L’appuntamento è alle 21,30 al Porticciolo (ingresso libero) con il grande fisarmonicista francese; la kermesse proseguirà il 22 a Rapallo con Lino Patruno e il 23 a Recco con Latin Mood di Fabrizio Bosso e Javier Girotto
Domani sera, 20 luglio, primo appuntamento della quinta edizione del Liguria Jazz Summer. Sul palco allestito al porticciolo di Camogli (ore 21,30, INGRESSO LIBERO) il fisarmonicista francese (di origine italiana), Richard Galliano, interpreta, compone ed arrangia una musica nella quale si mescolano reminiscenze swing, marcati echi di tango, giri di valzer dei bistrot parigini, richiami ai jazzisti Bill Evans, Keith Jarrett, Charles Parker, John Coltrane. Il tutto con un compiaciuto gusto cromatico che riporta alla migliore tradizione classica francese: da Couperin a Debussy e Ravel.
Il primo merito di Galliano è quindi l’originalità: aver sintetizzato tutte queste esperienze in una musica nuova ed europea fatta di improvvisazione jazzistica e di tanta tradizione “mediterranea”. Il suo secondo merito è quello di usare la fisarmonica (ed il bandoneon): strumenti scomodi che hanno avuto sempre vita difficile nel jazz e nella musica colta e che, grazie anche a lui, hanno conosciuto una vera e propria rinascenza, negli ultimi venticinque anni. Nelle mani di Galliano la popolare fisarmonica acquista ora la policromia di un’orchestra, ora il raccolto timbro di un intimismo di natura cameristica. Le collaborazioni discografiche e concertistiche di Galliano sono ormai innumerevoli: da Juliette Greco a Ron Carter (con il quale ha inciso lo splendido “Panamanhattan”) da Chet Baker a Enrico Rava, Martial Solal, Miroslav Vitous, Charlie Haden, Trilok Gurtu al grande Astor Piazzolla, cui ha dedicato uno splendido album. Dal 1994 incide per l’etichetta francese Dreyfus.
Nella sua carriera Galliano ha partecipato a numerosi festival internazionali fra cui Antibes, Vienne, Houston, New York, Melbourne, Pechino, Shangai. Ha partecipato a tre ultime edizioni del Montreal Jazz Festival: nel ’97 da solo, nel ’98 con cinque diversi progetti e nel ’99 in trio con George Mraz e Al Foster. Ha vinto il premio “La Victoire de la musique” per il miglior disco jazz del ’96 con “New York Tango” inciso con Bireli Lagrene, George Mraz e Al Foster. Con l’album “Blow Up” (in duo con Michel Portal) ha vinto il referendum della rivista italiana specializzata Musica Jazz. L’ultimo lavoro discografico ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi è “Bach”, pubblicato dall’etichetta classica Deutsche Gramophone.