Amado ci racconta il suo nuovo disco live “Live In Riviera”

Esce venerdì 25 ottobre 2024Live in Riviera”, un EP di 4 brani riarrangiati e suonati dal vivo durante il tour di lancio del primo disco di Amado, “Riviera Airlines“. Sul palco con Amado, la sua band: Francesco Cardillo alle tastiere (co-compositore di alcuni dei brani), Loris Grattarola alla batteria, Lorenzo Herrnhut Girola alla chitarra solista, Andrea Senis al basso.

Amado, che divide le sue origini tra le nostre terre e il Brasile, gioca con la sua tristezza sfacciatamente pop e ci regala uno dei momenti musicali più intensi della scena indipendente, dolce amaro e trascinante. Il disco di esordio di Amado, trova riferimenti musicali eterogenei attinti dall’ampio background del cantautore, mantenendo un filo conduttore e una freschezza assicurate dalla mano del giovane produttore Narduccey (Alfa, Big Mama).

Gli abbiamo fatto qualche domanda, persino sul suo nome!

Tristezza e pop possono andare d’accordo? Questa vena malinconica che accompagna un po’ tutti i tuoi brani, deriva da esperienze autobiografiche? Per esempio, quali?

Per dirla con Luigi Tenco: “io scrivo canzoni tristi perché quando sono contento esco”

Cosa puoi raccontarci del concerto dove hai registrato questi brani? Come mai hai sentito il bisogno di farceli sentire anche così?

Credo che all’interno del repertorio di un artista, per quanto démodé, sia interessante, per completezza, dare un assaggio del proprio approccio concertistico.

E chi non ti ha mai visto e sentito dal vivo, che cosa deve aspettarsi?

Dei musicisti formidabili dietro di me, e soprattutto tanta tanta verità!

Ti sta mai stretta la Liguria, e la sua limitata scena musicale (limitata se paragonata a quella delle grandi città)?

Io non mi ritengo tanto ligure quanto “un ragazzo della Riviera”. E qui in Riviera, più precisamente in frontiera, abbiamo tutto: il Mare d’estate, il mare d’inverno, le storie nei due paesi, con tutte le influenze che ne derivano. Per quanto riguarda la scena musicale, Ventimiglia ha un sottosuolo molto rigoglioso proporzionalmente alle sue dimensioni. Ma soprattutto la provincia aiuta a non omologare la propria proposta. Se stai a Milano le probabilità di finire a fare la Urban è sempre latente. Qui, da outsider, si resta più integri.

E quali significati si porta dietro il tuo nome, Amado?

Un nome che porta con sé qualcosa di romantico, che porta con sé un omaggio allo scrittore più importante della cultura brasiliana, con la sua ironia dolce amara e il suo realismo magico. E poi un’assonanza con il mio nome di bambino: Dedè