Nell’arco di soli quattro giorni, saranno due concerti, una conferenza e una mostra di disegni ad aprire la XXII edizione della rassegna METJAZZ 2017, organizzata dal Teatro Metastasio Stabile di Prato con la direzione artistica di Stefano Zenni e pensata per celebrare i cinquant’anni dalla morte di uno tra i più grandi improvvisatori della storia del jazz, JOHN COLTRANE.
Si comincia venerdì 27 gennaio con un doppio appuntamento:
a partire dalle ore 18.30, nel Foyer del Metastasio sarà allestita la mostra diSEGNIdiJAZZ di MARCO MILANESI (appassionato da sempre di jazz e conduttore da anni della trasmissione Nightswimming Jazz sulla web radio Radiogas), un viaggio non convenzionale nell’universo delle sensazioni che i brani jazz riescono a suscitare, con disegni ispirati a questa musica che incarna il ritmo della terra, ispira la vita quotidiana, accompagna emozioni e malinconie. La mostra rimarrà aperta fino al 23 febbraio;
alle ore 21 alla Scuola di Musica Verdi ci sarà il concerto 88 tasti di Coltrane, prodotto da MetJazz in collaborazione con la Scuola di Musica Verdi di Prato, con ALESSANDRO GALATI, affermato già dagli anni 90 come uno dei protagonisti del piano jazz in Italia, esegue una sua personale rilettura della musica di Coltrane sul pianoforte, strumento sul quale a volte il sassofonista componeva.
Si prosegue sabato 29 gennaio, al Museo del Tessuto, alle ore 11 con la conferenza del direttore Stefano Zenni Meditations: John Coltrane 50 anni dopo in cui si ripercorre la breve ma intensa carriera di Coltrane esaltandone la ribollente energia creativa e la varietà della sua lucida visione musicale e spirituale.
Lunedì 30 gennaio, al Metastasio, alle ore 21 ci sarà poi il primo grande concerto della rassegna, una produzione originale di MetJazz con un trio rhythm’n’blues (il sound con cui Coltrane è maturato), un personale tributo a Coltrane realizzato da FRANCESCO BEARZATTI che farà dialogare il suo sax tenore e con l’organo Hammond dell’eclettico EMMANUEL BEX e la batteria di JEFF BALLARD nel concerto Dear John (Open Letter to Coltrane).
Si segnala inoltre che, per creare un ponte ideale tra Prato e Firenze, c’è la collaborazione di MetJazz con il Pinocchio Jazz Club di Firenze che suggella una serie di INCROCI JAZZ, di cui fa parte il concerto Acrobats di TINO TRACANNA (28 gennaio, Pinocchio Jazz Club, ore 22).