Enrico Rava & Tomasz Stanko 5et al Vittoriano di Roma il 14 luglio

Venerdì 14 luglio alle ore 21.00 in Piazzale del Bollettino, al Vittoriano di Roma, Enrico Rava è in concerto in quintetto con Tomasz Stanko, per la data romana del tour europeo che vede coinvolti i due trombettisti ancora fino al 23 luglio.

Dopo La Spezia, Perugia, Cremona e Terranuova Bracciolini, continua, passando per la capitale, il tour di Enrico Rava in quintetto con il trombettista polacco Tomasz Stanko, in occasione della rassegna “Musica al Vittoriano” curata da Ernesto Assante.

Le trombe di Enrico Rava e Tomasz Stanko sono uniche e originali, ognuno con le proprie peculiarità stilistiche. I loro dischi vengono pubblicati dalla prestigosa etichetta ECM e sono un po’ considerati tra i grandi padri del jazz europeo.
Appaiono insieme per dirigere per la prima volta un quintetto d’eccezione che unisce jazzisti di grande valore provenienti dagli Stati Uniti come Reuben Rogers al contrabbasso e Gerald Cleaver. Due differenti suoni di tromba in un’unica band. Non una gara o un concorso, ma una moderna miscela di personalità per creare momenti distintivi e mai sentiti. Un jazz moderno come non avete mai ascoltato, affascinante ed emozionante. Una vera e propria illuminazione delle voci individuali di ciascuno di questi musicisti straordinari.

I due trombettisti, Enrico Rava e Tomasz Stanko, diversi per stile eppure così affini e accomunati dallo stesso amore per la musica, si conoscono da sempre, fin dal Festival di Bled in Jugoslavia del ’63. Intraprendono ora questo tour in quintetto accompagnati dal pianista Giovanni Guidi – co-autore insieme a Rava e Stanko delle musiche in repertorio – e da Reuben Rogers (basso) e Gerald Cleaver (batteria).

Con Tomasz – afferma Ernico Rava – ci siamo conosciuti nel ’63 al Festival di Bled, il primo festival all’estero in cui ho suonato, in quella che era la Jugoslavia. Lui suonava con il gruppo di Krzysztof Komeda, che scrisse le musiche per molti film di Polanski, tra cui “Rosemary Baby”. Abbiamo suonato insieme e fatto una lunga tournée nel gruppo di Cecil Taylor e, un paio di anni dopo, un workshop di dieci giorni a Berlino.
In un certo modo, Tomasz ha una visione della musica molto simile alla mia. Abbiamo un suono molto diverso, un fraseggio distinto, anche se di base facciamo lo stesso tipo di jazz proiettato verso il futuro ma con le radici nella tradizione, lasciando molto spazio all’improvvisazione.

Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto e apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. La sua schiettezza umana e artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni. La sua poetica immediatamente riconoscibile, la sua sonorità lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente freschezza d’ispirazione, risaltano fortemente in tutte le sue avventure musicali.

Tomasz Stanko, compositore, strumentista e organizzatore cresciuto a Varsavia è riconosciuto oggi da pubblico e critica come uno dei più importanti e originali musicisti ad emergere dalla scena musicale jazz fin dagli anni ‘60. A 75 anni, Stanko non ha perso nulla della sua volontà di sfruttare nuove idee, pur mantenendo il suo back-ground ben in vista. È un innovatore dell’improvvisazione europea, che ha mantenuto un forte senso della storia del jazz e conosce l’importanza di un rinnovato contatto con le fonti della musica.

Reuben Rogers e Gerald Cleaver costituiscono una delle ritmiche più creative e affidabili del panorama internazionali. Le loro collaborazioni sono innumerevoli: tra le tante, Rogers con Charles Lloyd, Wynton Marsalis, JoshuaRedman, Jackie McLean, Diane Reeves, Cleaver con Roscoe Mitchell, Miroslav Vitous, Charles Lloyd, Craig Taborn, William Parker.

Il più giovane del quintetto è il pianista di 32 anni Giovanni Guidi, già compagno di tante avventure con Rava da quando aveva 19 anni e titolare di propri gruppi con cui ha inciso già tre album in casa ECM. E’ uno dei musicisti più apprezzati della sua generazione, sempre alla ricerca di soluzioni non banali come improvvisatore, compositore e bandleader.

In Italia, a luglio il tour arriverà ancora il 18 all’Ancona Jazz Summer Festival, il 21 allo Stresa Festival (VB), il 22 al Jazz&Wine di Montalcino (SI) e il 23 al Ravello Festival (SA). Il tour toccherà anche Belgio, Romania, Paesi Bassi, Austria, Polonia e Norvegia.

Formazione
Enrico Rava, tromba e flicorno
Tomasz Stanko, tromba
Giovanni Guidi, pianoforte
Reuben Rogers, contrabbasso
Gerald Cleaver, batteria