ALESSIA RAMUSINO | Il giro del mondo a portata di pop

Si intitola “An incurable romantic” il nuovissimo disco di Alessia Ramusino uscito per mano della BMA Music di Genova. Femminilità seducente, ricca di storia e di viaggi, contaminazioni e variazioni sul tema. Un disco che dalla matrice pop di stampo irlandese sorprende qua e la con brani che diventano tribali, e poi jamaicani, e poi “rock”, e poi… italiani. Gusto ed eleganza allora per un’artista che non avrebbe troppo da invidiare alle colleghe oltreoceano se non fosse per un retrogusto nostrano che appena banalizza. Si guardi il video che troviamo in rete della title track del disco per capire qual è il vero senso di tutto l’ascolto. Momenti pregiati in questo underground italiano.

 

 

 

Alessia Ramusino e il mondo. Punta il dito e dicci dove vorresti mettere casa.

La casa delle mie partenze e dei miei ritorni è sempre stata Genova, è la città dove sono nata e da cui è cominciata la mia esistenza. “Casa” intesa come “home” resta Zena.

Tuttavia ho una seconda terra a cui sono legata ed è l’Inghilterra, ho studiato e lavorato in questo paese che considero così ricco di nuove idee, sempre in fermento, all’avanguardia… quindi un piccolo appartamentino a Londra mi piacerebbe… so much indeed!

 

Quanto mondo in questo disco. Come mai tanta sottile mescolanza di vedute?

Fa parte di me, della mia vita in eterno movimento, mutamento. Impari ad avere più prospettive, più vedute come le chiami tu, ti arricchisci qualche volta ti smarrisci… ed infine torni sulla tua strada con l’anima carica e piena di energie, piena di suoni, ritmi, rumori, voci, accenti, musica, emozioni… mondi : il mondo in questo disco.

 

Mi colpisce il brano “Gibigianna”…inaspettata ennesima variazione sul tema. Che significa questo titolo? E poi il coro dei bambini…com’è nato?

Gibigianna è quello scherzetto che si fa con i riflessi prodotti da specchietti o vetri o qualsiasi superficie riflettente a cui si gioca tutti fin da bambini… La parola è italianissima, ma pochi la conoscono… La si trova in tutti i dizionari di lingua italiana o con una o con due “n” … io ho avuto la fortuna di avere genitori che entrambi ne conoscevano il significato e quindi l’ho sempre chiamata così. Il coro dei bimbi… beh, quando creo una canzone spesso ne sento già l’arrangiamento, in questo caso sentivo i bambini anche perché è un gioco da bimbi e malgrado ci fosse qualcuno nel mio entourage che avesse arricciato il naso al pensiero del coro, quando lo abbiamo realizzato… si è dovuto ricredere!

Un disco così elegante che trovava forse come filo conduttore anche la lingua. Come mai invece due brani sono in Italiano?

“L’eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai”, cito Audrey Hepburn. In realtà non la si cerca, o c’è o non c’è, “L’eleganza è innata” scrive Franca Sozzani. Pertanto mi onora l’aggettivo “elegante” come descrizione della mia musica.

E’ raro per me scrivere in italiano ed in passato non  ne sono mai stata capace… tutti i testi che tentavo di scrivere li trovavo banali e sembravano scritti senza trasporto. Tuttavia io sono italiana malgrado abbia vissuto e sia cresciuta in giro per il mondo e sentivo la necessità di comunicare anche nella mia lingua madre. Il pezzo che mi ha dato il via è stato “Non mangio fragole” a cui sono seguiti altri. Abbiamo scelto solo due pezzi, banalmente perché erano quelli che stavano meglio insieme agli altri.

 

Nomi e dischi. Influenze e contaminazioni?

Ti rispondo con … sì e no. Sì, siamo tutti influenzati da qualcosa che ci ha preceduti e che ci è piaciuto e allora ti cito Burt Bacharach. No, non credo che nel mio caso si tratti solo di contaminazioni ma di qualcosa di più profondo, legato al mio vissuto peregrino che ha tessuto trame ed intrecci saldi e stretti.

 

Sicura che l’Italia sia il posto giusto per questo disco?

Non penso ci sia un posto giusto ed uno sbagliato, c’è solo “ora e qui”. Significa che in questo momento mi trovo in Italia e ho realizzato questo album e lo faccio uscire qui. Non nascondo comunque che la mia musica stia riscuotendo molti favori all’estero in particolare in Russia.