L’Osservatorio Comunicazione Partecipazione Culture Giovanili (OCPG) – istituito in Convenzione tra Settore Politiche Giovanili della Regione Campania e Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione dell’Universita’ degli Studi di Salerno – in collaborazione con l’ANCI Campania e la Fondazione Pomigliano Jazz di Pomigliano d’Arco (Na) organizza “CHIAMATA ALLE ARTI in POMIGLIANO JAZZ FESTIVAL”.
Tutti gli artisti che in questi mesi hanno aderito al progetto Chiamata alle Arti e si sono iscritti alla webgallery esporranno le proprie produzioni artistiche nell’ambito della prossima edizione del Pomigliano Jazz Festival, in programma a Pomigliano d’Arco dal 7 all’11 settembre 2011.
Il Pomigliano Jazz, giunto alla suo XVI anno di attivita’, rappresenta un appuntamento di rilevanza internazionale per i virtuosi del genere, una prestigiosa ribalta musicale e un importante punto di riferimento artistico, nonche’ uno spazio progettuale per incontrarsi, interagire, confrontare idee e far nascere nuove collaborazioni.
Il Museo della Memoria di Pomigliano d’Arco sara’ lo spazio dedicato alla creativita’ giovanile campana con lo scopo di contribuire alla diffusione dell’espressivita’ artistica sul territorio, di favorire la partecipazione giovanile e la crescita culturale, da sempre tra gli obiettivi prioritari del Festival.
Un affascinante viaggio esplorativo tra scrittura creativa (poesia, narrativa, sceneggiatura, etc.), musica e arti visive tradizionali (pittura, scultura, fotografia, fumetto, corti, etc.) e digitali (graphic design, digital art, videopoesia, videoteatro, video danza, performing art).
La piazza antistante il Museo fornira’ il palcoscenico per le esibizioni jazz secondo il seguente programma:
venerdi’ 9 settembre, ore 23.00
Marco SPEDALIERE quartet
Marco Spedaliere, sax
Mario Nappi, piano
Guerino Rondolone, contrabbasso
Emanuele Smimmo, batteria
Il quartetto, capitanato dal sassofonista, polistrumentista e compositore, Marco Spedaliere, si avvale della presenza di tutti giovani leoni della scena jazz italiana. Il contrabbassista e bassista Guerino Rondolone e’ un treno sotto il quale si insinua il drumming creativo di Emanuele Smimmo, mentre il pianista Mario Nappi, riflessivo e sicuro si poggia su una sezione ritmica solida ma tremendamente articolata. In questo trio di leoni il sassofonista Marco Spedaliere, ruggisce e scalpita riuscendo a creare allo stesso tempo, in un aura quasi del tutto surreale, momenti di straordinaria dolcezza. Il quartetto ha un suono potente e deciso, surreale e soprattutto giovane. Il gruppo presenta il suo primo lavoro discografico; swing, free jazz, funk e altro ancora nella scaletta che contiene per lo piu’ composizione originali del leader.
sabato 10 settembre, ore 23.00
Simone CLARELLI quartet
Simone Clarelli, sassofono contralto
Giuseppe Onofrietti, pianoforte
Salvatore Ponte, contrabbasso
Giuseppe D’Alessandro, batteria
Il quartetto di Simone Clarelli e’ una formazione poliedrica che abbraccia il comune denominatore di un secolo di jazz: l’improvvisazione. Anche se un ruolo importante e’ giocato dal materiale originale e dagli arrangiamenti, l’ensemble del vulcanico sassofonista, musicista radicato nello stile di un mainstream contemponareo di matrice indiscutibilmente “nera”, coglie nell’unicita’ del momento il quid per costruire trame armoniche e ritmiche imprevedibili, difficilmente restringibili nella definizione di un determinato “genere”. Il risultato e’ una musica dotata di un forte impatto sonoro, come afferma lo stesso Clarelli lucidamente: “Caratteristica principale del mio approccio e’ un suono molto riconoscibile e voluminoso e la forte carica energetica…un amore profondo per quello che cerco di fare.”
domenica 11 settembre, ore 23.00
Alessandro TEDESCO low frequency quartet
Alessandro Tedesco, trombone, elettronica
Giovanni Francesca, chitarra el., elettronica
Davide Costagliola, basso el., elettronica
Gianluca Brugnano, batteria
Dopo “Kimica” per l’etichetta Radar, Alessandro Tedesco si affida a Itinera per la sua seconda prova da leader. Nasce cosi’ “Argonauta”, che conferma a pieno il talento del giovane trombonista beneventano dall’intensa e variegata attivita’ jazzistica.
Argonauta ci traghetta nel suo mare sonoro ricco di rotte originali e piacevoli sorprese, un mare perennemente irrequieto che pero’ invita ad una ripetuta navigazione.
Tedesco cavalca con abilita’ le onde della tradizione classica ed acustica, aprendo le sue vele al vento fresco dell’elettronica e del sentire contemporaneo, mosso da una curiosita’ verso il nuovo degna dei migliori esploratori.
Ad accompagnarlo nel viaggio una ciurma validissima e coesa, con Giovanni Francesca alla chitarra elettrica, Davide Costagliola al basso e Gianluca Brugnano alla batteria: un quartetto “a bassa frequenza” ma di alta intensita’ tecnica ed emotiva.
Per informazioni sul progetto CHIAMATALLEARTI:
Osservatorio OCPG: osservatoriogiovani@unisa.it / 089962840
Responsabili: dott.ssa Iole Castello 329.3986423 / dott.ssa Maria Esposito 327.1790734