“La Mer” è un brano che è nato in sogno. C’era un deserto e una mamma con il suo bimbo che cercavano di raggiungere il mare. Dall’alto dell’ultima duna lui si impaurisce alla vista di una distesa così grande d’acqua, nuova ai suoi occhi. La colonna sonora di quel sogno era in francese e ripeteva le parole della mamma che diceva al figlio di non aver paura del mare (N’aiez pas peur de la mer). Il resto del testo è stato scritto da Kelly Joyce.
dr.gam, come è nata la tua collaborazione con Kelly Joyce nella scrittura del brano “La Mer”?
Sottoposi il brano “La Mer”, che aveva l’armonia, la melodia ed il ritornello a Kelly Joyce la quale fu immediatamente colpita dal brano e decise di scriverne il bellissimo testo.
Nel brano hai menzionato la figura di una madre e di un bambino in fuga dalla guerra. C’è una storia personale o una fonte d’ispirazione specifica dietro questo scenario che hai voluto condividere attraverso la tua musica?
No, il brano nasce da un sogno e quindi senza fonti di ispirazione consapevoli.
Oltre al contesto del sogno, ci sono elementi sonori o stili musicali specifici che hai intenzionalmente incorporato in “La Mer” per evocare emozioni specifiche o creare un’atmosfera particolare?
Nulla di nulla, ripeto spesso che ci sono canzoni che nascono già con la musica e le parole ed è questo che è successo con il ritornello de “La Mer”.
Come descriveresti l’evoluzione del tuo stile musicale nel corso degli anni, e c’è un particolare percorso artistico che desideri percorrere in futuro?
La mia musica è in continua evoluzione poichè mi sono sempre gettato a capofitto nei differenti stili musicali andando man mano a collaborare con musicisti specializzati in quel determinato genere metabolizzandone i diversi linguaggi, quello che ne esce sono canzoni che hanno già in sè le più svariate contaminazioni, così è stato e credo che così sarà anche in futuro.
Ci sono altri progetti futuri o nuove collaborazioni che hai in programma?
Il 2024 sarà un anno di pubblicazioni e collaborazioni ed in molte delle prossime pubblicazioni compaiono artisti di diverso genere sia Italiani che stranieri come ad esempio con l’autore ed interprete Britannico Peter Godwin…ma non posso aggiungere altro 🙂