Uomini In Frac
Omaggio a Domenico Modugno
Jazz Italiano Live 2008 - L'espresso e la Repubblica
2008
Accettereste un buon consiglio? Correte subito in edicola, dal 25 luglio, a comprare L’espresso e la Repubblica con l’annesso disco Omaggio a Domenico Modugno degli Uomini In Frac, pubblicato per la collana Jazz Italiano Live 2008. Il disco e’ tratto dall’omonimo spettacolo che gli Uomini In Frac stanno portando in giro per l’Italia con grande successo.
Tutti molto interessanti i Cd pubblicati nella raccolta ma questo, in particolare, e’ una chicca che puo’ essere ascoltato ed apprezzato da una vasta fetta di pubblico per diversi motivi.
Per la grandezza del personaggio evocato, Domenico Modugno, un caposcuola per i cantautori italiani, che ha segnato un’epoca ed influenzato profondamente la musica a cavallo tra gli anni ’50 e ’70 e che ha attraversato trasversalmente parecchie generazioni al punto che, quasi tutte le sue canzoni piu’ note, sono ben conosciute anche dai giovanissimi, come fossero state scritte ieri.
In secondo luogo perche’, in nome e per conto di un personaggio cosi’ carismatico, sono stati gia’ stesi tanti fiumi di note, piu’ o meno ben accostate. Solo riunendo una band di un livello qualitativo tale da garantire un risultato ineccepibile ed interpretazioni assolutamente originali, e dotata di caratteristiche di eterogeneita’ abbastanza spinte da offrire un ampio ventaglio di contaminazioni stilistiche e capace di soddisfare un pò tutti i gusti, si e’ superato il rischio che il progetto fosse macchiato di pedante ripetitivita’.
Andiamo dunque ad esaminare quali e quanti personaggi di rilievo si sono incontrati nella Casa del Jazz di Roma per quest’occasione. Una parte degli Avion Travel – che non necessitano di presentazioni – e tra essi Peppe Servillo, che canta Modugno con la consueta ed originalissima istrionica teatralita’, sottoponendo ogni parola, ogni nota, a ragionate e profonde interpretazioni, la chitarra di Fausto Mesolella, che non esitiamo a definire uno dei musicisti piu’ eclettici ed illuminati presenti oggi sulla scena italiana, sottolinea ogni passaggio con fant
Gia’ questi nomi basterebbero a formare un’ottima band, ma ci sono molti altri contributi molto piu’ spiccatamente jazz.
Partecipa al progetto Javier Girotto che aggiunge, coi suoi sax baritono e soprano, lo spirito multietnico sudamericano e, piu’ in particolare, del suo tango argentino. C’e’ poi la tromba di Fabrizio Bosso a cogliere ogni opportunita’ per impreziosire ogni spazio opportuno con delicati ricami e decorazioni. Danilo Rea, al piano – non nuovo nell’affrontare le partiture di Modugno – riesce a trovare imprevedibili spunti di originalita’, con gusto e fant
Vi dovevamo, o no, questo buon consiglio?
Musicisti:
Peppe Servillo – voce
Javier Girotto – piano
Fabrizio Bosso – tromba
Fausto Mesolella – chitarra
Mimmo Epifani – voce, mandola e mandolino
Danilo Rea – piano
Furio di Castri – contrabbasso
Cristiano Calcagnile – batteria
Mimi’ Ciaramella – percussioni
Rita Marcotulli – piano (brano 2)
Roberto Gatto – batteria (brani 5 e 9 )
Brani :
01. Selene
02. Tu Si’ ‘Na Cosa Grande
03. Lu Minaturi
04. Vecchio Frac
05. Lazzarella
06. Musetto
07. Cosa Sono Le Nuvole
08. Lu Pisce Spada
09. Pasqualino Maragia’
10. Nel Blu Dipinto Di Blu (Volare)
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