Venerdi’ 23 maggio alle ore 10.00 nella Sala
Consiliare del Comune di San Giuseppe Vesuviano si svolgera’ la conferenza –
convegno: “Promuovere la cultura: Strategie d’intervento per la terra
dell’Isola dei girasoli” un momento di
riflessione sullo “stato di salute” del territorio di San Giuseppe Vesuviano
(specchio della Campania) e dei suoi cittadini e sulle iniziative di
sensibilizzazione messe in atto dall’associazione L’Isola dei Girasoli, fondata
dal musicista Leonardo di Lorenzo, che promuove un capillare lavoro di rete a
livello territoriale.
Una conferenza stampa che si propone anche come
una giornata di riflessione per fare il punto sull’attuale situazione in una
terra difficile e per conoscere le iniziative attualmente in atto e la loro
valenza anche da un punto di vista scientifico.
Interveranno: Vincenzo Catapano, Sindaco
di San Giuseppe Vesuviano, Dolores Leone,
Vicesindaco ed Assessore alla cultura,
Leonardo De Lorenzo presidente dell’associazione L’Isola dei Girasoli e musicista.
Relatori: Dott.ssa Maria Santoro,
docente presso l’Universita’ Federico II, Dipartimento di Scienze Politiche,
Dott.ssa Gianfranca Auricchio,
neuropsichiatra, dirigente Sanitario del Centro Neapolisanit, Dott.ssa Carmelina Giugliano musicologa e
musicoterapeuta del Centro Neapolisanit. Modera il Dott. Paolo Di Lauro, presidente L.i.v.e.s.
In
quest’occasione verra’ presentata l’associazione e la sua mission ed anche il
concorso “Una favola per l’Isola dei girasoli”, i cui termini di scadenza per
la consegna degli elaborati sono stati prorogati fino al 15 giugno 2014.
Il concorso, inizialmente rivolto solo agli
studenti delle scuole elementari e medie di San Giuseppe Vesuviano, in seguito
all’entusiasmo con il quale e’ stato accolto, e’ stato esteso, come possibilita’
di partecipazione, a tutti studenti delle classi elementari e medie a livello
nazionale (il bando completo e’ scaricabile dal sito: www.comune.sangiuseppevesuviano.na.it).
Ad ideare il concorso, quale atto di amore per
una terra e per i suoi abitanti e come strumento pratico di azione sociale e’
L’Isola dei girasoli.
Infatti, l’associazione L’Isola dei girasoli
nasce da tanti atti piccoli e grandi atti d’amore.
Verso una terra martoriata, verso i suoi
abitanti e verso chi possiede talento ma non sempre ha la possibilita’ di
esprimerlo, valorizzarlo e nutrirlo.
Il
concorso mira ad essere strumento di presa di consapevolezza dell’attuale
situazione e dell’importanza di “agire” per cambiarla.
Un momento di
partecipazione attiva che vuole dare spazio e strumenti ai giovanissimi per
esprimere liberamente le proprie idee.
Gli studenti, infatti, sono chiamati a scrivere
una favola e ad illustrarla.
Protagonista
principale e’ la forza dei legami, e quindi dell’amore, che riesce a sconfiggere
la sofferenza ed a far spazio alla speranza.
Le sei favole vincitrici confluiranno in un
audiolibro, le cui musiche saranno liberamente ispirate alle favole stesse, che
verra’ donato ai piccoli pazienti dei reparti pediatrici e venduto ad una quota
sociale per finanziare un ulteriore obiettivo denominato Musica in corsia, una serie di concerti che si intende svolgere
presso gli ospedali infantili di tutto il territorio nazionale, in particolare
in quelli oncologici, per donare un sorriso ai piccoli degenti ed alle loro
famiglie.
Infatti, rifacendosi ad alcuni importanti
risultati, tra gli altri, di ricerche condotte dal team della North Western
University di Chicago, gli addetti ai lavori nostrani spiegano come “La musica
rappresenti fonte di vita, liberta’, passione, unione, gioia, e veicolo di
espressione della propria peculiare sensibilita’. E’ un mezzo per avvicinarsi
alla propria anima, ma e’ anche un ottimo strumento educativo, come la scienza e
la psicologia hanno dimostrato attraverso studi, ricerche ed esperimenti sul
campo”.
Secondo quanto ribadiscono gli addetti al
settore, e’ ormai un dato di fatto che una buona educazione musicale aiuti i
bambini, anche i piu’ piccoli, a crescere meglio e a sviluppare precocemente le
risorse della loro mente.
L’ascolto di un brano musicale, infatti, stimola
sia l’emisfero sinistro del cervello, ossia la sua componente “razionale”, che
coglie il ritmo e l’altezza delle note, sia quello destro, cioe’ la parte
“creativa”, che percepisce il timbro e la melodia. Ascoltare musica, cantare, e
perfino destreggiarsi con un semplice strumento, come una pianola o un flauto
dolce, favorisce, nei bambini di tutte le eta’, anche un aumento della
concentrazione e delle capacita’ cognitive, e un miglioramento nel linguaggio e
nella comunicazione.
Naturalmente l’effetto positivo della musica sui
piu’ piccoli non si puo’ limitare solo a obiettivi di miglioramenti della loro
sfera fisiologica, neurologica e comportamentale: la musica, infatti, e’ una compagna fondamentale nella crescita di un bambino
anche per accrescere la sua sensibilita’ e la sua capacita’ di stabilire
relazioni con gli altri.
La
musica, tanto piu’ in momenti di difficolta’ fisica ed emotiva e di sofferenza, e’
un linguaggio universale, che riesce a creare legami tra le persone piu’
diverse. Si dimostra capace di azzerare qualsiasi distanza, annulla qualsiasi
differenza, elimina ogni pregiudizio.
Tutto diventa
superfluo di fronte alla bellezza di una canzone e al piacere di cantare e
suonare insieme. Tutti i bambini dovrebbero convivere con la musica sin da
piccoli, imparare ad amarla come un’amica fedele, a difenderla e a diffonderla,
e capire che, grazie a essa, diventeranno degli adulti migliori, che
formeranno, insieme, un mondo migliore”
La Giuria
del concorso Una favola per l’Isola dei girasoli
Vincenzo
Catapano, Sindaco di San Giuseppe
Vesuviano, Dolores Leone, Vicesindaco
ed Assessore alla cultura, Tommaso
Andreoli, Assessore alle politiche giovanili, Leonardo De Lorenzo presidente dell’Associazione L’Isola dei
Girasoli e musicista, Giuseppina
Scardone, docente, Luigi Franzese,
artista, Marilisa Bifulco,
responsabile del gruppo scout di S.Giuseppe Vesuviano-docente, Marco Sannino, docente, Domenico Catapano, pubblicitario – esperto
in arti visive, Ettore Zanca, giornalista, Fedele
Valente, musicista, Luciano Ceriello,
cantautore, scrittore.
LA SITUAZIONE DI UN TERRITORIO, LA SALUTE DEI
CITTADINI: L’AUMENTO DEI TUMORI IN CAMPANIA
La
conoscenza circa la situazione ambientale e sociale del proprio contesto di
appartenenza e con essa la consapevolezza che tutelare l’ambiente sia
necessario per difendere anche la salute propria ed altrui deve nascere ed
essere alimentata sin dalla piu’ tenera eta’.
Ecco perche’ un concorso, che permetta ai
giovanissimi di esprimere, in parallelo, il loro peculiare punto di vista, che
nasce da un’analisi critica sulla situazione attuale e da uno sguardo su un
futuro possibile, appare nevralgico.
Ecco
un’istantanea della situazione attuale. In Campania i tassi di mortalita’ per
tumori sono piu’ elevati della media nazionale.
A dirlo sono diversi studi scientifici esteri ma
anche nostrani, come quello di Antonio Marfella, oncologo della Fondazione Pascale di Napoli e autore
di uno studio sul collegamento tra rifiuti industriali, sversamenti illegali ed
elevata incidenza di patologie tumorali nelle province di Napoli e Caserta. Un
trend, quello che vede un aumento anomalo delle neoplasie, che fustiga il
capoluogo partenopeo e la Campania tutta, che si e’ accresciuto nel corso di un
ventennio.
Un problema che, come sottolineano gli esperti,
non e’ pero’ solo campano ma che coinvolge tutto il Belpaese in un intreccio
imprescindibile di responsabilita’ e di conseguenze. Ad essere capolista, il
tumore al polmone, la terza forma di tumore piu’ frequente nel Belpaese. Al
centro di numerosi studi del Pascale
diversi tipi di tumore: da quello al fegato a quello ai polmoni, passando per
quello alla mammella, con una valutazione incrociata, stratificata per
differenza di genere tra uomo e donna, dell’incidenza tumorale generica. Cause
nevralgiche: lo stile di vita e l’esposizione a sostanze tossiche del malato.
Nell’ultimo decennio in Campania, dal 2000 al
2010, si e’ registrato un aumento del 9,3% circa di casi di tumore , con
un’impennata che ha visto un aumento di circa 280 casi, da 3.007 a 3.286 . Ad
essere piu’ colpiti sono ancora gli uomini, nel complesso, ma l’aumento piu’
significativo si registra tra le donne, con un + 40% ( i casi sono passati da
457 a 640).
Addetto Stampa: Dr.ssa Tania
Sabatino
Ph. 3205741842
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