Data: 20/02/2017
Città : Milano - Milano (Lombardia)
20 Febbraio 2017
ore 20,45
Gala di danza classica
TRIBUTO A RUDOLF NUREYEV
interpreti
DINU TAMAZLACARU – VIKTOR ISHCHUK
KARINA SHATKOVSKAIA – KUKHAR KATERYNA
SKYLKIN ALEKSANDR – REZART STAFA
BIANCA ASSAD – DORIAN GRORI
Rudolf Nureyev, il più grande ballerino di tutti i tempi, il cui talento rimane ancora oggi ineguagliato, ha segnato un’epoca nella storia della danza del ‘900, sia dal punto di vista interpretativo che da quello creativo.
Dotato di forte espressività ed irrequieta genialità, le sue doti artistiche si univano ad un’incredibile carisma ed una presenza scenica unica ed ammaliante.
Le coreografie di Nureyev hanno saputo infondere nuova linfa ai classici di repertorio, rivitalizzandoli con un perfetto equilibrio tra modernità e tradizione. Ancora, quale intelligente scopritore di nuovi talenti, Nureyev ha saputo motivare tante “giovani promesse” alla passione per la danza e alla ricerca della perfezione tecnica. Oggi, questi stessi artisti, arricchiti da un prezioso bagaglio di formazione, fanno rivivere l’ispirazione del “maestro” nel “Gala di danza classica – Tributo a Rudolf Nureyev”, a lui dedicato.
A rievocare il grande mito della danza anche altri solisti e ballerini internazionali pronti a condividere l’emozione del ricordo di una figura leggendaria in una serata davvero speciale.
Il Gala in omaggio a Rudolf Nureyev si aprirà con un toccante filmato di alcune memorabili interpretazioni di Nureyev: un commosso ricordo di Luigi Pignotti, per lunghi anni manager dell’artista e attualmente Presidente dell’ Associazione Rudolf Nureyev, a tutela del nome e del patrimonio artistico dell’intramontabile danzatore russo. Sul palco del Gala, Tributo a Rudolf Nureyev, si alterneranno quindi, preziosi frammenti dei tanti balletti del repertorio classico che Nureyev interpretò sempre secondo il proprio stile stile. Ecco, dunque, in scena “Il Corsaro”, il passo a due di “Diana e Atteone”, il “Don Chisciotte”, il “Il Lago dei Cigni”, “Giselle”, lo “Schiaccianoci” e molto altro.
La spettacolo, già applaudito nei più prestigiosi teatri italiani, torna dunque ora ad emozionare il pubblico.
