La talentuosa Roni è al suo singolo d’esordio e già escono fuori originalità e passione, condite da un brano attuale e da classifica. “Passano” è il titolo di questo singolo dell’artista che riesce sin dal primo ascolto a trasportarci nel suo mondo. Un pop estremamente curato con la produzione artistica di Saverio Gerardi e Ilenia Bentrovato come Vocal Coach, in cui la voce della giovane artista ci regala emozioni cantandoci che “a volte basterebbe solo trovare la chiave giusta che ci permette di affrontare le nostre paure con orgoglio e coraggio, ma soprattutto di circondarci di persone che alleggeriscono i nostri problemi trasformandoli in attimi spensierati”. E noi le diamo assolutamente ragione intervistandola per scoprire qualcosa in più su di lei e la sua musica.
Ciao, come e quando prende vita il progetto Roni?
Ciao a tutti! Roni prende vita qualche anno fa, è un progetto che grazie all’aiuto di Ilenia Bentrovato e Saverio Gerardi, ha potuto esprimersi e uscire dal suo guscio in maniera genuina e rispecchiando il più possibile me stessa, il lavoro è ancora molto lungo, ma la partenza è una cosa molto importante per me.
C’è differenza tra ciò che ascolti e ciò che in realtà componi e canti?
Beh, io in genere non ho preferenze musicali, ho vari artisti da cui prendo ispirazione (Dua Lipa, Adele, Mina, Laura Pausini…), ma ascolto un po’ tutto. Penso che ogni artista abbia un qualcosa che lo differenzia e lo distingue dall’altro, timbro, testo, registri vocali.
Qual è la tematica del brano?
Il brano parla di quanto noi giovani desideriamo a volte scappare e rifugiarci in un posto lontano e sicuro, solo nostro, dove sognare il futuro, vivere amori, emozioni, in cui possiamo perderci e ritrovare noi stessi, in assoluta libertà. Quando si è felici il tempo passa così in fretta da non rendercene conto, per questo il messaggio che voglio dare è quello di vivere la vita in ogni attimo, cercando di non seguire i troppi pensieri che ci bloccano e rendono vulnerabili. A volte basterebbe solo trovare la chiave giusta che ci permette di affrontare le nostre paure con orgoglio e coraggio, ma soprattutto di circondarci di persone che alleggeriscono i nostri problemi trasformandoli in attimi spensierati, magari perché no, accompagnare le nostre giornate tra una risata e un cocktail di un locale in centro.
Elencaci cinque artisti che hanno influenzato il tuo sound.
Laura Pausini, Bilie Ailish, Dua Lipa, Mina e Justin Bieber.
Quali sono i tuoi piani più immediati?
Mi piacerebbe che la musica, oltre quello di essere il mio sfogo, diventi il mio lavoro, il mio futuro. Una strada lunga lo so, ma sognare non costa nulla.
Concludi l’intervista con un messaggio!
Voglio ringraziare tutte le persone che mi sono state vicino e che mi hanno supportato e aiutato in tutto fin dal primo giorno, i miei genitori e la mia famiglia in primis, i miei amici e tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo… grazie a tutti.