MILA OGLIASTRO | THE WISTERIA SUITES

Prodotto nella collana Koinè dall'etichetta pugliese Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da IRD e nei migliori store on line da Believe Digital, martedì 20 aprile esce "The Wisteria Suites" di Mila Ogliastro.

MILA OGLIASTRO

THE WISTERIA SUITES

KOINÈ by DODICILUNE / IRD

Prodotto nella collana Koinè dall’etichetta pugliese Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da IRD e nei migliori store on line da Believe Digital, martedì 20 aprile esce “The Wisteria Suites” di Mila Ogliastro.

Nel suo esordio discografico, la cantante, compositrice e arrangiatrice ligure propone alcuni brani originali che guardano nella direzione del jazz contemporaneo (“7 Meters Tall”, “Waltz Me To The Moon”, “Wisteria”, “Prima” e “The Consequences of Love”), alcuni “grandi classici” del repertorio del rock internazionale (“Message In A Bottle” dei Police, “Move Over” di Janis Joplin, “Come Together” dei Beatles e “We Will Rock You” dei Queen) e un’intensa versione di “‘Na Stella” di Fausto Mesolella, compianto chitarrista degli Avion Travel.

In questo viaggio sonoro l’artista sceglie come compagni di strada il batterista Giorgio Griffa, il bassista elettrico Nicola Bruno e il pianista Andrea Pozza, «il cui profondo rapporto con la storia del jazz non solo italiano è un dato di fatto testimoniato dalla sua biografia artistica», scrive nelle note di copertina Pietro Leveratto. «Registrare un disco significa anche decidere cosa si vuole fermare nel tempo e mai come in questi anni la scelta del repertorio, inteso come il veicolo che rende esplicita la propria poetica musicale, rappresenta una sfida», prosegue il musicista e scrittore. «Se il giacimento della canzone americana storica pare sfruttato fino all’ultima pepita, è altrettanto vero che molto del catalogo del song moderno e contemporaneo non sembra sempre adatto a contenere le peculiarità del linguaggio del jazz, vuoi per la forma, vuoi per l’evidente modestia del substrato armonico, vuoi per la difficoltà di scindere l’interprete – la pop star – da quello che esegue. Occorre quindi avere coraggio per mettere le mani su materiale che proviene da altre derive, magari estraneo al songbook tipicamente jazzistico e ancora più ne occorre per scrivere la musica che si vuole cantare e suonare».

«Quanti musicisti straordinari, nel corso degli anni, ci ha dato la Liguria! Ed ecco un nuovo bellissimo regalo. Una gran voce, un senso del jazz fuori del comune e soprattutto una notevole originalità sia come cantante che come compositrice: Mila Ogliastro. Benvenuta”», è il messaggio di Enrico Rava. «Ho avuto il piacere di ascoltare in anteprima “The wisteria suites” e subito sono rimasto colpito dalla freschezza di questo lavoro: composizioni raffinatissime e mai banali», sottolinea Fabrizio Bosso. «Una voce quella di Mila che oltre ad essere tecnicamente ineccepibile, regala all’ascoltatore tante sfumature e colori diversi. Importante il contributo di bravissimi musicisti tra cui spicca il sempre ispirato pianoforte del grande Andrea Pozza».

Mila Ogliastro, diplomata in Canto Jazz al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova (Diploma Accademico di 2° Livello), dimostra la sua passione per la musica e per l’arte fin da piccola: il suo percorso comincia con la danza e con il teatro, prosegue con i corsi di canto e chitarra, si appassionandosi al rock e al soul, fino ad arrivare allo studio della musica jazz al Conservatorio con Pietro Leveratto, Andrea Pozza, Tiziana Ghiglioni, Danila Satragno e Barbara Raimondi. Frequenta masterclass e workshop con musicisti italiani e internazionali, tra questi Barry Harris, Steve Kuhn, Harold Danko, Antonio Ciacca, Jay Clayton. Si esibisce negli ultimi anni nei jazz club e nel progetto ISMEZ con Pietro Leveratto,
Andrea Pozza, Aldo Zunino, Gabriele Mirabassi, Alessio Menconi, Gianluca Tagliazucchi, Riccardo Zegna, Eleonora Strino. È compositrice e responsabile degli arrangiamenti del progetto “The Wisteria Suites”.

Andrea Pozza ha una carriera ormai quarantennale. Si è esibito con veri e propri “mostri
sacri” del calibro di H. Edison, B. Durham, C. Baker, Al Grey, S. Hamilton, G. Coleman,
C. Mariano, L. Konitz, S. Nistico e tanti altri. Ha fatto parte del Quintetto di Enrico Rava col quale “The Words And The Days” (ECM 2007). Il quintetto ha girato il mondo ospitando ospiti del calibro di R. Rudd e P. Metheny. Ha fatto parte del quartetto di Steve Grossman, suonando in tutta Europa negli anni 90′. Ha collaborato dal 1982 con Gianni Basso, incidendo numerosi cd. Fa parte del Quartetto di Rosario Bonaccorso col quale ha inciso i cd “Appunti Di Viaggio” e “In Cammino”(Auditorium di Roma). Ha inciso molti cd a suo nome, il più recente in trio si intitola “Siciliana” con Andrew Cleyndert (cb) e Mark Taylor (dr) (Trio Records). Importanti i due cd in duo con Scott Hamilton “I Could Write a Book” e “Who cares?” (Fonè rec.) e “Gull’s Flight” (ABEAT REC, 2011) Quintetto internazionale.

Diplomato in basso elettrico presso il dipartimento Jazz del Conservatorio Paganini di
Genova, Nicola Bruno ha frequentato precedentemente il corso di contrabbasso presso il
Conservatorio Vivaldi di Alessandria. Bassista e autore per i Mamasuya, bassista dal vivo e in studio per Paolo Bonfanti, Erik Bosio, Johannes Faber, Treva and The Mojos, Mila Ogliastro Trio feat. Andrea Pozza. Ha accompagnato dal vivo in studio o in trasmissioni televisive diversi artisti, tra cui Biagio Antonacci, Fausto Leali, Gianluca Grignani, Danilo Sacco, Gianni Nazzaro, Alessio Menconi, Fabio Treves. E’ attualmente docente di Basso e Musica d’assieme presso la Scuola Civica A. Rebora di Ovada (AL) e il Music Island (Officine musicali P. Perduca) di Tortona (AL). In duo con Elisabetta Gagliardi tra il 2015 e il 2016 vince premi e festival tra i quali: Festival della Musica Italiana di New York, premio di Radio Deejay “Deejay on Stage”, premio MTV New Generation Campus, premio della critica Radio Capital per “il Capitalent”.

Giorgio Griffa, dopo aver intrapreso lo studio del pianoforte col M. Massimo Paderni al
conservatorio N. Paganini di Genova, fino all’ 8° anno, inizia lo studio delle percussioni col M. Alessandro Cardinali e della batteria con i Maestri Giuseppe de Paola, Giovanni Giorgi, Alfred Kramer, Keith Balla. Frequenta workshop con grandi artisti italiani e internazionali quali Peter Erskine, Antonio Sanchez, Dave Weckl, Riccardo Zegna, Dado Moroni, Byron Landham, Keith Balla. Si esibisce con Andrea Pozza, Aldo Zunino, Gianluca Tagliazucchi, Humberto Amesquita, Mauro Negri, Sandro Gibellini, Piero Leveratto, Alessio Menconi, Claudio
Capurro, Roberto Martinelli, Antonio Ciacca, Tiziana Ghiglioni. Collabora come
batterista con la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo dal 2015, esibendosi con
con Enrico Ruggeri, Simone Cristicchi e Mogol, diretto dai Maestri Molinelli e Oddone. Nel
2016 incide un disco a Parigi col Pace-Carnevale-Valente-Griffa 4et per il progetto “Cross
Connection”.

L’etichetta Dodicilune, fondata da Gabriele Rampino e Maurizio Bizzochetti è attiva dal 1996 e dispone di un catalogo di quasi 300 produzioni di artisti italiani e stranieri. Distribuiti nei negozi in Italia e all’estero da IRD, i dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online, ascoltati e scaricati sulle maggiori piattaforme del mondo grazie a Believe Digital.

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