Una coppia come tante, una relazione che collassa. La disperazione per la fine di una storia d’amore è il soggetto di Dario, il nuovo videoclip del quartetto romano 3chevedonoilrE. La scelta del regista è stata quella d’invertire la sceneggiatura scorrendo la storia dalla fine all’inizio. E il finale rivela che la storia d’amore è gay.
Hanno quel retrogusto amaro di Rino Gaetano, l’ironia di Gaber e arrangiamenti tra il punk e i Pink Floyd. Non sono una band scontata i romani 3chevedonoilrE, formati da Zappis (voce, tastiere e percussioni), Mr Falda (basso e voci), Luca Balestrieri (chitarre) e Martella (batteria). Una “forma canzone”, che diventa un palco virtuale dove si svolgono piccole ironiche pantomime, a volte crude e tragiche come nel caso dell’ultimo video Dario. Firmato dal regista Massimiliano Davoli, il clip scorre passo dopo passo i gesti disperati del protagonista, che, essendo stato abbandonato dal partner si lascia andare in una collera autodistruttiva. La naturale sofferenza dell’amore che finisce e il senso di smarrimento del protagonista sono trasportati nelle parole del testo e nei riff taglienti della chitarra. Fino alla fine l’ascoltatore non può capire un elemento fondamentale della storia, che solo alla fine è svelato, si tratta, infatti, di una coppia gay.
Il messaggio è proprio questo: non ci sono elementi che facciano pensare all’omosessualità proprio perché l’amore e le sue sofferenze, sono uguali per tutti a prescindere dal genere. L’ultimo disco dei 3chevedonoilrE dal titolo “Un uomo perbene” (La Zona/MIe), con la produzione di Emiliano Ra-B mescola un cantautorato storico italiano con la potenza del rock più ricercato d’oltremanica, il tutto con un’attitudine punk e un sarcasmo per nulla qualunquista e convenzionale.