These Are Powers
All Aboard Future
Dead Oceans - distr. Goodfellas
2009
Tutti a bordo, sparati verso il futuro. Questo sembra essere lo slogan artatamente ruffiano di All Aboard Future, terzo nuovo tentativo dei newyorkesi These Are Powers di riciclarsi e riconoscersi in sonorita’ ed estetiche altrui, stavolta piu’ astrattamente epidermiche, spastiche ed elettroniche, con quel tocco d’intellettualismo visual-grafico a la page che ti ricoverte il booklet dell’album in un mini-catalogo da galleria d’arte. A chi somigliano adesso? La risposta potrebbe essere Battles (Easy Answers), come Erase Errata/Lydia Lunch (Life Of Birds), come Sonic Youth/Gang Gang Dance (Adam’s Turtle) come Black Dice (Light After Sound, Blue Healer) oppure Blonde Redhead (Glass Block, Sand Tassle). Simili a bambini cattivi che pestano e usano maldestramente i loro giocattoli Anna Barie, Pat Noecker e Bill Salas hanno allegramente svariato con una una pila di sampler-machine, pro-tools, pedali, tastiere, effetti, amplificatori e consolle (meticolosamente elencati nel booklet) cavandone fuori un prodotto sperimentalmente piacione e sinteticamente deviato, tra no disco e no wave caramellata, tra break tribal-noise e power-funk electronics che mandano in tilt linee vocali isteriche e cantilene trasognate, armonici di chitarra e inserti di basso gia’ nati sghembi, cacofonici e paranoici. Ma attenzione, cio’ non vuole affatto significare che All Aboard Future sia un album mediocre e inutile, quanto piuttosto il rigurgito di un sound e di una scena che fanno gia’ parte della storia e non dell’avvenire.
Voto: 6,5/10
Genere: Electronic / No Wave / Cold Disco-Noise
Musicisti:
Anna Barie – vocals, guitar, electronics, sampler
Pat Noecker – vocals, bass, effects
Bill Salas – drums, keyboards
Brani:
01. Easy Answers
02. Life Of Birds
03. Double Double Yolk
04. Parallel Shores
05. Light After Sound
06. Adam’s Turtle
07. Glass Blocks
08. Sand Tassels
09. Blue Healer
Links:
These Are Powers: www.thesearepowers.com
These Are Powers: www.myspace.com/thesearepowers
Dead Oceans Records: www.deadoceans.com