XXXI edizione
1-10 settembre 2016
Laboratorio Z ! Operazione CR7 Direzione Boulez
Parlare di Zappa è sempre piuttosto complicato data la sua produzione gigantesca che ha unito, senza confini, generi musicali di tutti i tipi, dal rock alla dance dalla classica al jazz e dal doo-woop all’avanguardia.
Frank Zappa è il risultato perfetto di quella commistione fra Europa e Stati Uniti, fra armonia europea ed i ritmi metropolitani degli afroamericani, un nuovo Gershwin in salsa rock. Zappa è musica nuova come nuova è la terra che gli ha dato i natali.
Frank nasce nel 1940 a Baltimora, figlio di emigrati italiani che gli regaleranno la malizia del vecchio continente e due enormi baffi neri, che caratterizzeranno anche visivamente il suo personaggio.
E’ difficile capire quali sono i sentieri della vita di ognuno di noi, quali le scelte e le emozioni che caratterizzeranno le nostre decisioni in età adulta. Per Frank Zappa sembra invece tutto chiarissimo nel momento in cui inciampa su “Ionisation” opera per 13 percussioni di Edgard Varese. La lampadina si accende e serve a gettar luce su quella branca di compositori contemporanei come Igor Stravinsky e Bela Bartok che avranno grande parte nello sviluppo musicale del giovanissimo italo-americano.
Zappa però non è insensibile nemmeno alla musica popolare del suo tempo, infatti cresce con un amore sconfinato per il blues e per la musica sentimentale anni 50 che spesso ritorna nelle sue composizioni.
Non si può considerare l’opera di Zappa divincolata dal “pensiero zappiano”, perché più di ogni altro musicista del nostro secolo Frank Zappa ha dimostrato un senso critico ed un’ironia volta a distruggere tutto ciò che per gli altri è rito o vuota ripetizione stigmatizzata da manierismi che denotano troppo spesso mancanza di contenuti. Ecco il senso della citazione iniziale in cui afferma, con la sua solita ironia corrosiva, che il jazz non è morto ma da troppo tempo produce copie di sé stesso autoconservandosi come quei capi d’abbigliamento rinchiusi negli armadi colmi di naftalina.
Il progetto di questa edizione è quello di coinvolgere musicisti jazz che si dovranno confrontare sull’idea zappiana di musica, quindi dovranno sviluppare il concetto di Zappa oltre Zappa stesso, attraverso la loro personale visione e linguaggio.
Questo proposito è ben oltre una celebrazione funebre del grande artista, è ben oltre il “sentito omaggio” che in genere tende a cristallizzare e quindi ad imbalsamare una vastità musicale a 360 gradi. Togliamo il jazz e Zappa dagli armadi perché quell’odore curioso svanisca per sempre.
Citando Varese possiamo dire che “I compositori moderni si rifiutano di morire”, intendendo il fatto che i grandi compositori hanno scritto pagine che devono essere interpretate, ascoltate e modificate anche al di là della loro personale esecuzione.
L’idea che sta alla base della rassegna è quella di ricercare le eventuali evoluzioni dell’immenso capitale che Zappa ci ha lasciato. Ogni sezione della sua opera è in grado di fornire ispirazione ad ogni musicista intenzionato a partire da lui per poi sviluppare un linguaggio personale e unico.
Per far sì che questo progetto si concretizzi l’Associazione Culturale Punta Giara ha riunito alcuni fra i più eccitanti musicisti dell’intero panorama jazz. La cosa che più ci ha sorpreso è stata la prontezza e l’entusiasmo che tutti i musicisti hanno dimostrato quando è stata prospettata loro la possibilità di produrre progetti originali su Frank Zappa. Questo dimostra quanto ancora ci sia da dire su Zappa e quanto si rifiuti di morire.
PROGRAMMA
01 Settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
(esclusiva europea)
Tomeka Reid (cello), Joason Roebke (bass), Mary Halvorson (guitar), Tomas Fujiwara (drums)
(esclusiva italiana)
02 Settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
“Bovine Music” by Coro di Bitti – Remunnu ‘e Locu
Daniele Cossellu (oche e mesu oche), Mario Pira (bassu), Pier Luigi Giorno (contra), Dino Ruiu (oche e mesu oche)
Zappanation direct by Sean Noonan
Ionisation of Varese and Zappa
Sean Noonan (drums, vocals, compositions), Johnny Richards (keyboards), Michael Bardon (bass), Norbert Buerger (guitar), Harry Saltzman (sax), Valerie Welbanks (cello), Mandhira De Saram (violin), Richard Jones (viola), Patrick Dawkins (violin)
(produzione originale)
03 Settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
Matthew Shipp Piano Solo
Tribute to David S.Ware
Matthew Shipp (piano)
(esclusiva italiana)
direct by Daniel Glatzel
Laure Mourot (flutes), Oliver Roth (flutes), Daniel Glatzel (tenor sax, clarinets), Johannes Schleiermacher (baritone sax, tenor sax, fute), Sebastian Hagele (bassoon), Ritsche Koch (trumpet), Kalle Zeier (guitar ), Maria Schneider (vibraphone), Anna Schneider (harp), Jorg Hochapfel (synthesizer, sample,piano), Mathias Pichler (boublebass), Andi Haberl (drums), Gregoire Simon (violin), Matthew Lonson (violin), Johannes Pennetzdorfer (viola), Martin Stupka (viola), Isabelle Klemt (violoncello)
(esclusiva italiana)
04 Settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
Zappa’s Umbrella by Rubatong
Luc Ex (bassguitar), Han Buhrs (voice, electronics), Tatiana Koleva (vibraphone, percussion), Renè van Barneveld (guitar)
(esclusiva italiana)
Praia Futuro Brazilian Band
Dengue (drums), Kalil Catatau (guitar), Fernando Catatau (guitar), Ilhan Ersahin (saxophone)
(esclusiva europea)
05 Settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
Lok 03
Aki Takase (piano), Alexander von Schlippenbach (piano), DJ Illvibe (DJ)
(esclusiva italiana)
Greg Burk’s Solar Sound feat. Rob Mazurek
Grag Burk (piano e moog), Rob Mazurek (cornet), Marc Abrams (bass), Enzo Carpentieri (drums), Michele Sambin (digital painting)
(prima assoluta)
06 Settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
Serenus Zeitblom Oktett
special guest Ingrid Laubrock
Andreas Dzialocha (e-bass), David Meier (schlagwerk), Els Vandeweyer (e-guitar), Karsten Lipp (e-guitar), Shasta Ellenbogen (viola), Isabelle Klemt (violoncello), Ritsche Koch (trumpet), Matthias Erb (klanggestaltung), Ingrid Laubrock (tenor sax)
(esclusiva italiana)
Brötzmann/Parker/Drake
Peter Brötzmann (saxophone), William Parker (bass), Hamid Drake (drums)
(esclusiva italiana)
07 Settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
Megalodon Collective
Andreas Winter (drums), Henrik Lodoen (drums), Martin Myhre Olsen (sax), Karl Hjalmar Nyberg (sax), Petter Kraft (sax), Aaron Mandelmann (bass), Karl Bjora (guitar)
(esclusiva italiana)
Full Blast by Peter Brötzmann
special guest Heather Leigh
Peter Brötzmann (saxophone), Marino Pliakas (bass), Michael Wertmueller (drums), Heather Leigh (lapsteel)
(esclusiva italiana)
08 Settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
Battle Pieces by N.Wooley
Nate Wooley (trumpet), Ingrid Laubrock (tenor sax), Matt Moran (vibraphone), Sylvie Courvoisier (piano)
(esclusiva italiana)
In Order to Survive by William Parker
William Parker (bass), Mixashawn Lee Rozie (percussion & tenor saxophone), Rob Brown (alto Sax), Steve Swell (trombone), Cooper Moore (piano), Hamid Drake (drums)
(esclusiva italiana)
09 Settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
Piano Solo by Cooper Moore
Cooper Moore (piano)
(esclusiva italiana)
Mats Gustafsson’s Nu Ensemble
Hidros ZAP
Mats Gustafsson (sax, composition,conduction), Sten Sandell (keyboards, piano), Raymond Strid (drums), Nate Wooley (trumpets), Anders Nyqvist (trumpets), Jaap Blonk (vocal), Julien Desprez (guitar), Ken Vandermark (barisax), Mette Rasmussen (sax), Jamie Saft (organ, keyboards), Ingebrigt Haker Flaten (electric bass), Morgan Agren (drums), Hedvig Mollestad (guitar)
(produzione originale)
10 Settembre
Piazza del Nuraghe
Sant’Anna Arresi
h 21.00
Summit Quartet
Ken Vandermark (barisax), Hamid Drake (dums), Mats Gustafsson (sax), Luc Ex (bassguitar)
(produzione originale)
Direction Zappa by Daniele Sepe Sextet
feat. Dean Bowman & Hamid Drake
Daniele Sepe (saxphone, direct), Dean Bowman (voice), D.Castigliola (bass), Hamid Drake (drums), Gio Cristiano (guitar), Tommy De Paola (piano)
(produzione originale)
Il presente programma potrebbe subire variazioni che saranno tempestivamente comunicate