PAOLO DI SABATINO | Voices

Paolo Di Sabatino
Voices
IRMA Records
2011


Paolo Di Sabatino e’ un pianista jazz molto apprezzato sia in Italia che all’estero e da alcuni anni collabora stabilmente con artisti quali Mario Biondi (due brani dell’album ‘If’ sono suoi) e


Antonella Ruggiero (con la quale ha partecipato a Sanremo 2007 e per la quale ha arrangiato e suonato il pianoforte nell’album ‘Souvenir d’Italie’). Di Sabatino inoltre e’ co-autore di un brano inserito nella colonna sonora del film “Vallanzasca, gli angeli del male” di Michele Placido, e’ docente di jazz presso il Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila, ha partecipato a numerose trasmissioni radio-televisive (Radio Rai 1, 2, 3, Radio Capital, Rai News 24, Tg2, Domenica In, La7, Parla con me, I fatti vostri) e ha suonato in importanti club e festival in Italia e all’estero (Chicago, Tenerife, Berlino, Oslo, Goteborg, Amburgo, Tokio, Osaka).


 


Dopo un lungo percorso e’ nato Voices, cd registrato con un’ottima band e con tante voci prestigiose che accompagnano Paolo Di Sabatino, nonche’ il suo pianoforte ed i suoi arrangiamenti che dal jazz riescono a sconfinare amabilmente in altri generi. I pezzi servono proprio a dare voce alle sue composizioni.


 


Dal punto di vista musicale l’album e’ molto fluido e conferma l’ottimo tocco del grande pianista, come si puo’ notare sin dal primo brano “Dietro il vetro”, cantato da Linda Valori. La voce di Gino Vannelli e quella di Fabio Concato si sposano bene con lo strumento di Paolo Di Sabatino rispettivamente in “Into the night” ed in “Cosa ne sara’”, prima di lasciare posto a Grazia Di Michele che interpreta “Francesco” (dedicata a suo cugino Francesco Puccioni, alias l’indimenticato Mike Francis) e ad Iva Zanicchi che canta “Milango”.


“Kiss me” e’ un brano funky molto interessante che si avvale dell’ugola suggestiva di Wendy Lewis, mentre “La distanza” e’ una ballata molto ricercata che si prolunga idealmente fino a “Down to the soul”, pezzo in cui l’orchestra delicata, la voce calda di Massimo Guerini e l’assolo di tromba di Fabrizio Bosso fanno decisamente la differenza.


Sonorita’ piu’ taglienti caratterizzano “Autour de moi” cantata da Awa Ly e impreziosita dal Fender Rhodes di Paolo Di Sabatino. Il pianista poi recita di nuovo in modo piu’ preponderante il suo ruolo in “Estatua de sal” rispondendo con maestria alla voce di Sandy Muller, mentre lo scat di Gege’ Telesforo chiude l’ottima “Higher than high”, caratterizzata da un bell’intro di basso e batteria che cresce man mano con i fiati (per i profani: lo scat e’ un modo di cantare jazz partendo quasi sempre da un’improvvisazione); Peppe Servillo (Avion Travel) intona con il suo solito modo teatrale l’ultima ballata del cd “Col sottofondo del mare” e poi il lavoro si chiude con “Voiceless”: quest’ultimo brano e’ eseguito solo con il piano da Paolo Di Sabatino e lascia il meritato spazio finale all’interprete principale dell’album con una melodia che riprende i pezzi del cd cantati da Linda Valori, Fabio Concato ed Iva Zanicchi.


 


Alla fine di qualsiasi ascolto di Voices rimangono due riflessioni collegate tra loro: la prima e’ che la musica di Paolo Di Sabatino e’ la protagonista principale del cd; la seconda e’ che per ogni pezzo e’ stato scelto l’interprete (e in qualche caso l’autore) piu’ adatto. Va bene cosi’.


 


 


Musicisti:


Paolo Di Sabatino – piano, fender Rhodes, arrangements


Marco Siniscalco – electric, fretless and acoustic bass


Glauco Di Sabatino – drums


Luca Colombo – guitars


Sergio Quarta – percussion


Gino Vannelli – shaker on Into the night


Davide Cavuti – accordion on Milango


Fabrizio Bosso – trumpet solos


Javier Girotto – soprano sax solos


Mauro De Federicis – guitars on Francesco


Giancarlo Giannangeli – cello on Francesco


 


Modern horn section:


Davide Ghidoni – trumpet eamp; flungelhorn


Francesco Montisano – tenor eamp; alto sax


Emiliano Vernizzi – tenor sax


Beppe Di Benedetto – trombone


 


Classical horn section:


Giovanni Pantalone – oboe


Antonio Di Vittorio – clarinetto


Marco Felicioni – flauto


Vincenzo Felicioni – fagotto


Vincenzo Celozzi – corno


Riccardo Magitti – baritone sax on Estatua de sal


 


Strings section:


Antonio Scolletta – violin I


Luana De Rubeis – violin I,viola


Antonio Pirozzolo – violin I


Domenico Zezza – violin II


Beatrice Ciofani – violin II


Luca Matani – violin II


Marcello Manfrin – viola


Luigi Gagliano – viola


Antonio D’Antonio – cello


Sara Ciancone – cello


 


Brani:


01. Linda Valori – Dietro il vetro


02. Gino Vannelli – Into the night


03. Fabio Concato – Cosa ne sara’


04. Grazia Di Michele – Francesco


05. Iva Zanicchi – Milango


06. Wendy Lewis – Kiss me


07. Pilar – La distanza


08. Massimo Guerini – Down to the soul


09. Awa Ly – Autour de moi


10. Sandy Muller – Estatua de sal


11. Gege’ Telesforo – Higher than high


12. Peppe Servillo – Col sottofondo del mare


13. Paolo Di Sabatino – Voiceless (Piano solo)


 


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