Far rivivere lo spirito di un’icona sacra come John Coltrane senza mia scadere in pedisseque emulazioni. Questo è stato il manifesto del concerto di Chico Freeman & Antonio Faraò Quartet, il quinto in programma per la X edizione di Francavilla è Jazz. Piazza Giovanni XXIII, stracolma di gente, ha applaudito a scena aperta il quartetto diretto da due stelle del jazz internazionale: il sassofonista Chico Freeman e il pianista Antonio Faraò, coadiuvati da due eccellenti compagni musicali come Makar Novikov al contrabbasso e Pasquale Fiore alla batteria.
Pietre miliari autografate da Coltrane e brani originali frutto della fertilità compositiva di Freeman e Faraò, i pezzi presenti in repertorio. Il jazzista americano, monumento vivente del sassofono, si è sorprendentemente espresso con un fraseggio più placido rispetto al suo solito playing vibrante, adornato da ipnotiche virate nell’outside phrasing e da un’eleganza comunicativa degna di nota. Antonio Faraò ha conquistato il pubblico per il suo sussultante pianismo – di chiara declinazione postboppistica – pregno di intarsi contrappuntistici, fervida immaginazione armonica, preziosismi quartali, vertiginose scorribande nel segno dell’out playing, ma soprattutto per la strabiliante indipendenza delle mani attraverso cui ha dato vita a soluzioni ritmiche ingegnose, tensive, al cardiopalma. A sostenere i due solisti, il brillante tandem Novikov-Fiore sempre pronto a fornire quel carburante ritmico volto a esaltare le qualità di Freeman e Faraò.
Il concerto di questa formazione ha rappresentato un puro atto d’amore verso Coltrane manifestato con ammirevole rispetto nei confronti del leggendario sassofonista e compositore statunitense, ispirato dalla toccante sensibilità umana e dalla proverbiale personalità artistica di Chico Freeman e Antonio Faraò.
Francavilla è Jazz
9 settembre 2023, Piazza Giovanni XXIII, Francavilla Fontana
Chico Freeman, sax tenore
Antonio Faraò, pianoforte
Makar Novikov, contrabbasso
Pasquale Fiore, batteria