NOI E’ UNA BUGIA e’ il singolo dei THE JAZZ PHILOSOPHY

Il progetto nasce dall’incontro tra Fabio Nobile (batteria) e Massimiliano Rocchetta (pianoforte). Il primo affonda le radici su un terreno “soul” mentre il secondo nel linguaggio “jazz”. La scelta della lead voice cade su una promessa tutta italiana, Rossella Key. I due musicisti forti di esperienze di grande spessore (Nobile ha all’attivo collaborazioni e Tours con Mario Biondi, Incognito, Rocchetta con Fabrizio Bosso, Gege’ Telesforo, solo per citarne alcuni) hanno composto e arrangiato questo album con naturalezza, semplicita’ e grande sintonia, per una nuova etichetta che proviene dalla riviera Romagnola, terra di grandi scoperte italiane, il suo nome e’ “Collettivo Funk”. Nel disco numerosi ospiti tra cui: Mauro Mussoni al contrabbasso, Stefano Serafini alla tromba, Alessandro Fariselli al sax tenore, Federico Tassani al trombone e Daniele Rocchetta al flauto traverso. La straordinaria vocalita’ e’ quella di Rossella Key: un talento puro. 



Le idee sono nate spontanee, di getto, in studio di registrazione, cosi’ come nascono poesie o dipinti; un album tutto europeo al gusto di “jazz” che strizza peròl’occhio alle grandi melodie italiane. Momenti di improvvisazione soddisfano l’ascolto dei piu’ attenti restando comunque un progetto per le orecchie di tutti. 

Il testo e’ di Sandra Cartolari, cantante e autrice che ha regalato al brano abilita’ e immedesimazione descrittiva. Ecco la sua versione: “Una premessa: Immagino, la prima parola di “noi e’ una bugia”, e’ anche uno dei verbi da cui partire per scrivere una canzone. L’autore immagina una situazione, uno spaccato di vita, una realta’ suggeritegli dall’atmosfera, dalle sensazioni che una melodia sa richiamare. Una canzone non necessariamente e’ autobiografica. Cio’ che e’ necessario all’autore, ma anche all’interprete, e’ la capacita’ di immedesimazione. Mi sono quindi immedesimata in una persona che vive una relazione insoddisfacente. Le sue aspettative sono disattese, tutto cio’ che desidera non si realizza e si rende conto che se smettesse di immaginare questa relazione come un armonioso rapporto di coppia, se rinunciasse alla sua idealizzazione, nulla cambierebbe perche’ la realta’ rimarrebbe quella. Accettarla la rende improvvisamente libera. Assenza di false aspettative=assenza di immancabili delusioni. Essere sincera con se’ stessa la riempie dell’unico amore che davvero esiste, il suo, “pienamente libera a meta’..”, e se “noi” e’ una bugia, ora puo’ decidere di accontentarsi della sua meta’ o rinunciare del tutto. Consapevolmente libera”.



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