“Storia d’umore” è il nuovo singolo indie pop della cantautrice barlettana Biancospino, pseudonimo di Letizia Maria Antonia Vaccariello, già disponibile dal 18 febbraio 2022 sulle principali piattaforme di streaming e download e su YouTube con il video ufficiale.
Il brano, è caratterizzato da un sound acustico e moderno, segna il ritorno sulla scena dell’artista a più di due anni di distanza dall’ultima apparizione live, avvenuta per Villa Ada Incontro il Mondo Edizione 2019, in apertura a Fulminacci, Canova e Gazzelle, per Maciste Dischi.
“Storia d’umore”, scritta nella primavera del 2020, “nasce durante il primo lockdown.
“Storia d’umore” segna l’esordio indie pop di Biancospino: la noia come anticamera del ricordo racchiusa nel nuovo singolo con videoclip home made.
“Mi sentivo sospesa, in apnea, in attesa di un domani che veniva puntualmente posticipato dai bollettini medici giornalieri e dai decreti in onda alle ore 18:00. E la noia, si sa, è l’anticamera del ricordo” afferma l’artista.
Sullo sfondo Firenze, rappresentata come “un’occhiaia”, è il luogo della memoria cui l’artista vuole ricongiungersi.
Il testo si costruisce attraverso un dialogo immaginario con il ricordo di un amore, i cui fotogrammi viaggiano ormai su un binario diverso rispetto a quelli della vita della protagonista.
Unico fil rouge è quello con i ripiani e gli oggetti tra le pareti di casa, ultimi testimoni di un amore ormai arreso che lascia “appesa ad un ciglio una lacrima e basta”.
“Storia d’umore” è scritta e musicata da Letizia Maria Antonia Vaccariello, diversi artigiani della musica italiana hanno collaborato alla sua realizzazione. Il brano è stato arrangiato, mixato e masterizzato da Gianni Colonna del “Kuore Nero Production” di Foggia. Le voci registrate presso “LF Studio Recording” di Lorenzo Fiorentino, a Viareggio. La preparazione vocale è stata curata da Maria Pia Pizzolla, (Master in Estill, Master in PROEL, cantante e cantautrice).
Disponibile sul canale YouTube di Biancospino, il videoclip ufficiale, interamente girato a Pisa, descrive il dualismo tra come siamo e come vorremmo essere, da soli e con gli altri e quanto la nostra zona di comfort spesso aiuti a confondere le idee.
Ci sono ambientazioni punk 77 e si punta tutto sulla figura della protagonista che appare in prima persona nelle vesti delle due personalità.
Le riprese sono di Fabiana Di Baldassarre e il montaggio di Gianni Colonna.