Data: 26/07/2016
Città : Napoli - Napoli (Campania)
LA FORMAZIONE: Antonio Fraioli: violino; Francesco Paolo Manna: percussioni; Antonio Di Ponte: chitarra e voce
Proseguono gli appuntamenti musicali di Train de Vie Estate 2016, kermesse voluta dalla label Agualoca Records con la direzione artistica di Davide Mastropaolo, e ospitata nell’accogliente garden di Villino Manina. On stage i VESEVO, che presentano l’omonimo cd d’esordio, uscito a novembre 2015 per Agualoca Records (distr. Audioglobe).
Forti di un notevole consenso di stampa, non solo nazionale ma soprattutto estera, in pieno tour italiano e subito prima di partire per una mini torunée in Inghilterra e Cornovaglia, i Vesevo offrono al pubblico di Train de Vie Estate un soffio di tradizione, un assaggio di world music del Sud Italia, calato nel cuore del Vomero, nell’atmosfera gradevole di Villino Manina.
“Vesevo”, miglior disco World Music novembre 2015 per la prestigiosa rivista Songlines, inserito a pieno titolo sia nella Transglobal World Music Chart, sia nella World Music Charts Europe, è un progetto che vede protagonisti Antonio Fraioli, Francesco Paolo Manna e Antonio Di Ponte, tre musicisti da tempo impegnati nella sperimentazione, nella pratica e nell’insegnamento delle tradizioni musicali del Sud Italia. Una proposta che, partendo dall’antico nome del famoso vulcano campano, indaga, raccoglie e rivive in note storie, miti e leggende che dalla nostra regione si diramano in tutto il Mezzogiorno d’Italia. Ciò fondendo antico e moderno, potere della tradizione, profondità della radici e innovazione della ricerca, in un’unica tela intessuta con armonia e consapevolezza. Nove tracce che disegnano una continuità narrativa, legano tra loro racconti che trovano fascino e malia nell’autorità della tradizione orale, tramandata per secoli di generazione in generazione; storie che vengono recuperate per donare loro una veste sonora inedita. Classiche tarantelle del Gargano che si aprono con intro di violino e voce a distesa in crescendo. Codici e stilemi dei vecchi canti su tamburo del Salento, della Campania e di tutto il Sud della nostra penisola sono restituiti a nuova vita tramite ritmi dilatati in alcuni casi, ostinati in altri, e grazie a cadenze reiterate e ad ariosi soli di chitarra, come quello dell’unico ospite dell’album: Riccardo Marconi (Taráf de Funiculár e La Mescla) nel pezzo “Scioscia viento”. E ancora. Pizziche salentine riproposte secondo metriche e strutture intatte, ma arricchite da passaggi melodici e armonici inconsueti per il genere; tarantelle calabresi in cui l’abituale suono della lira è sostituito da quello del violino; tammurriate vesuviane e, di seguito, canti per violino e voce che colgono la loro ispirazione nel repertorio calabrese.
Storie antiche, atmosfere della tradizione, echi remoti, suggestioni evocative che parlano linguaggi lontani, ma vicini alle nostre origini, viscerali e, perciò, ancor più potenti. Il tutto declinato con un’invenzione sonora e una sintassi musicale contemporanee, in grado di condensare passato e presente, mai a scapito di nessuno dei due.
La scelta del nome “Vesevo” è avvenuta dopo la lettura dell’epitaffio posto dal Vicerè Zunica, ancora visibile nella cittadina di Portici, a seguito della disastrosa eruzione del Vesuvio del 1631, come ammonizione futura dei pericoli del vulcano. La stessa copertina del disco, tratta da un quadro di Annapia Ferrara, quasi per coincidenza è ispirata agli eventi descritti nell’epitaffio di Portici.
L’album è stato registrato rigorosamente live in studio; contiene nove brani, nati da un lavoro di tre anni tra produzione, ricerca e concerti, sino alla registrazione al Max SoundVibe tra giugno e agosto 2014.
Prossima data di Train de Vie Estate: martedì 2 agosto 2016 con Taráf de Funiculár in Trio.
Info e prenotazioni: Davide Mastropaolo, +393348366202, info@agualocarecords.com, www.agualocarecords.com
Villino Manina, vicoletto Cimarosa n. 5 (NA), www.villinomanina.com