Teano Jazz 2014 – Slivovitz (Alife) e Gabriele Coen Trio (Caianello)

Slivovitz

Derek Di Perri: harp
Marcello Giannini: guitars
Vincenzo Lamagna: bass
Pietro Santangelo: sax
Ciro Riccardi: trumpet
Riccardo Villari: violin
Salvatore Rainone: drums

Slivovitz è un collettivo musicale nato nel settembre 2001 e da allora non hanno mai smesso di muoversi, crescere, cambiare forma e direzione sempre nel solco della musica strumentale intorno al jazz rock dai toni etnici. Il forte impatto della performance denota un chiaro ascendente rock sulla sezione ritmica mitigato dalle innate capacità improvvisative dei solisti; il tutto fuso in strutture complesse che rimandano al jazz-rock più puro dei primi anni settanta ma con risonanze etniche dal mediterraneo all’area balcanica. La line up si è evoluta nel corso degli anni attorno al nucleo duro formato da Derek di Perri (armonica a bocca), Marcello Giannini (chitarra), Pietro Santangelo (sassofoni) e Riccardo Villari (violino). Con Domenico Angarano (basso) e Stefano Costanzo (batteria) hanno prodotto e registrato i loro primi e secondi uscite: l’omonimo “Slivovitz” (Ethnoworld 2005) e “Hubris” (Moonjune 2009) che dispone anche di Ludovica Manzo alla voce.

Nel loro ultimo lavoro, “Bani Ahead” (Moonjune 2011), spiccano le collaborazioni di Salvatore Rainone alla batteria e Ciro Riccardi alla tromba.

 

Gabriele Coen Trio _Klezmer Night_

Gabriele Coen: sax, bass clarinet
Lutte Berg: guitar
Marco Loddo: double bass

Gabriele Coen presenta il suo nuovo progetto KLEZMER NIGHT!: una delle formazioni più tipiche del jazz contemporaneo come volano di un viaggio musicale in cui si reinterpreta in chiave jazzistica il repertorio popolare ebraico, attraverso composizioni originali, brani klezmer e sefarditi (ebraico-spagnoli). Il klezmer, l’antica musica delle comunità ebraiche dell’Europa orientale sta vivendo negli ultimi trenta anni, insieme a tutta la cultura yiddish, una nuova grande riscoperta in America e in Europa. La musica klezmer (dall’ebraico kley e zemer, ossia strumento per il canto) si è nutrito nel corso dei secoli, dei linguaggi e delle culture dei diversi paesi che ospitavano comunità ebraiche: le tradizioni musicali di Polonia, Romania, Russia e Ucraina rivivono in questa musica coniugate da una espressività e una religiosità tipicamente ebraiche. Musica profana, il klezmer è il prodotto di una società fortemente religiosa e trae la propria linfa vitale dai rumori della strada come dal canto della sinagoga. Il gruppo ha inciso, come “Atlante Sonoro” nel 2004 il primo cd intitolato “Duende”(CNI-RAITRADE) accolto con grandissimo favore dal pubblico e dalla critica specializzata e nel 2006 il loro secondo cd “Alhambra” (CNI-RAITRADE). A gennaio 2009 è uscito il primo disco come Gabriele Coen “Jewish Experience”, intitolato “Golem”, per ALFAMUSIC, distribuzione EGEA. A seguire con l’etichetta newyorchese Tzadik “Awakening”del 2010 e “yiddish melodies in jazz” del 2013.

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