Una collaborazione che ha dato l’avvio ad una fusione di generi musicali tra loro diversi, ma accomunati dalla volontà di distribuire speranza e valore per la terra, è questo il messaggio racchiuso in STELLA COMETA, il nuovo singolo di FRANKAVILLA, che qui duetta con LORD BELMOND, noto rapper della scena musicale pugliese, membro degli storici Sud Fondation Krù.
A seguito di una recente intervista, in cui abbiamo posto loro diverse domande relative al brano appena uscito, ma anche riguardo le loro opinioni su questa situazione particolare, che stiamo vivendo. Da parte loro, come il titolo stesso del brano suggerisce, l’entusiasmo nel cuore delle persone non smetterà di splendere, come le stesse stelle non smettono di brillare nel firmamento…STELLA COMETA rappresenta quella consapevolezza che prima o poi, da lassù, un vento di cambiamento soffierà a nostro favore, e sarà allora che vivremo in pace e in perfetta simbiosi con il nostro pianeta terra. Anche questo, il tema della salvaguardia del pianeta, del rispetto verso di esso, è affrontato in STELLA COMETA, ponendo dinnanzi a noi valori purtroppo non più presi in considerazione o trascurati in questa era dove, come Frank e Belmond stessi affermano, soltanto il dio denaro sempre rispondere alle nostre esigenze: profitto, egoismo, irresponsabilità. Il disagio che viviamo è imputabile a noi stessi che non siamo in grado di preservare la terra che abitiamo. Il futuro è nelle nostre mani e di certo una condizione come quella che stiamo vivendo, in cui siamo costretti nelle nostre case dove le auto per le strade sono quasi scomparse, dove molte industrie sono chiuse, osserviamo e respiriamo un’aria più pulita, che ci dovrebbe far capire, quanto sarebbe semplice – se non eliminare- ridurre almeno in parte, questo inquinamento che ci sta portando alla deriva con tutte le malattie che ne derivano. Lo sanno bene Frankvilla e Lord Belmnd, entrambi provenienti da una regione, la Puglia, che negli ultimi anni ha dovuto affrontare tutte le conseguenze che l’ Ilva di Taranto ha riversato su quella terra e sulla gente nei dintorni ma non solo: bambini affetti da tumori già in tenera età, operai che hanno lasciato le loro famiglie, mentre un veleno si propagava oltre il paese. Dolori che non si placano con il passare del tempo, ma che lasciano segni indelebili, rendendo sempre più difficile, l’appiglio alla speranza…Ecco perché abbiamo bisogno di canzoni come questa e anche di un brano, che Frankavilla e Lord Belmond presto registreranno dal titolo GUARDA COME FUMA LA CITTA’: c’è bisogno di tenere le nostre coscienze in allerta e minimizzare ogni pericolo, ora più che mai….
Sonia Bellin