“Can’t Control Myself” è il secondo singolo di Meri Lu Jacket, cantante, compositrice e musicista con uno stile unico. Con questo brano esplora le difficoltà delle relazioni complicate, in cui entrambe le parti sanno che è finita ma rimangono legate ai sentimenti iniziali. Questa canzone riflette l’intensità emotiva che caratterizza il lavoro di Meri Lu Jacket. Il brano è stato prodotto dalla Firstline Records di Alex Marton, con le chitarre suonate da Filippo Scandroglio. Meri Lu Jacket non si ferma mai: quest’anno ha intrapreso anche il Cammino di Santiago e, in ogni posto dove trovava una chitarra acustica, si esibiva in mezzo ai pellegrini di tutto il mondo. La sua passione, oltre alla musica, è viaggiare, e con la sua chitarra esplora continuamente nuovi posti, cercando la sua audience senza contare troppo sui social media, proprio come facevano i Rolling Stones negli anni ’60.
Abbiamo provato a conoscerla meglio nel corso di un’intervista:
Qual è stato il momento in cui hai capito che era ora di dar vita al tuo progetto musicale?
A Lisbona, suonavo nei locali quasi tutti i giorni, cantando cover e facendo divertire le persone. Era un’esperienza fantastica, piena di energia e connessioni con il pubblico. Tuttavia, un giorno mi sono resa conto che volevo fare di più. Desideravo portare la stessa gioia alle persone, ma con le mie canzoni.
Come convivono in te la cultura italiana e quella britannica e in che modo questo connubio si esprime nella tua musica?
Mi sento profondamente italiana nei miei modi di fare, ma fin da piccola sono stata affascinata dalla musica inglese, che ha sempre parlato più.solo di recente ho iniziato a esplorare e apprezzare la musica italiana. Non è mai troppo tardi per scoprire nuove sonorità e ritrovare le proprie radici musicali.
Quanto c’è di autobiografico nel tuo singolo “Can’t control myself”?
“Can’t Control” non parla di me, è una storia di una storia. Ma questa è la bellezza del songwriting: puoi esplorare e raccontare le vite e le emozioni degli altri attraverso le tue canzoni.
Che musica stai ascoltando in questo periodo?
Marcus King – l’ho scoperto da poco ed è da brividi.
C’è un artista con cui vorresti condividere il palco?
Ci sono molti musicisti con cui amo condividere il palco, ma trovo anche meraviglioso esibirmi con artisti che non conosco. Ogni volta è un’opportunità per scoprire nuove persone e cose inaspettate.