Stefano Bollani
BollaniCarioca
Universal Classics e Jazz
2008
Originale e stimolante, il viaggio intrapreso da Stefano Bollani nella fantasiosa ed esuberante vitalita’ della musica Brasiliana, con la pubblicazione del Cd BollaniCarioca.
Da approfondito ricercatore, Bollani e’ risalito dall’inflazionata bossa verso le sue origini, il samba e lo choro, espressioni della tradizione carioca che risalgono ad ancor prima degli inizi del secolo scorso.
Ed e’ in questo stimolante contesto, antico ma in cui e’ possibile trovare stimoli e motivazioni sempre nuove, che Bollani ha calato il suo pianismo, abbastanza poliedrico da riuscire ad abbracciare, con risultati sempre ottimi, i generi piu’ diversi. Novita’, in questo caso, costituita da quegli esperimenti ironicamente funambolici a cui Bollani ci ha da tempo abituati, come quando gioca con le dissonanze nel suo Il Domatore di Pulci, oppure quando si confronta con un’allegra Segura Ele o una Tico Tico ri-arrangiata con grande originalita’ e con la solita esuberanza pianistica, tra dissonanze, repentini cambi di tonalita’ ed altri spunti jazzistici piu’ “classici”, ma sempre perfettamente amalgamati all’eccellente sax soprano di Ze’ Nogueira, le cui note fantasiose, ed in certi momenti addirittura struggenti, si insinuano finemente tra i tasti, animati dalle dita di Bollani, fino a formare preziosi tessuti cangianti, in grado di vestire agevolmente uno scanzonato “carnaval” come un sommesso pianto.
Perche’ – diciamola tutta – questo Bollani e’ diventato carioca anche in quanto fortemente avvantaggiato da una squadra di gran classe e di tutto rispetto; da musicisti che, in gran parte, hanno lo spirito carioca impresso nel dna e lo sentono scorrere nelle vene fin dalla nascita.
Se ci si concentra con attenzione sullo spirito “brasileiro”, felicemente assimilato da Stefano nelle sue composizioni originali come in quelle di altri grandi e grandissimi nomi brasiliani, Chico Barque, Edu Lobo, Nelson Cavaquinho, e’ facile sentirsi addosso il calore delle spiagge tropicali, guardare in alto e vedere cieli di un azzurro intenso, sentirsi immersi nel verde-azzurro dei mari caraibici, oppure pervasi da quella “saudade” che e’ sempre, piu’ o meno implicitamente, presente tra le note della musica del lato sud-orientale dell’America.
L’ottima performance di Stefano Bollani e della sua “band” e’ stata peraltro anticipata, in anteprima assoluta sul mercato, qualche mese fa, nel corso dell’iniziativa editoriale, a firma L’Espresso e La Repubblica, intitolata Piano Italiano.
Musicisti:
Stefano Bollani – piano, arrangements
Marco Pereira – guitar
Jorge Helder – bass
Jurim Moreira – drums
Armando Marcal “Mascalzinho” – percussions
Ze’ Nogueira – soprano sax
Nico Dori – clarinet, bass clarinet
Mirko Guerrin – tenor sax
Ze’ Renato – voice
Monica Salmaso – voice
Brani:
01. Luz Negra
02. Ao Romper Da Aurora
03. Choro Sim
04. Valsa Brasileira
05. A Voz No Morro
06. A Hora Da Raza’o
07. Segura Ele
08. Doce De Coco
09. Folhas Secas
10. Il Domatore Di Pulci
11. Samba De Amor
12. Tico Tico No Fuba’
13. Caprichos Do Destino
14. Na Baixa Do Sapanteiro
15. Apanhei-te Cavaquinho
16. Trem Das Onze (Figlio Unico)
Links:
Stefano Bollani Official Web: http://www.stefanobollani.com
Stefano Bollani Official MySpace: http://www.myspace.com/stefanobollani