LA BELLA E’ LA BESTIA. By SYNDONE

Comunicato Stampa

SYNDONE

La Bella e’ la Bestia


[The Beauty is the Beast]

Rock opera based on LEPRINCE DE BEAUMONT‘s tale:


“The Beauty and the Beast”



Cadono alcuni veli, vacillano degli ideali; basta cambiare un accento


ed una congiunzione si trasforma in verbo, nasce un dubbio, una riflessione.




Quando si parla de: “La Bella e la Bestia” la si definisce una FIABA.


Nel nostro caso si puo’ parlare di “rilettura della fiaba” o, generalmente, della sua vicenda.


La Bella e’ la Bestia” e’ un concept album che partendo dalla favola nella versione di LEPRINCE DE BEAUMONT del 1756, cerca semplicemente di guardare alle azioni e ai personaggi da un punto di vista diverso, attraverso gli occhi dell’uomo contemporaneo, con i suoi sensi di colpa, i suoi moti di invidia, i subdoli giochi della coppia e le conseguenti vendette.


I personaggi sono: Bella, la Bestia, il padre di Bella, le sorelle di Bella, la Rosa, e il Narratore. Essi si alternano tra i brani del disco con timbriche vocali alcune volte caricaturali, altre, invece, con modulazioni che cercano di illuminare i lati oscuri delle identita’ in gioco.


Svetta ed esce illesa da ogni attacco musicale e verbale la Rosa, simbolo di bellezza pura, di unicita’ e di completezza.


La Rosa e’ nella nostra rilettura l’elemento che riunisce in se’ il concetto di bellezza e di bestialita’; tale concetto e’ completo e tutto tende ad esso.


I personaggi rappresentano invece soltanto una parte delle virtu’ della Rosa; essi usano il fiore per colmare il proprio lato oscuro inserendolo in vortici di vicende e passioni. A differenza della Rosa, non basteranno mai a se stessi, e mai stabiliranno un rapporto di equilibrio con cio’ che li circonda se non unendosi in rapporti “patologici” nei quali sfogare le proprie tensioni.


La Rosa quindi, nella sua unicita’, sublima in se’ ogni cosa e pone un accento sui dubbi e sugli atteggiamenti sociali della nostra cultura occidentale.

Riccardo Ruggeri

by courtesy of Syndone  progband