Intervista a Leea Clem per il suo album d’esordio “moving on”

Leea Clem esce con il suo album d’esordio dal titolo “moving on” prodotto da Martino Schembri con la produzione artistica di Cosimo Taurino, per DMB Management di Rory Di Benedetto, in distribuzione Sony Music Italia e realizzato grazie al prezioso sostegno di Puglia Sounds. Scopriamo news e curiosità direttamente con l’artista in questa intervista.

Ciao Leea Clem, presentati ai nostri lettori.

Ciao a tutti e grazie per questa intervista. Mi chiamo Giulia, in arte Leea Clem e sono una pugliese doc. Ho 17 anni, quasi diciotto ormai, studio e da sempre vivo nella musica con il sogno di ” vivere” di musica. Amo immensamente tutto ciò che forma il mondo dello spettacolo e che è connesso alla musica come forma di comunicazione e di emozione globale ed universale.

Qual è stato il tuo percorso di crescita musicale fino ad oggi?

Da bambina ho iniziato prima a cantare nei cori e solo in seguito ho iniziato a prendere lezioni di canto individuale insieme a quelle di pianoforte che, oggi, insieme alla chitarra sono i due strumenti che più mi rispecchiano e con i quali oggi inizio la prima stesura dei miei brani. Successivamente ho sentito l’esigenza di portare nella musica il mio mondo e le mie riflessioni personali iniziando un percorso di scrittura che ha trovato nel brano “A Universe Apart” la mia prima pubblicazione, vincitrice del social Song Contest.l nel 2021. L’anno seguente ho pubblicato altri due brani nei quali ho ricercato e trovato un’intenzione più pop-rock che oggi si afferma con più decisione nel singolo Acid e nell’album “Moving On”, presto in uscita, che gode del patrocinio di PugliaSounds Regione Puglia con cui il mio sogno da bambina sta diventando realtà. Continuo a studiare canto e a formarmi per poter sempre dare qualcosa di nuovo nei miei testi e nella musica.

Quanto è importante per te internet nell’ambito musicale?

Credo che al giorno d’oggi internet sia un po’ il centro della vita della maggior parte delle persone, non solo dei ragazzi della mia generazione. Quindi per arrivare più direttamente e più facilmente ad un grande pubblico è sicuramente necessario l’utilizzo di internet, in particolare dei social, che sono sempre a portata di mano di tutti e permettono la libera espressione e la condivisione dei contenuti che ognuno di noi ritiene interessanti. Certamente questo non deve essere a discapito della qualità della musica ma per i tanti ragazzi che come me vogliono fare questo lavoro può essere molto utile e dare opportunità di visibilità.

Qual è la tematica del brano?

Il brano fondamentalmente parla di libertà, realizzazione e rivincita. Tutte sensazioni scatenate dall’allontanamento di una persona ritenuta tossica e corrosiva, proprio come un acido. Il brano in particolare parla di come ci si sente dopo essersi accorti che effettivamente una persona ci stava facendo solo del male proprio sotto i nostri occhi e noi non riuscivamo ad accorgercene perché troppo interni alla questione.

Potessi avere la possibilità di aprire un concerto in uno stadio di un big della musica, affrontandone il pubblico con la tua musica, chi sceglieresti? E perché?

Questa è una domanda difficile! Però se dovessi proprio decidere, penso proprio che sceglierei un’artista che mi ha molto ispirato e che seguo sin dagli esordi: Ariana Grande. È sempre stata una grande ispirazione per me sotto diversi punti di vista e, in Parte, devo anche a lei la mia passione per la musica e la voglia di trasformare questa passione nel mio lavoro…in ciò che vorrei fare ” da grande”!

Chi vorresti ringraziare per chiudere questa intervista?

Innanzitutto, voglio ringraziare voi per avermi dedicato questo spazio e dato la possibilità di poter parlare un po’ di me e della mia musica ai vostri lettori/pubblico che vi segue.  Un ringraziamento doveroso e sentito a tutto il mio team che ogni giorno lavora con me per la realizzazione dei miei progetti musicali; in primis il mio manager Cosimo Taurino, il mio producer Martino Schembri, l’etichetta DMB Management di Rory Di Benedetto che mi sta accompagnando in questo viaggio meraviglioso, Meg la mia grafica, l’ufficio Stampa, PugliaSounds che ha creduto in questo progetto musicale e Sony Music Italia per la distribuzione. Infine, un grande grazie a tutti coloro che credono in me, dai miei genitori a tutte le persone che ascoltano la mia musica e mi supportano con tanto amore tutti i giorni.