Il chitarrista catanese Paolo Sorge arriva in Toscana con due progetti imperdibili: “Paolo Sorge Trio” e “Improjazz”, entrambi basati sulla formazione in trio un “luogo familiare in cui è possibile rivisitare il passato e al tempo stesso sperimentare e provare a dire qualcosa di nuovo e attuale” come ama definirlo lo stesso Sorge.
I primi due appuntamenti con il “Paolo Sorge trio” formato da Paolo Sorge alla chitarra, Gabriele Evangelista al contrabbasso e Francesco Cusa alla batteria si terranno martedì 10 febbraio alle ore 21,30 al Rex Café di Firenze per la rassegna “Groovin’ Rex” in collaborazione con l’Accademia Europea di Firenze e “Art of Music Jazz Programm”, e mercoledì 11 febbraio alle ore 22 presso “Un Tubo” a Siena.
Nella tradizione del jazz la formula del trio chitarra elettrica, contrabbasso e batteria è il corrispettivo chitarristico del più classico trio jazz con il pianoforte: un equilibrio perfetto di frequenze e timbri, un vero cimento per i chitarristi. Un habitat musicale per Sorge usato come pretesto per mettersi alla prova con la musica dei grandi compositori del jazz come Charles Mingus, Thelonious Monk, Duke Ellington e Billy Strayhorn, solo per citarne alcuni. A questo patrimonio, che è parte importante del suo background, affianca alcune sue composizioni, raccolte durante circa vent’anni di attività, dal respiro contemporaneo, ma con le radici in quella tradizione.
L’alto margine di libertà nell’improvvisazione, direttamente proporzionale alla fantasia e alla statura artistica dei musicisti qui coinvolti, rende ogni concerto variopinto e diverso dal precedente.
Venerdì 13 febbraio, invece, Paolo Sorge sarà ospite, alle ore 17, durante la presentazione del libro “Novelle Crudeli” di Francesco Cusa presso la “Libreria dell’Einaudito” a Siena. Le note del chitarrista catanese si intrecceranno con quelle di un’altra ospite, la flautista Cristina Italiani, per l’ultima tappa del tour toscano di “Novelle Crudeli”.
Mentre l’ultima data toscana del chitarrista sarà sabato 14 febbraio, alle ore 22, presso il locale “Porto di Mare – Eskimo” di Firenze che vedrà, per la prima volta insieme, Paolo Sorge alla chitarra, Simone Graziano al Fender Rhodes e Francesco Cusa alla batteria con il progetto “ImproJazz”. Ospite della serata il contrabbassista Gianmarco Scaglia. L’incontro tra i musicisti e il pubblico presente determinerà il campo in cui prenderà vita l’evento, per sua natura unico e irripetibile.
Per info:
http://www.improvvisatoreinvolontario.com
info@improvvisatoreinvolontario.com
http://paolosorge.wix.com/paolosorge
Tutte le date del tour:
Martedì 10 febbraio ore 21.30. “Rex Café” via Fiesolana 25 r, Firenze.
Paolo Sorge Trio: Paolo Sorge (chitarra),Gabriele Evangelista (contrabbasso), Francesco Cusa (batteria).
Rassegna jazz “Groovin’ Rex” in collaborazione con Accademia Europea di Firenze e Art of Music Jazz Programm
Mercoledì 11 febbraio ore 22. “Un Tubo” via del Luparello 2, Siena.
Paolo Sorge Trio: Paolo Sorge (chitarra),Gabriele Evangelista (contrabbasso), Francesco Cusa (batteria).
Evento Facebook https://www.facebook.com/events/368997543282984/?fref=ts
Venerdì 13 febbraio ore 17. “Libreria dell’Einaudito” via Pantaneto 66, Siena.
“Novelle crudeli” reading di Francesco Cusa.
Accompagnamento musicale di Cristina Italiani (flauto) e Paolo Sorge (chitarra)
Evento Facebook https://www.facebook.com/events/767167160034591/?fref=ts
Sabato 14 febbraio ore 22. “Porto di Mare – Eskimo” via Pisana 128, Firenze.
ImproJazz: Paolo Sorge (chitarra), Simone Graziano (Fender Rhodes), Francesco Cusa (batteria)
Evento Facebook https://www.facebook.com/events/769513493096009/?fref=ts
Paolo Sorge: nato nel 1968 è un chitarrista e compositore già da tempo presente sulla scena del jazz contemporaneo nazionale ed europeo.
Da circa vent’anni conduce una ricerca trasversale nell’ambito delle musiche d’improvvisazione, coltivando contemporaneamente vari linguaggi musicali, e dedicandosi alla composizione intesa come sperimentazione di vari equilibri possibili tra scrittura e improvvisazione.
Dagli esordi in Sicilia, passando per una parentesi romana lunga 12 anni, fino al ritorno nella propria terra d’origine, Paolo Sorge ha suonato e collaborato in veste di chitarrista e direttore di vari ensemble con moltissimi musicisti di varia estrazione, tra cui Stefano Maltese, Michel Godard, Francesco Cusa, Guido Mazzon, Butch Morris (Bologna, Angelica Festival 2006), Ab Baars e Ig Henneman, Keith Tippett, Don Byron, Elliott Sharp, Andy Sheppard, Guillermo Klein, Mark Turner, Fabrizio Bosso.
Con Francesco Cusa ha fondato nel 2004 il movimento artistico ed etichetta discografica Improvvisatore Involontario, con base a Catania.
A partire dal 2009, in collaborazione con il Centro Etneo Studi Musicali di Catania, dirige regolarmente l’OrchestraLab, workshop di musica d’insieme per orchestra jazz che prevede la partecipazione di solisti di fama internazionale e si svolge ogni anno nel periodo estivo e in vari luoghi della Sicilia.
A Catania nel 2012 ha fondato il MagmArtEnsemble, organico di dimensioni variabili con il quale ha dato vita alla prima edizione di (Ri)scritture – premio di arrangiamento e composizione – con il trombettista Fabrizio Bosso in veste di solista ospite, e presto pubblicherà il nuovo lavoro discografico “Ring-Like”.
Attualmente occupa la cattedra Chitarra Jazz presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo.
Francesco Cusa: vanta molteplici collaborazioni con artisti italiani e stranieri non solo in ambito jazz. Co-fondatore del collettivo bolognese “Bassesfere” è attualmente impegnato con il progetto artistico di killeraggio comunicativo “Improvvisatore Involontario”.
Ha suonato in molti festival internazionali. Ha realizzato numerosi lavori di creazione e sonorizzazione di musiche per film, teatrali, danza, arti visive e per progetti letterali collaborando con noti ballerini, poeti e visual performers.
E’ leader di “Skrunch””, di “The Assassins”, del collettivo “Naked Musicians”, del progetto di sonorizzazione dei film di Buster Keaton e muti d’inizio secolo denominato “Solomovie”. E’ co-leader dei progetti: “Skinshout!”, “Jaruzelski’s Dream”, “Try Trio”, “Mancusa”, “Mansarda”. Collabora inoltre con i “Jazz Waiters”, “L’homage a Stanley Kubrick”, “Italian Surf Academy” e “Tan T’ien Trio”.
Da alcuni anni alterna la professione del musicista a quella dello scrittore di novelle e di critico cinematografico per la rivista “Lapis”.
Collabora dal settembre 2013 con la rivista “Cultura Commestibile”, con scritti di cinema e curando la rubrica “Il Cattivissimo”.
La sua voce è presente nel “Dizionario del Jazz Italiano” a cura di Flavio Caprera.
Gabriele Evangelista: nato a Poggibonsi nel 1988 e cresciuto a Livorno, si è diplomato in contrabbasso nel 2006 con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore ministeriale presso l’Istituto Musicale “P. Mascagni” di Livorno nella classe del M° Paolo Tommasi, proseguendo poi gli studi con il M° Alberto Bocini. Prima di dedicarsi esclusivamente al jazz, Gabriele ha suonato in orchestre e gruppi cameristici di musica classica, anche in veste di contrabbasso solista, ottenendo prestigiosi riconoscimenti e importanti borse di studio. Successivamente ha scoperto una naturale disposizione alla creatività e all’improvvisazione e trovando nel jazz il genere più congeniale, ha iniziato a coltivarlo con grande passione. La sua formazione jazzistica è cominciata attraverso il corso di alto perfezionamento Roma Jazz’s Cool dove ha avuto come insegnanti Scott Colley e Salvatore Bonafede. Fra il 2008 e il 2010, durante il corso di alto perfezionamento In.Ja.M. di Siena Jazz, ha seguito le lezioni di Rufus Reid, Paolino Dalla Porta, Riccardo del Fra, Furio Di Castri, Eddie Gomez, Drew Gress, Piero Leveratto, Hein Van de Geyn, Enrico Rava, Jeff Ballard, Tim Berne, Billy Hart. Dal 2010 Gabriele è il contrabbassista di Enrico Rava nel quintetto “Enrico Rava tribe” e nel progetto “L’Opera Va”, con i quali ha effettuato numerosi concerti in Italia e all’estero. Di recente costituzione è il quartetto che condivide con Alessandro Lanzoni, Francesco Diodati e Enrico Morello. In ambito jazz vanta un numero di collaborazioni da musicista dalla lunga carriera nonostante la giovane età. Ha suonato nei più importanti jazz club italiani e si è esibito all’interno di importanti manifestazioni nazionali. Ha suonato negli Stati Uniti, in India, Croazia, Austria, Germania, Francia, Bulgaria e Slovacchia.
Simone Graziano: è nato a Firenze. Ha iniziato a studiare pianoforte all’età di sei anni e si è diplomato col massimo dei voti in pianoforte classico sotto la guida del M° Stefano Fiuzzi presso il conservatorio di Firenze “Luigi Cherubini”. Contemporaneamente alla musica classica ha portato avanti lo studio della musica jazz frequentando la Berklee School of Music di Boston. Ha seguito seminari e corsi con John Taylor, Mauro Grossi, Kenny Wheeler, Mulgerw Miller, Riccardo Fassi, Enrico Pieranunzi, Stefano Bollani, Franco D’Andrea.
In questi anni ha avuto l’occasione di suonare e registrare con molti musicisti come Ares Tavolazzi, Chris Speed, David Binney, Tim Berne, Gilad Atzmon, Paul McCandless, Stefano “Cocco” Cantini, Luciano Biondini, Gabriele Mirabassi, Battista Lena, Francesco Petreni, Marco Tamburini, Francesco Cafiso, Walter Paoli, Danilo Gallo, Zeno De Rossi, Claudio Fasoli, Cristiano Arcelli, Daniele Mencarelli, Lello Pareti, Piero Borri, Nico Gori, Mirko Guerrini.
Nel marzo 2012, dopo un tour in Italia, ha registrato il suo nuovo progetto “Frontal” in quintetto con Chris Speed, David Binney, Gabriele Evangelista, Stefano Tamborrino, presso lo studio Artesuono di Cavalicco (UD) a cura del fonico Stefano Amerio. Il disco è edito da Auand Records ed è in commercio da aprile 2013.
A tre anni dalla sua formazione “Frontal” ha suonato in numerose rassegne e festival tra cui Umbria Jazz 2014, Siena Jazz Masters 2014, Musicus Concentus (Firenze), Casa del Jazz (Roma), Torrione Jazz Club (Ferrara), Vicenza Jazz Festival, Peperoncino Jazz Festival, Cantine dell’Arena (Verona), Pinocchio Jazz (Firenze), Padova Jazz Club, 5° rassegna Suoni Senza Confini (Cremona), Winetown jazz 2011, Jazz Wide Young 2012 (Pisa), Ricomincio da Tre (Perugia).
Si è classificato 4° nel Top Jazz 2013, indetto da Musica Jazz, nella categoria Miglior Nuovo Talento e “Frontal” è stato nominato tra i migliori dischi del 2013 nella categoria dischi dell’anno.
Dal 2011 è docente di pianoforte e musica d’insieme presso la Fondazione Siena Jazz (CFM) ed è docente di pianoforte presso l’Università di Siena Jazz (SJU).