Ascolta il singolo d’esordio di Dalia Cremisi

l singolo Moscerini di Dalia Cremisi è un brano che presenta un sound rock con arrangiamenti che mostrano una chiara influenza dell’elettronica. Il brano parla di paure e insicurezze personali, e il brano riesce a comunicare queste emozioni attraverso un’interpretazione intensa e coinvolgente. La voce di Dalia Cremisi si distingue per la sua  intensità che conferisce al brano un’immediatezza e una forza emotiva.

In generale, Moscerini è un singolo ben prodotto, che mostra una buona cura per gli arrangiamenti e una forte personalità artistica da parte di Dalia Cremisi. La combinazione di rock ed elettronica rende il brano fresco e contemporaneo, e la forza delle emozioni trasmesse dal testo e dall’interpretazione rendono il brano coinvolgente e in grado di colpire l’ascoltatore.

 

Leggi la nostra intervista per l’occasione dell’uscita del brano Moscerini:

1.Quali sono i tuoi obiettivi futuri come artista solista e come pensi di evolvere la tua carriera musicale?
Ho un obiettivo adesso: Suonare. Mi piace e mi manca moltissimo, ma purtroppo la situazione non è delle migliori per gli artisti emergenti: i locali vogliono solo determinati generi e band già più conosciute, ma non demordo! Un altro obiettivo sarà quello di allargare il team di lavoro, che si è già allargato notevolmente nel corso degli ultimi anni, soprattutto per quel che riguarda la comunicazione, la promozione e gli ingaggi. In tutto questo sarebbe stupendo se si potesse andare, economicamente parlando, in pari con tutta questa macchina che gira dietro questo progetto. La mia carriera spero che si evolva verso un aumento del pubblico e dei live… insomma, che si faccia un salto in avanti rispetto alla situazione attuale. Mi rendo perfettamente conto che non faccio un genere che può sfondare con grandi numeri ed ottenere grande promozione, ma preferisco avere un piccolo giro però duraturo facendo Dalia Cremisi piuttosto che essere un petardo che segue le tendenze del momento.

2.Come è stato il passaggio dal lavoro di gruppo al lo solista e quali sono le differenze principali che hai riscontrato?

Devo pagare tutto io e devo imparare a camminare da solo, imparando nuove cose e spesso complicate (oppure aprire ancora il portafoglio e fartele fare da qualcuno. Però una volta che impari a gestire/coordinare persone e finanzie hai la libertà assoluta di creare e fare quel che più ti piace, senza troppe discussioni che in una band naturalmente ci sono.

3.Qual è il messaggio che vuoi trasmettere con la tua musica e in particolare con “Moscerini”?

In “Moscerini”, come nelle prossime canzoni che usciranno, semplicemente parlo di una mia paura (quella della morte) e di una mia insicurezza (quella dell’amore). La cosa che voglio comunicare con la mia musica è che è perfettamente normale provare determinate cose, emozioni ed avere alcuni lati della propria personalità che non ci piacciono o vengono considerate (erroneamente) sbagliate. Non dobbiamo vergognarci e nasconderle. Solo ammettendo a noi stessi certe cose e agendo di conseguenza (accettandole o migliorandole) possiamo diventare persone migliori.

 

4.Ci vuoi raccontare della tua precedente esperienza con Rosso Malpelo e Le Volpi di Bologna?

E’ stata un’esperienza bella e che mi ha fatto fare un sacco di cose bellissime. Ma per come son cambiato io e, di conseguenza, la mia scrittura non potevo più continuare sotto quel nome d’arte, ci sarebbe stata una differenza troppo grossa tra la musica di prima e questa che sto pubblicando. Squadra che vince non si cambia, Le Volpi continuano a lavorare con e per me come facevano prima, ho deciso solo di cambiare abito e di metterne uno più consono alla persona che sono oggi.