CARO AGOSTO è il singolo di saluto all’estate di GIGIUS

Il brano è un arrivederci al mese più intenso dell’anno e dell’estate. Attraverso fotografie, ricordi e constatazioni vengono raccontati momenti e sentimenti diversi quasi come se agosto fosse un amico seduto in macchina con noi.

La poesia dietro (e dentro) il testo cerca di descrivere anche la crescita personale, con il tempo che passa e i vari avvenimenti che ci accadono. Crescere ed accorgersi che ci sono altre persone; uscire dal proprio guscio e confrontarsi, per sentirsi un po’ meno soli. Ma anche per ricordarsi che siamo tanti, ognuno con le proprie diversità.

Ciò che unisce tutti aldilà delle varie vicende personali è augurarsi un agosto venturo migliore e salutarlo con un semplice “ciao”.

Il brano Caro agosto anticipa l’uscita del disco GreatIsTits, che verrà presentato in anteprima al Mei 2014.

Il disco ha un duplice intento: essere una raccolta di “successi personali” ed essere una rivisitazione ballabile dei brani scelti.

Il titolo si basa sul gioco delle parole inglesi “raccolta di successi” e “grandi tette”, intese come rifatte – esagerate. Ed infatti le canzoni sono quasi stravolte come suoni, ritoccate e gonfiate. GreatIsTits è un album al silicone e botulino con il preciso intento di ringiovanirsi e finire in una festa o in discoteca. Con autoironia e spirito di aggregazione.

L’anima dei brani è cantautorale, come si evince dai testi, ma la loro esecuzione è nuova e più fresca. Sotto un sottile velo di apparente superficialità si nasconde il desiderio di muoversi e scuotersi lasciando che le parole stimolino la testa e la musica i piedi.

BIO

GiGius, al secolo GiGi Bonisoli, nasce a Melzo in provincia di Milano nell’estate del 73 – secolo scorso.

Da piccolo si trasferisce nel piccolo paese di Trecella e inizia a scrivere le prime poesie a 14 anni.

Da ragazzino si appassiona di musica e non si stacca quasi mai dall’ascolto della radio. Inizia a fare il dj nelle feste con gli amici, con lo pseudonimo di Double_G. A 18 l’incontro con la musica vera: inizia a suonare, o a malmenare da autodidatta, un bellissimo basso violino della Hofner e gli verrà subito affibiato il nome d’arte di Sid Gigius.

Con gli anni migliora la scrittura di testi e musiche. Nel 1999 il brano “Un’altra realtà” verrà incluso nella compilation SOS orizzonti in collaborazione tra la sala prove SOS di Cinisello Balsamo e la Fridge records.

Nell’estate 2000 pubblica con l’editore Montedit di Melegnano (MI) il romanzo “Fili d’erba” – ambientato tra Trecella e Bologna – in cui inserisce i testi di alcune sue canzoni. Conosce l’allora sconosciuto scrittore Valerio Millefoglie con il quale collabora alla realizzazione del progetto musicale di Valerio intitolato “D’Oppio Gioco”. Durante i mesi estivi registrano il demo “Mai accettare caramelle dagli sconosciuti” di cui alcune tracce vengono trasmesse su Radio Deejay da Bertallot. Il disco purtroppo non verrà mai pubblicato.

Nel 2001 apre una webradio dedicata a Daniele Silvestri, Radio Dapatas, riscuotendo un ottimo successo.

Si alterna tra basso e chitarra e suona in varie formazioni della martesana tra cui i Blupank, gruppo punk-rock con cui parteciperà nel 2002 a Emergenza Rock arrivando alle semifinali tenutesi al Rolling Stone di Milano.

Sempre nel 2002 comincia l’attività parallela di webdesigner e programmatore freelance.

Nel 2003 segue un corso come “Autore multimediale nella radio, nel web e nel video” con successivo stage a Radio Kiss Kiss Network (3 mesi). Durante lo stesso anno è tra i fondatori del Megafono Fanclub, il fanclub di Daniele Silvestri (occupandosi per 5 anni della grafica del sito ufficiale del cantante).

Nel 2004 lascia il gruppo dei Blupank e a fine anno si trasferisce a Roma iniziando a lavorare come programmatore a tempo pieno. Seguirà un periodo di pausa riflessiva sia per la musica che per la scrittura.

Nel 2009 con alcuni colleghi riprende a suonare sporadicamente. Iniziano a nascere i primi brani che comporranno il nuovo disco dell’esordio solista.

Nel 2010 collabora attivamente (e tecnicamente) alla nascita della web radio dell’Auditorium di Roma: radio parco della musica.

Nell’estate pubblica il suo secondo romanzo “Lionardo”, utilizzando prima come piattaforma “open” ilmiolibro.it e poi amazon.

Nell’estate 2011 si chiude nel suo studio casalingo e registra e produce il cd “E’ finita la crisi”.

Con l’inverno iniziano i primi concerti, dopo tantissimi anni di pausa. Il primo palco è il noto Contestaccio di Roma.

Il videoclip omonimo che da il titolo all’album “E’ finita la crisi” viene girato il primo maggio 2012 a Francoforte, virtuale centro della crisi europea, lì dove ci sono la BCE e tutte le principali banche. Regista del video Antonio Ostuni, con cui aveva ripreso a suonare a Roma.

L’esperienza di Francoforte porta anche alla stesura di una piccola guida scanzonata e ironica sulla città dal titolo “AlMeno sto bene”. Il libro, come il video, è autoprodotto e distribuito con Amazon.

Coinvolto dall’amico giornalista Duccio Pasqua inizia a collaborare come webmaster per il Premio Pigro, dedicato a Ivan Graziani.

In settembre, a circa un anno dall’uscita di “E’ finita la crisi” entra in studio di registrazione con Francesco De Nigris (Max Gazzè, Cristina Donà, Peng) per registrare il nuovo singolo: “Roma” canzone d’amore per la città eterna e magica ma con un sound mainstream ruvido. Il brano viene distribuito alle radio con (R)Esisto di Ferrara a fine dicembre ed anticipa l’album, sempre autoprodotto, “ElettriPop” in cui la chitarra folk si unisce a sonorità più elettroniche.

Dopo la pubblicazione dell’album la grande decisione: il ritorno alle origine e a Melzo. Il momento personale si mescola con quello artistico e a giugno 2013 esce il libro “Le parole che ti devo dire” contenente le canzoni e i versi nati nel periodo “romano”.

Comincia da qui un nuovo periodo di ripensamento, studio e isolamento che dopo un anno esatto, passato a rielaborarsi, sfocia nell’uscita di “Io non so ballare”, brano nato nelle estate precedenti ma mai pubblicato. La distribuzione alle radio è affidata questa volta a SferaCubica di Bologna. Lo studio della musica elettronica in chiave pop e dance sembra superficiale mentre invece porterà all’uscita di una raccolta di “successi personali” rivisitati e arricchiti ritmicamente dal titolo “GreatIsTits” che verrà presentato al pubblico al MEI di Faenza nei giorni 27 e 28 settembre 2014.

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