ADALBERTO FERRARI 3ÈLÈ-MENTS
UNSTABLE WATERCOLORS
DODICILUNE / IRD
Prodotto da Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da Ird e nei migliori store on line da Believe Digital, giovedì 10 ottobre esce Unstable Watercolors, nuovo progetto discografi co di Adalberto Ferrari 3èlè-Ments. Nelle nove composizioni originali, arricchite da Mood Indigo di Duke Ellington, il clarinettista è infatti affiancato da Antonio Zambrini (piano, flauto traverso) e Marco Ricci (contrabbasso).
«Il trio con clarinetto, pianoforte e contrabbasso è l’esatta rappresentazione timbrica che cercavo per “Unstable Watercolors”», racconta Ferrari. «Una serie di acquerelli musicali di diversa tinta e intensità, alcuni meditativi dai tenui colori sonori, altri frizzanti ed energici, dai colori più vivaci. Accomunati da durate contenute, essi sono dei piccoli quadretti, mossi a descrivere un soggetto astratto, figurativo, immaginario. Il ruolo principale del clarinetto crea un “colore timbrico” che si sovrappone ad una tinta immaginaria di riferimento, l’indaco, già magistralmente evocata da Duke Ellington nel famoso brano Mood Indigo, grazie alle note del clarinettista Barney Bigard», prosegue. «“Unstable Watercolors”, rappresentando pienamente la mia esperienza musicale e il mio vissuto personale, si muove in diverse direzioni, e i brani originali che lo compongono, se pur nati in ambito jazzistico, vivono di molteplici agganci e tensioni verso “altre musiche».
Le composizioni dell’eclettico musicista si aprono con “Mah” («Brano misterioso, scuro, descrittivo») e proseguono con “Insidie” («Una falsa serenità tematica nasconde una tensione ritmico-armonico-strutturale che pervade l’intero brano»), “Pensiero” («Un uomo solo, alla finestra di ca sa sua, posta ad un piano alto, osserva la piazza sottostante assorto nei suoi pensieri evocativi»). Dopo il clarinetto basso in solitudine di “Mood Indigo” di Ellington («Intorno alla percezione, facendo perno sul celebre tema Ellingtoniano come suggerimento di un ambientazione per un diverso percorso del medesimo colore»), il disco accoglie “Improvisation Game” («Un gioco, un intreccio di intenzioni, colore scuro, intenso ma carattere divertito»), “Lontano” («Tema ad ampio respiro per flauto, clarinetto e contrabbasso»), “Sky” («Il cielo azzurro con le sue nuvole costituisce sfondo e personaggi per uno spettacolo teatrale immaginario, suggestioni»), “In 4 o 5” («La diversa distribuzione ritmica destabilizza l’idea tematica dandone una logica altra»). “Unstable Watercolors” si conclude con “Passioni” («Uno strutturato intreccio armonico ampio, seguito dal tema principale che, come a definire la direzione dei tre musicisti, costituisce il soggetto del brano») e “Sud” («L’idea ritmica ostinata sostiene un tema che ricorda forse qualcosa dei paesi del sud del mondo, qua e la interrotto da elementi melodici contrastanti che incidono e interrompono»).
L’etichetta Dodicilune, fondata e guidata da Gabriele Rampino (direttore artistico) e Maurizio Bizzochetti (label manager) è attiva dal 1996 e dispone di un catalogo di oltre 250 produzioni di artisti italiani e stranieri. Distribuiti nei negozi in Italia e all’estero da IRD, i dischi Dodicilune possono essere acquistati an che online, ascoltati e scaricati su una cinquantina tra le maggiori piattaforme del mondo grazie a Believe Digital.