Al via la II edizione de “I RIONI DELL’ARTE”, progetto voluto e realizzato da APOREMA onlus,
15 dicembre 2010, ore 18:00, c/o il Museo Diocesano (Largo Donnaregina – Napoli), concerto ibrido degli artisti e i ragazzi. Sul palco Francesco D’Errico, Marco Sannini e Giovanni Imparato.
16 dicembre 2010, ore 16:30, c/o Museo Madre (via L. Settembrini n. 79 – Napoli), mostra ibrida delle opere degli alunni e degli artisti. In esposizione anche lavori di Riccardo Dalisi, Patrizio Esposito e Rosaria Iazzetta.
17 dicembre 2010, ore 18:30, c/o il Goethe Institut (Riviera di Chiaia n. 202 – Napoli) presentazione degli esiti del percorso creativo nato dall’interazione tra i ragazzi e le scrittrici Antonella Cilento, Rossella Milone ed Elisabetta Montaldo.
Tre le scuole partenopee coinvolte nel disegno di Aporema onlus: 19 Circolo Didattico V. Russo, Istituto Comprensivo Della Valle, S.M.S. Santa Maria di Costantinopoli. Varie le classi che hanno aderito ai diversi incontri, laboratori e confronti. Tre le aree di elezione e interesse: musica, arti visive e letteratura, differenti canali e linguaggi artistici, tesi verso lo stesso fine: creare un libero dilagare di idee, inoculare nelle coscienze il germe della curiosità, ponendo domande, a cui non necessariamente far corrispondere repliche nette e definitive, anzi aperte, instituire, quindi, una comunicazione a più voci tra i ragazzi, la loro sensibilità e creatività, gli strumenti di operatori e artisti, per acquisire un diverso approccio e una nuova consapevolezza del bene comune, del tessuto urbano, delle tematiche sociali condivise, e al contempo sollecitare la cittadinanza a partecipare, quale inedito polo interlocutorio, quale portatore sano di senso altro. Questo il concept alla base anche del precedente progetto “Le Libellule”, curato da Beatrice Salvatore con gli artisti Domenico Antonio Mancini, Mimmo Martorelli, Daniela Politelli, Girolamo Santulli e gli Afterall (Silvia Viola Esposito e Vincenzo Esposito) e altri alunni della S.M.S. “S. M. di Costantinopoli”, del 19 Circolo Didattico “V. Russo” e dell’Istituto Comprensivo “Della Valle” durante tutto il mese di ottobre. Brevi viaggi nella rete socio-metropolitana, in cui gli artisti hanno incontrato i ragazzi che non partecipavano a “I Rioni dell’Arte”, per dar vita a ‘interventi’, incursioni-azioni-opere nei quartieri dove hanno sede le tre scuole.
Le declinazioni artistiche, le sintassi sonore, i codici letterari, dunque, assurti a tramite non solo estetici, ma anche etici, veicoli di un apprendimento e una diversa attenzione verso il sociale e il civico.
“I Rioni dell’Arte”, come occasione di far dialogare tra loro tessuto urbano, scuola pubblica, giovani e arti. L’azione del progetto, come già accennato, si sviluppa attraverso le istituzioni scolastiche, insistenti su quartieri napoletani (da San Pietro a Patierno al Centro Storico, da Posillipo-Casale alla Sanità), ‘adottate’ da artisti visivi, scrittori e musicisti. Da qui il nome “I Rioni dell’Arte”. I soggetti principali dell’azione, gli alunni, incontrano, così, il pensiero progettuale creativo, rivolto al conseguimento di una nuova visione del bene comune e di differenti dinamiche relazionali tra sè e l’altro da sè. I ragazzi sono avviati allo studio dei linguaggi della comunicazione nel corso di laboratori di ricerca condotti da esperti di Aporema onlus per poter alla fine costituire un’opera ibrida che dialogherà col territorio che la ospita.
I protagonisti:
IC Della Valle Arti Visive Artista: Rosaria Iazzetta; operatore: Daniela Politelli. Musica Artista: Gianni Imparato; operatore: Daniela Ievolo.
Sms Costantinopoli Arti Visive Artista: Patrizio Esposito; operatore: Silvia Esposito. Musica Artista: Marco Sannini; operatore: Daniela Ievolo. Letteratura Artista: Antonella Cilento; operatore: Mariangela Lepre.
L’illustrazione del progetto sarà supportata da una videoinstallazione a cura di USERNAME (www.usernameartagency.it).
Per ulteriori dettagli, in allegato scheda generale Aporema onlus, schede specifiche su concerto al Museo Diocesano, esposizione al Museo Madre e incontro al Goethe Institut.