese di seminalità nel ramo strumentale di appartenenza e nella categoria sopra indicata, costituisce, nondimeno, un momento di riflessione e confronto (sia a livello estetico che tecnico) del tutto personale nel già notevole percorso artistico espletato fin qui dal Nostro.

Già dal titolo e dagli acronimi che identificano le nove tracce dell’opera si possono ben arguire il background e le fondamenta su cui Massaria ha intenzionalmente scelto di far leva per collegare e circoscrivere i diversi tasselli del proprio estro creativo e improvvisativo. Prendendo, infatti, ispirazione dai colori e dai dipinti di Jackson Pollock, Robert Rauschenberg e Mark Rothko, esponenti del cosiddetto espressionismo astratto, il chitarrista (pittore figlio di pittore e gran esperto di arti figurative) amplia ed esplora le potenzialità della sei corde elettrica con l’ausilio in “real time” di pedali, effetti elettronici ed oggetti vari.

Pur tenendo la rotta di una pronunciata sperimentalità, Massaria riesce a irretire l’ascoltatore con una vasta gamma di soluzioni, atmosfere e trame sonore per nulla scontate e soprattutto mai tediose. L’impronta originale e riconoscibile del suo stile si palesa specialmente in PO3, RO1 e RO2, dove l’ordito timbrico evoca quello tipico dello steel pan come anche lo stampo liturgico e solenne di un organo a canne.

Bordoni dronici e magnetici sorreggono l’impalcatura visionaria di RO3 mentre i fraseggi e le campiture armoniche di PO2, RA1 e RA2 seguono il lessico di un’improvvisazione microtonale più aspra e spigolosa, reagente a tratti con un crepitante precipitato di musica concreta. In conclusione “New Needs Need New Techniques” restituisce la sensazione di un assistere ad un solitario in cui Massaria si sfida nel ridefinire regole, mosse, abbinamenti e strategie atte a vincere in modo singolare, sulla base di un’intuzione derivata da una forma, un colore, un suono o chissà che altro ancora. Un solitario che, a conti fatti, gli riesce più che bene.

Voto: 7,5/10
Genere: Impro / Creative Music

Musicisti:

Andrea Massaria – guitar, pedals, electronics, objects
Francesco Forges – voice #2

Tracklist:

01. PO1
02. RA3
03. RO2
04. PO2
05. RA2
06. RO3
07. PO3
08. RA1
09. RO1

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