FACING NORTH – CLAUDIO FILIPPINI TRIO con PALLE DANIELSSON e OLAVI LOUHIVUORI

Comunicato Stampa


CLAUDIO FILIPPINI TRIO
con PALLE DANIELSSON
e OLAVI LOUHIVUORI

FACING NORTH


CamJazz/gennaio 2013


Claudio Filippini pone un sigillo su un album capolavoro, assieme a un gigante del jazz mondiale come lo svedese Palle Danielsson e al brillante talento del finlandese Olavi Louhivuori.
In uscita nei negozi il 29 gennaio, Facing North il risultato dell’incontro di tre anime affini, tre musicisti di straordinaria sensibilita’ ai quali e’ bastato suonare insieme pochi minuti per riconoscersi e realizzare un suono personalissimo gia’ alla prima take. Edito dalla Cam Jazz e inciso presso i Bauer Studios di Ludwigsburg in Germania, il disco sara’ presentato a marzo in tour, il 5 al Jazz in Eden di Brescia, il 6 al Panic di Marostica (VI) e il 7 al Festival Visioni In Musica di Terni.

L’album fonde le suggestioni e gli orizzonti musicali nord europei con il pianismo ricco di estro di Filippini, che firma sei delle dieci composizioni del disco, mettendo ancora una volta in luce la sua limpida abilita’ di musicista e la raffinata vena di compositore. In Facing North, il pianista abruzzese realizza pienamente un nuovo modo di pensare la musica, ispirato dall’incontro con i due grandi musicisti scandinavi: Palle Danielsson, celebre contrabbassista dello European Quartet di Keith Jarrett, il cui contributo e’ stato fondamentale nella formazione musicale di Filippini, e il finlandese Olavi Louhivuori, giovane batterista tra i piu’ apprezzati e richiesti della scena europea.

L’idea di Facing North – spiega il Filippini – mi e’ stata proposta in un momento particolarmente difficile della mia vita artistica. Mi sembrava di non riuscire piu’ a crescere, avevo limpressione che tutto quello che scrivevo si ripetesse sempre uguale. L’idea di suonare con due grandi musicisti come Palle e Olavi mi ha dato immediatamente una spinta, ha fatto scattare in me un irrefrenabile desiderio di scrivere e di immaginare. Ecco il perche’ del titolo. Facing North: rivolto al nord, cercando quel punto che la bussola ci suggerisce quando perdiamo la strada, guardando oltre, puntando in alto.

Il disco si apre con Nothing to Lose, un brano di Henry Mancini che fa parte della colonna sonora del celebre film Hollywood Party interpretato da Peter Sellers. Mancini, autore ancora non completamente esplorato di indimenticabili musiche per il cinema, e’ un compositore al quale Filippini e’ molto legato per la vastita’ e la bellezza del suo repertorio. Il secondo brano in scaletta, Scorpion Tail – come tutti gli altri pezzi originali dell’album – e’ stato scritto appositamente per questo disco; e’ un brano notturno, composto alla fine di una giornata inquieta e grigia. Il titolo fa riferimento alla coda dello scorpione (che e’ anche il segno zodiacale di Filippini), terminazione velenosa di cui a volte e’ necessario servirsi per difendersi dagli attacchi e affermare la propria personalita’.

Facing North, la title track, e’ stata composta di getto, sull’onda della fascinazione che l’idea di un disco con i due grandi musicisti scandinavi ha suscitato nel pianista pescarese. È un brano ispirato dalla necessita’ di volgere lo sguardo altrove e liberarsi dalle gabbie in cui ci si sente costretti; e’ l’inizio di un viaggio verso Nord, verso la Stella Polare che indica una nuova direzione: il punto di riferimento altro che ha guidato Filippini in un luogo ancora inedito e inesplorato delle sue capacita’ compositive. Landscape e’ invece il risultato di appunti che avrebbero dovuto sfociare in due brani distinti; si compone infatti di due parti: l’intro con gli arpeggi del pianoforte e il contrabbasso suonato con l’arco, e la canzone slow.
Sonatina, nasce dalla voglia di esplorare le possibilita’ del trio in tutte le sue formule, concentrandosi sulle varie combinazioni possibili all’interno di questa formazione. È un brano bassless, solo piano e batteria, con l’aggiunta della celesta che da’ alla musica un colore piu’ cinematografico. Embraceable You, omaggio a Gershwin, altro compositore di riferimento, e’ un brano che Claudio suona da sempre, senza pero’ averlo mai registrato. La scelta di farlo in piano solo e’ venuta via via che la scaletta veniva messa a punto.


Claudio Filippini – piano
Palle Danielsson – contrabbasso
Olavi Louhivuori – batteria

Tracklist

Nothing To Lose (D. Black/H. Mancini)
Scorpion Tail (C. Filippini)
Facing North (C. Filippini)
Landscape (C. Filippini)
Sonatina (C. Filippini)
Embraceable You (I. Gershwin/G. Gershwin)
God Only Knows (T. Asher/B. Wilson)
Chasing Pavements (A. Adkins/E. White)
Soaking and Floating (C. Filippini)
Modern Times (C. Filippini)


Per interviste e informazioni
Ufficio Stampa
Guido Gaito
06 80690539 – 329 0704981
guido@gaito.itwww.gaito.it