14 novembre @ duel:beat
PIANO MAGIC
www.myspace.com/lowbirthweight
www.piano-magic.co.uk
opening acts:
El Cijo – www.myspace.com/elcijo
Fucksia – www.myspace.com/fucksia
duel::beat via Antiniana 2/a – Agnano Napoli
ingresso € 12 – inizio concerti ore 23.00
Tornano a Napoli i PIANO MAGIC, dopo ben tre anni e mezzo dalla loro memorabile ultima esibizione in città (proprio al duel:beat).
La band di Glen Johnson presenterà i brani del suo ultimo lavoro (il decimo album in studio), dal titolo ‘Ovations’.
L’album è stato registrato tra maggio e agosto di quest’anno a Londra insieme al produttore Gareth Parton (già al lavoro con Go-Team, Breeders e Pete eamp; The Pirates) e, secondo la nota stampa che lo presenta, “oscilla senza sosta tra Marrakesh, l’Europa dell’Est, Siviglia e la Manchester degli anni ’80”.
Particolare non trascurabile la presenza nel disco di due Dead Can Dance, il percussionista Peter Ulrich e il vocalist Brendan Perry, che collaborano in ‘You Never Loved This City’ e ‘The Nightmare Goes On’. Un po’ un sogno che si avvera per Glen Johnson e soci, che non hanno mai nascosto la propria venerazione per il gruppo australiano.
Ad aprire il concerto dei franco-inglesi Piano Magic ci sarà il napoletano Fucksia che si esibirà in un live-set di electro-pop e successivamente saliranno sul palco gli anconetani El Cijo. Il loro nome ricorda una parola in spagnolo, mentre in realtà in dialetto significa “il ciglio” (quello della strada oppure dell’occhio).Un gruppo che ha fatto del country e del folk americano il proprio credo.
Dall’incontro con il produttore Gilberto Caleffi (Still Fizzy Records) nasce ‘Bonjour My Love’, lavoro interamente composto, suonato e arrangiato da El Cijo.
I Piano Magic sono una band inglsese formatasi a Londra nel 1996, attiva e prolifca come poche. ‘Ovations’ è il nuovo album dei Piano Magic, 10 della loro carriera, e pubblicato dalla Make Mine Music (di proprietà dei Piano Magic stessi).
L’album è stato registrato tra maggio e agosto del 2009 (durante le session di registrazione di ‘Ovations’ la band ha preso parte in veste di headliner al Parklife Festival di Milano) a Londra insieme al produttore Gareth Parton (già al lavoro con Go-Team, Breeders e Pete eamp; The Pirates). “Tra Marrakesh, l’Europa dell’Est, Siviglia e la Manchester degli anni 80” sembra la definizione perfetta parlando della decima fatica studio dei Piano Magic.
Particolare non trascurabile la presenza nel disco di due Dead Can Dance, il percussionista Peter Ulrich e il vocalist Brendan Perry, che collaborano in ‘You Never Loved This City’ e ‘The Nightmare Goes On’. Un po’ un sogno che si avvera per Glen Johnson e soci, che non hanno mai nascosto la propria venerazione per il gruppo australiano.
Lo stile dei Piano Magic è stato definito ghost rock per i continui riferimenti a storie di fantasmi solitari e anime inquiete che affiorano dai testi, per l’amore del folklore europeo e la suadente voce di Glen Johnson. Tra Dead Can Dance, This Mortal Coil e Cocteau Twin, legati spiritualmente al suono 4AD, al folk psichedelico e a certa elettronica minimale sempre presente nella creazioni dei Piano Magic. Echi di the
Chameleons, Joy Division e dei Cure sapientemente mescolati con il folklore europeo insieme a leggeri accenni di percussioni industriali fanno presagire il passaggio dei Piano Magic da band di culto a conferma del panorama musicale europeo.
Nove album prima di ‘Ovations’, una valanga di singoli, split e partecipazioni a compilations. Dal vivo la band è devastante, unica e capace di esibizioni che hanno stregato tutta l’Europa e in particolare modo i paesi meditarrenei (con l’Italia in testa). La vita dei Piano Magic si è sempre divista tra studio e concerti, e la band infatti oggi è nota per la dimensione live. Bigas Luna li vide suonare dal vivo in Spagna nel 2000 e li volle per la colonna sonora del suo controverso ‘Son de Mar’. Del
film non si parlò mai molto bene, ma la colonna sonora colpì, aiutando la band ad accrescere il proprio status.
Dai tempi del loro primo Ep ‘Wrong French’ (1996) ne è passata di acqua sotto i ponti, e dischi epocali come ‘Popular Mechanics’, ‘Low Birth Weight’ e ‘Part Monster’ hanno reso di culto il nome dei Piano Magic e del loro leader Glen Johnson.
www.piano-magic.co.uk
www.myspace.com/lowbirthweight
Riferimenti web:
www.freakout-online.com / www.myspace.com/freakoutmagazine / www.myspace.com/freakhouserecords
il gruppo facebook de ‘iSABATO’: http://www.facebook.com/group.php?gid=39678376211
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Terzo anno di vita per la Rassegna “iSabato” organizzata da Freak Out in collaborazione con duel:beat.
Questa edizione vivrà nei mesi ottobre/novembre/dicembre di una programmazione che guarda molto di più all’estero e soprattutto ospita grandi nomi del panorama indie nazionale.
Sempre tanto spazio alle bands napoletane che presenteranno i loro lavori discografici e avranno l’opportunità di fare da opening-act a gruppi già affermati, ma ci saranno anche collaborazioni con entità a noi vicine come i collettivi Bulbartworks e ArtBeat.
Per ora il programma artistico si ferma a fine dicembre, quando, prima di Natale 2009; ospiteremo una tappa del Kaleidoscope Festival giunto al suo quinto anno di vita.
Una sala rinnovata, impianto audio luci completamente nuovo pronto a trascinare nel vortice live e dacefloor gli spettatori campani che da anni affollano la Sala 3 (foto in allegato) ogni sabato sera.
L’obiettivo della rassegna iSabato è quello di migliorare il record di presenza avute la scorsa stagione ed arrivare ad oltre 10.000 persone in meno di trenta concerti tra il 2009 e la primavera 2010.
prossimi appuntamenti:
21 nov. 2009 The ZEN CIRCUS + No Strings Left ingresso 8 euro
28 nov. 2009 AMARI ingresso 8 euro
05 dic. 2009 SONGWRITER (Francesco Di Bella/24 Grana) + Dario Sansone (Foja)
special event: 07 dic. 2009 THE DODOS (Usa) + guest
12 dic. 2009 DENTE + guest
18 dic. 19 dic. 2009 KALEIDOSCOPE FESTIVAL
19 dic. 2009 KALEIDOSCOPE FESTIVAL
26 dic. Le Strisce + The Grassmann
16 gen. Sara Lov (Devics)
30 gen. Edda (ex Ritmo Tribale) + AlbanoPower + Sulaventrebianco