Un disco completamente acustico che mette in risalto le qualità vocali dell’artista ma anche quelle di ottimo strumentista e one-man-band.
Mikeless è un artista di strada, un one-man-band capace con la propria voce, una chitarra e una loopstation, di arrangiare live qualsiasi brano.
“Il Maniaco” è il primo album solista di Mikeless, al secolo Michael Fortunati.
Un album completamente acustico in cui l’unica traccia arrangiata con altri strumentisti è “Funky Blues”. Beatbox e loopstation insieme a chitarra e voci sono le sue caratteristiche principali.
Un susseguirsi di riflessioni e pensieri spesso autobiografici, ma più genericamente un disco in cui traspare, canzone dopo canzone, l’ironia, ma anche la sensibilità di Mikeless verso le proprie esperienze, verso il mondo e la quotidianità.
Guarda qui il video di “Anima”
TRACK BY TRACK
1. Anima: è la traccia che apre il secondo album di Mikeless. Tutta dedicata alle donne, una ballata fatta apposta per dare una voce rassicurante, perché se sei una donna “devi fidarti”…
2. Castigo: canzone agrodolce che parla degli alti e bassi dell’amore per l’anima gemella, la compagna di vita: “sei la mia croce ,la mia libertà”, dedicata a Chiara.
3. Il Maniaco: il brano tratta in modo ironico la storia di uno stalker telefonico e sfocia poi in un ritornello sulla nostra frenetica vita moderna “fatta di fax, sms, carta straccia e foreste di burocrazia”.
4. Piccolo: il pezzo più intimo e soffice “Ancora una volta mi fermerò a guardare, pensieri più veloci della luce”:dedicato a Matteo.
5. Regole: pezzo in slap guitar, dedicato ai sognatori, a quelli che hanno sempre la testa tra le nuvole.
6. Versi e Parole: un pezzo che parla della necessità di lasciare traccia di sé e della propria storia, scrivendo canzoni e cercando emozioni.
7. Solstizio generazionale: in questa traccia vengono spiegati i rapporti difficili che a volte ci sono con i propri genitori.
8. Funky Love: ultima traccia ed unica del disco incisa con la band che accompagna Mikeless nei live. È un pezzo frizzante, energico e che parla dello sconvolgimento dell’innamoramento.
BIO
Mikeless, al secolo Michael Fortunati, classe ‘83, nasce come chitarrista e passa ad essere un cantautore e artista di strada.
Nei primi anni di vita musicale, si dedica a vari gruppi presenti sulla scena piacentina, come chitarrista e seconda voce in numerosi progetti. Nel 2006 sente il bisogno di esprimersi come solista così, usando una loop station, che gli permette di eseguire i suoi brani originali mischiando chitarre acustiche, suoni elettronici, beatbox e cori, comincia a proporre il suo repertorio originale.
La svolta cantautorale è del 2011 con l’uscita del primo disco autoprodotto: “Mikeless”. Successivamente dalla collaborazione con A. Colpani nel duo Spiritosi ma non troppo esce il loro disco autoprodotto “Con il dovuto rancore”.
Nel 2014 l’incontro con Chiara Ferri (Level49) e Melody Castellari (Taitu’ Music) con cui inizia a preparare il primo disco ufficiale appunto sotto Etichetta Taitu’ Music.
Il disco esce nell’aprile del 2015 e si intitola “Il Maniaco”; 8 brani che passano dal folk allo swing al funky.
Nel frattempo sono nate altre collaborazioni con il giovane Morrywood (cantante melodico-rap) e con la cantante e produttrice Melody Castellari, figlia del grande autore e compositore recentemente scomparso Corrado Castellari.
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