You vs Me e’ amicizia, amore, rabbia,
rancore, timore. Racconta cio’ che una band di vent’anni vive in ogni istante:
un continuo oscillare tra speranze di un futuro che sente gia’ proprio, e paure
di perderlo ancor prima di averlo assaporato.
You vs me e’ voglia di togliersi la
maschera, di rompere le illusioni che ci tengono ancorati a una vita
incompleta, fatta di compromessi e vie di fuga.
You vs me e’ contrasto, e’ gioia di amare
gli aspetti inconciliabili di anime opposte, e’ il desiderio di essere parte di
una sola cosa, un desiderio dannoso che sfocia spesso in una rottura incolmabile,
in una paura di essere diventati lo specchio della persona che ci ha traditi.
LA
MUSICA ROCK: maturo, decisamente
sull’alternative rock, risulta inoltre essere un disco piacevole da sentire,
che scorre veloce senza mai annoiare
ROCKAMBULA: Il disco suona preciso, tecnico e potente quanto
serve per ricordarci che anche in Italia si possono produrre lavori capaci di
competere con la musica internazionale mainstream del momento.
THE
WEBZINE: Quanti dischi mediocri sono
usciti in questo genere nell’ultimo lustro? Un’infinita’. You vs Me non e’ tra
questi ed e’ gia’ un risultato di cui gioire…
MUSIC LIKE: tracce ben assortite tra
melodie assai accattivanti e una linea vocale che e’ perfettamente in linea con
lo stile del disco…
COLORI VIVACI MAGAZINE: i brani
sono un sacco fichi, catchy, ma non solo:
di sicuro in macchina il sabato sera ci sta a pennello. Enjoy!!!
MY REVIEWS: Sonorita’ moderne, il
continuo gioco dei contrasti, la dicotomia luce/ombra, che affiora alternando
sound differenti, coerenza stilistica…
BLOGFOOLK: si caratterizza per
sonorita’ pop-rock dai toni dark, per la cura con cui e’ stato registrato e per
la qualita’ degli arrangiamenti…
CAUSA ED EFFETTO: ottimi
arrangiamenti, musica coinvolgente, pezzi orecchiabili, intensi e ricchi di
spunti. Da ascoltare e riascoltare per farsi coinvolgere in un viaggio
interiore, in sogni che diventano musica, e viceversa…
GRANDI PALLE DI FUOCO: un lavoro
coeso, ben confezionato, di sicuro impatto, ampiamente godibile, sotto la
guida di alcune stelle fisse nel cielo della band…
MUSIC MAP: un prodotto di
questa portata non sfigurera’ nel confronto con le migliori realta’ europee indie
rock. Piu’ che un augurio, e’ una certezza. AUDIOFOLLIA:
hanno molte cose da dire,e lo fanno bene,con passione,garbo intimista e
attitudine. Dalle sonorita’ moderne che sposano melodia e feeling con una
eccellente vena compositiva ed esecutiva…
EXTRA
MUSIC MAGAZINE: Questo caratteristico gioco di chiaroscuri
attecchisce bene nella tempesta elettrica creata dai Kingshouters. Non male,
decisamente…
K
D COBAIN: un disco che guarda
indiscutibilmente oltremanica, alla new wave antica e moderna, agli umori dark,
pur con una vena pop abbastanza marcata…
I KINGSHOUTERS sono una rock band formatasi a Bergamo nel 2010. Il
nucleo originario vedeva insieme un cantante/chitarrista ed un batterista che
sono, innanzitutto, due amici e due fratelli: Roberto e Leonardo De Franceschi.
L’affinita’ di gusti dei due fratelli li porta a provare ed elaborare le prime
idee di cio’ che avrebbero voluto divenisse la loro band. Ecco quindi che, nel
2011, l’incontro con il bassista Paolo Ceresoli porta i Kingshouters ad avere
un assetto piu’ completo e definito. Uno stimolo nuovo alla realizzazione del
primo demo di una band che, nel frattempo, inizia a fare esperienza su molti
palchi. Nel 2012, la crescita e’ evidente e apprezzata anche dagli addetti ai
lavori che li premiano con le vittorie all’Ambria Music Festival e a Nuovi
Suoni Live. È proprio grazie a quest’ultima vittoria che la band inizia un
nuovo percorso evolutivo importante sia a livello umano che tecnico grazie al
lavoro di studio per la produzione del primo album della band sotto la guida
artistica di Michele Clivati (chitarrista e produttore dei Nena and the
Superyeahs gia’ al lavoro anche con Dolcenera, Denise, Francesco Sarcina e molti
altri). Ancora una volta, e’ l’esperienza a suggerire di aggiungere un nuovo
strumentista che possa rendere ancora piu’ completo e compatto il suono della
band. L’obiettivo viene raggiunto con l’arrivo di Giorgio Assi che alla band
porta non solo la sua esperienza come chitarrista e vocalist ma anche come
produttore nel progetto techno/house Axis. Nel 2013 i Kingshouters sono pronti
a farsi conoscere attraverso il loro primo album intitolato YOUvsME. Grande
attenzione dalla critica, e il singolo Friend rimane3 mesi nell’airplay, con
diverse settimane di permanenza fra i top 30 della indie music like. Intanto il
tour estivo ha toccato molte tappe con diversi festival e arricchite dall’apertura a Marlene Kuntz
e Lo Stato Sociale. In
arrivo le date del tour invernale.
www.kingshouters.com
https://www.facebook.com/KINGSHOUTERS
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