Museo della Pace – MAMT – Pino Daniele Alive

Da sempre, a Napoli, la parola MAMT significa “Tua Madre”, simbolo di pace e di accoglienza.

Da domani 29 giugno 2016, a Napoli, Mamt significherà anche Museo del Mediterraneo, delle Arti, dell’Architettura, dell’Archeologia, dell’Ambiente, della Musica, delle Migrazioni, delle Tradizioni e del Turismo. In una parola sola si potrebbe dire “dell’Integrazione”. Solo chi ha girato per le strade popolari di Napoli osservando con sguardo anche superficialmente sociologico può immediatamente capire quale livello di integrazione possano raggiungere persone di qualsiasi etnia con il popolo Napoletano.

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Simbolo del museo è il Totem della Pace, dello scultore Mario Molinari, di cui sono presenti diverse altre opere.
L’iniziativa, fortemente voluta da Michele Capasso, un uomo che ha dedicato la sua vita all’impegno e all’integrazione sociale e alla creazione di percorsi, iniziative e occasioni di pace, con la sua Fondazione Mediterraneo e con il patrocinio delle maggiori istituzioni internazionali, in testa l’ONU e l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, ha prodotto la realizzazione di un luogo dove tutte le culture e tutti i paesi del mondo si riconoscono, si rispettano e si incontrano, in particolare i paesi islamici, cui è dedicata un’ampia sezione della mostra con reperti assolutamente unici al mondo.

Uno dei percorsi emozionali più graditi in particolare al popolo napoletano è il Pino Daniele Alive, una raccolta di reperti unici donati dalla famiglia e da amici e conoscenti che raccontano la vita del grande autore cantante e chitarrista napoletano.

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La sezione dedicata a Pino Daniele è stata curata dal figlio Alessandro e dalla Pino Daniele Trust Onlus e non vuole essere assolutamente un momento di statico ricordo ma ha piuttosto lo scopo di creare occasioni per diffondere, anche attraverso premi e borse di studio, la conoscenza e lo stimolo ai giovani a studiare la musica e a seguire l’insegnamento di Pino.

Il Museo della Pace – MAMT è dunque un luogo da visitare assolutamente; l’ingresso è gratuito con la sola condizione che i percorsi devono essere prenotati a causa del numero contingentato di persone che possono accedere di volta in volta ai vari ambienti e al fatto che ogni singolo percorso non può essere una mera “passeggiata” ma deve essere una visita lenta e profondamente “emozionale”, in cui, a dispetto di tutta l’alta tecnologia impiegata, sono assolutamente banditi i telefonini.

mamt3I dodici “percorsi emozionali” del Museo della Pace – MAMT

01) Il Mediterraneo delle emozioni
02) Il Mediterraneo della luce
03) Il Mediterraneo della creatività
04) Il Mediterraneo dei mestieri
05) Il Canto che viene dal mare
06) Voci dei migranti
07) Un mare, tre fedi
08) Storie di pace
09) Paesi ed istituzioni
10) Testimonianze e visite
11) Molinari scultore del colore
12) Pino Daniele Alive

www.mamt.itinfo@fondazionemediterraneo.it